LOVE LOVE SENSEI

III. A LEZIONE

MIKADO: "No! No! E NO! Sbagliato ancora!"
ALUNNO: "M-Mi perdoni sensei!!!"

La nostra sensei sfoga tutta la sua repressa voglia di Kido sugli altri nella maniera che meglio le riesce: Facendo la severissima insegnante.

Certo, molti studenti sono distratti dalle sue generose forme che Mikado stessa forse non nasconde molto bene, ma restano sempre impauriti e terrorizzati da lei.

Stanno tutti con il capo chino e sottomesso mentre l'insegnante passa tra i banchi per controllare i loro test di matematica, quasi in attesa dell'esecuzione: Sono pochi coloro che vanno "bene" con lei, e per bene qui si intende a malapena la sufficienza.

Ma per Mikado la vera sfida arriva adesso.

Quando deve passare per la postazione in cui è seduto... Kido-kun.

KIDO: "(Urgh... sicuramente mi farà qualche rimprovero... >< *suda con lacrimuccie*)
MIKADO: "(Urgh... ma come fa ad essere così adorabile??? M-Maledizione!!)"

E mentre si avvicina, Mikado spacca a caso un pezzo di banco, lasciando uno studente bianco in volto e terrorizzato.

"Oh merda... t-talmente che il mio
errore era grave??"

Parve pensare il povero alunno.
Se solo potesse sapere che in realtà sensei si stava sfogando come suo solito...

Soprattutto ora che stava a pochissimi passi dal suo adorato (ed adorabile) Kido.

MIKADO: "(Dannazione... così indifeso... così puccioso... voglio stringerlo a me come un... peluche!!)"
KIDO: "(P-Perchè mi sta fissando adesso??? Che errore ho fatto? Che ho c-combinato per attirarmi la sua ira? È perché esisto forse?)"

Lei stringe i pugni e digrigna i denti.
Lui la fissa e tremola con piccole lacrimucce ai lati degli occhi.

KIDO: "Ehm... s-s-s-sensei...?"
MIKADO: "COSA??? *incazzata fuori ma in subbuglio dentro*"
KIDO: "H-Ho f-forse... sbagliato qualcosa nel test? *tremola*"

Quello, fu il loro primo "dialogo" dall'inizio dell'anno.

E per sensei fu un doppio colpo al cuore.

Perché anche la sua tremolante vocina è oltremodo adorabile.

MIKADO: "No... è... fatto bene..."
KIDO: "Ah! M-Meno male sensei..."

Ora, immaginate cosa voglia dire per la repressa Mikado beccarsi a breve distanza un... sorriso di Kido, di come non ne aveva mai visti prima.

NEURONI DI MIKADO: "UCCIDERE!! CHE IL MONDO BRUCI!!!"

Ed infatti, non appena bussò la campanella e tutti se ne andarono, compreso Kido che non sapeva come reagire al silenzio della sua sensei, Mikado lentamente si avvicinò alla pesantissima cattedra, che afferrò con entrambe le mani e...

STUDENTE: "M-Mi scusi sensei... c-credo di aver dimenticato una cos..."
MIKADO: "RAAAAAAH!!"

E lancia la cattedra contro il soffitto.
Facendola conficcare con violenza.

STUDENTE: "...A..."
MIKADO: "Argh... pant..."
STUDENTE: "Ma ripensandoci... la riprendo dopo! ADDIO!!"

Il povero malcapitato studente, fugge via lievemente intimorito da tale sfoggio di forza.

STUDENTE: "C-Cavolo... avrà trovato qualche errore mostruoso sui test... *corre via*"

Mai verità fu più lontana.

***

Questo affabile signore di mazza età, è il signor Moroshi, rettore dell'università in cui i nostri protagonisti espletano i loro disagi quotidiani.

MOROSHI: "Ah... che splendida giornata..."

Passeggia amabilmente nel giardino interno della struttura, dispensando sorrisi e saluti ai suoi studenti, che tanto lo rispettano e ne hanno fiducia.

Quando improvvisamente, incontra una delle professoresse.

Una nostra vecchia conoscenza.

SUZUNE: "Buondì rettore! Bella giornata non è vero?^^"
MOROSHI: "Invero è una splendida giornata di sole, Suzune-san..."

Entrambi si sorrisero e cominciarono anche a discutere del più e del meno, con grande professionalità.

SUZUNE: "Moroshi-san... oggi ho messo le calze che a te piacciono tanto..."
MOROSHI: "..."
SUZUNE: "Mi raccomando quella lingua oggi eh! Voglio vederla a pieno regime!^^"
MOROSHI: ".............Oh si... mia signora!^^"

Ok, forse non troppo professionale.

SUZUNE: "Ma prima... deve farmi un piccolo e minuscolo favorino!^^"
MOROSHI: "Certo mia padrona! Cosa può fare per lei questo umile leccatore??"

Si avvinghia alla gamba di Suzune, anche se la donna subito lo blocca con educazione.

SUZUNE: "Ufufu! È vero che Mikado-sensei deve riordinare l'archivio?"
MOROSHI: "Uh? S-Si? Perché? L'ho chiesto a Mikado-san perché è molto precisa e..."
SUZUNE: "Si, si! Non me ne frega nulla della sua bravura! Voglio solo che ad aiutarla... ci sia un certo studente!^^"
MOROSHI: "Lo consideri già fatto!"

Compiaciuta di poter aiutare una sua amica, Suzune sorrise sorniona, mentre il rettore cercava di leccarle le scarpe.

Ma la sua testa venne pressata al suolo dal tacco della donna.

SUZUNE: "Buono! A cuccia! Non adesso! Tu prima accontentami e poi... ufufu..."
MOROSHI: "Argh! Questa dannata attesa mi ucciderà, mia mistress!"

Sorge comunque il ragionevole dubbio che Suzune voglia in realtà sfottere l'amica più che aiutarla.

Anzi, diciamo pure che è esattamente quello il suo piano: Sorvegliare Mikado e Kido con le telecamere dell'archivio mentre cercano di metterlo in ordine.

SUZUNE: "Pffft... sarà uno spasso!!^^"
MOROSHI: "*tenta di raggiungere la scarpa con la lingua... inutilmente*"
SUZUNE: "Non... ORA!^^"
MOROSHI: "Aghweh!"

Gli conficca il cranio nel terreno e senza troppi complimenti.

Suzune, si leccò i baffi in attesa di domani...