Sicuramente, non era così che la sensei si immaginava di "abbracciare" l'adorabile ed innocente Kido.
Certo, si è liberata dello scaraffaggio, ma è l'ultimo dei suoi problemi adesso.
Ed intanto, Suzune dalla videosorveglianza si stava scompisciando come non poche.
SUZUNE: "BWAHAHAHAHAH! Ma non ci credo!!! XD" MOROSHI: "Uh? Cosa, mia padron..." SUZUNE: "Zitto e lecca!!"
Inutile dire che aveva fatto già diverse copie di quel filmato per il suo diletto.
Ma tornando a quei due...
MIKADO: "(O-Ok... calma! CALMA!)" KIDO: "(M-Morirò da single... ><)"
Erano intrappolati li dentro ed a malapena riuscivano a muoversi: Il povero studente era praticamente pressato contro le pareti dell'armadietto, con il seno della sensei a schiacciarlo, seppur con morbidezza.
Ormai, stavano perdendo il controllo della situazione.
E solo una persona avrebbe potuto salvarli in quel momento...
SUZUNE: "*in preda ad una crisi isterica di risate*" MOROSHI: "Ma..." SUZUNE: "LECCA HO DETTO!"
Ma difficilmente si sarebbe smossa da li per dare una mano.
KIDO: "(N-Non devo toccare nulla!! ><)" MIKADO: "Uh? Kido... kun?? Dove... Dove sei finito??"
Non lo trovava più, perché ormai era stato inglobato nella parte inferiore del suo seno, ignara di avere anche il reggiseno al vento.
E Kido, cercando di non morire dissanguato ed in un vano tentativo di fare il cavaliere, si dimenava con le mani per non toccare il corpo della sua insegnante.
MIKADO: "A-Aspetta! Cerco di..."
Sensei tentò inutilmente di abbassare le sue braccia per cercare il povero studente, ma il bieco armadietto offriva pochissimo spazio di manovra.
Risultato? Kido scendeva sempre più giù, arrivando al livello... mutandifero.
E nonostante l'oscurità di quell'antro, i suoi adorabili occhietti si abituarono ben presto alla mancanza di luce.
KIDO: "(Le... Le... Le... LE MUTANDINE DI SENSEI!!! *sangue dal naso* >o<)" MIKADO: "Oeh? La m-mia gonna sta..."
Scendendo giù, offrendo una bellissima ma pericolosa visuale con panorama su calze e reggicalze.
E nel bel mezzo del casino, qualcuno aprì la porta dell'armadietto, facendo cadere i due malcapitati sul pavimento.
Svenuti per l'assurda esperienza.
SUZUNE: "Uff! Non potevo lasciarli qui..."
Tralasciamo il preside al guinzaglio.
No, veramente... TRALASCIAMO.
***
MIKADO: "Hnnn?"
La povera sensei si svegliò poco dopo sul letto dell'infermeria e con un cerchio alla testa mostruoso.
MIKADO: "Urgh... che è successo? Non... Non ricordo nulla..."
Sia lei che Kido, avevano rimosso per lo shock gli ultimi eventi.
KIDO: "Eh? Uh? Chi mi ha riportato a casa mia???"
Tutta opera di Suzune (e del rettore), che aveva deciso di tenere tutto per se.
Ma non per non rovinare la carriera alla sua amica, ma per farsi quattro risate alle sue spalle ogni tanto.
SUZUNE: "Micchan! Tutto ok? Sei svenuta per il troppo caldo dell'archivio!" MIKADO: "D-Davvero? Non... ricordo nulla!" SUZUNE: "Pffft... meglio! Cioè... è stata una brutta esperienza, meglio così!^^"
A stento tratteneva le risate, perché sapeva tutto. Ma proprio tutto.
MIKADO: "Eppure... ho come questa strana sensazione in corpo... come se stessi... stessi dimenticando qualcosa di importante!" SUZUNE: "Naaah! Non pensarci!^^" MIKADO: "A-Aspetta un secondo... e... il mio adorab... AHEM... Kido-kun? Non era con me in archivio?" SUZUNE: "Svenuto pure lui, ma sta bene!"
Mikado decise di fidarsi, seppur con strani vuoti di memoria che le facevano venire la pelle d'oca.
SUZUNE: "Comunque... Domani prenditi la giornata libera! Ordine del rettore!" MIKADO: "O-Ok... ma... c'è una cosa che non riesco a capire..." SUZUNE: "E cosa?" MIKADO: "Perché... Hai il rettore dietro di te al guinzaglio?"
Ci mancava solo che scodinzolasse.
MOROSHI: "Non faccia caso a me, sensei!" MIKADO: "È UN PO' DIFFICILE!!" SUZUNE: "Non preoccuparti! Adesso lo porto fuori a fare una passeggiata!" MIKADO: "F-Faccio finta di non averti sentito ok??"
L'amica la salutò. Mikado decise di stendersi di nuovo sul letto per riposare ancora.
MIKADO: "Eppure... ho come la sensazione di aver dimenticato qualcosa di... importante!"
