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Campo neutro: Un gelato al parco lontano dalla sua stanza piena di peluche.
Entrambe le parti, acconsentirono a tale e bizzarra decisione.
MIKADO: "(Un gelato... con Kido-kun...)" KIDO: "(Un gelato... con sensei...><)"
Non ha talmente senso questa scena, che pure io da narratore alzo le mani.
MIKADO: "Uhm... a-allora? Che avevo di così importante da chiedermi? Spero non sia una sciocchezza! (Hnnngh! Non voglio trattarlo male, ma...)" KIDO: "(Urgh... è palese che non le vada a genio, ma...)"
Sotto sotto, sensei sta arrossendo poiché un po' felice di trovarsi da sola con Kido. E no, la sua mente ancora non ricorda di quanto successo il giorno prima.
KIDO: "Ehm... s-sensei! Io devo... chiederle una cosa m-molto importante!" MIKADO: "Ah... s-si? E sentiamo allora! Di che si tratta?" KIDO: "Uhm... M-Mikado-sensei... ma lei per caso... mi... mi... odia...? >< (Non ci credo! Lo sto chiedendo per davvero!)" MIKADO: "Eh???"
Non credeva alle sue orecchie.
MIKADO: "C-Cosa???" KIDO: "È perché... ho notato che mi guarda sempre con f-fare aggressivo e... vabbè, poi i miei voti s-sono un bassini e..."
Ed ora vaglielo a dire che la sensei non lo guardava con odio ma con occhi colmi di adorabilità.
Quindi, come sempre, ne esce fuori un bel casino, soprattutto a livello neuronale.
MIKADO: "Eeeeeehm... n-no! Non è che ti odio... è solo..." KIDO: "D-Disgusto...?" MIKADO: "No! Dicevo..." KIDO: "È perché esisto? Perché sono basso? Perché h-ho letto un g-giornaletto ecchi un paio di anni fa...? ><"
Più Kido si "lamentava" e più la sua innata adorabilità aumentava a dismisura, per cui la sensei non riusciva a trovare l'attimo per interromperlo, estasiata dai suoi occhioni colmi di tristezza.
E niente, non riuscivano ad uscirne fuori.
Finché...
SUZUNE: "Yahooo! Ma che coincidenza!^^" MIKADO: "GAH? E t-tu che ci fai qui??? E soprattutto... perché cavolo hai il rettore al guinzaglio???" MOROSHI: "Wooof! Wooof!!^^" KIDO: "Eh???" NARRATORE: "Ma io non..."
Scusatemi, son rimasto perplesso pure io. Ma dicevamo, come se la situazione non fosse già intricata di suo.
SUZUNE: "Ah! Ma vedo che Kido-kun ti ha riportato la borsa eh?" MIKADO: "T-Tu... è stata tutta opera tua?" MOROSHI: "*lecca le gambe di Suzune* KIDO: "(N-Non è il rettore quello... vero?><)"
Era ovviamente chiaro che l'avesse fatto di proposito, per far incontrare (di nuovo) i due.
SUZUNE: "Maaaa... come mai qua al parco? Un appuntamento galante forse? Ufufu!" MIKADO: "C-C-C-Cosa dici? Kido-kun... io e lui stavamo parlando di una cosa molto... ma molto importante!" SUZUNE: "Ah! E bravo Kido-kun! Tu... stavi facendo una dichiarazione d'amore alla tua sensei forse?^^" KIDO: "Eh? Eeeeeeeehhhh???"
Costei non è una donna, ma un demonio in carne ed ossa.
MOROSHI: "*continua a leccare*"
Per cortesia, ignoriamo questo elemento.
Comunque...
KIDO: "I-Io... v-veramente... volevo chiedere alla sensei se... m-mi odiava... ><" SUZUNE: "Odiare? Ma che dici? La sensei ti ador... hngggfff!!!???" MIKADO: "Stima! Voleva dire che ti stimo!!"
Imbavaglia con la mano la bocca della sua amica di lungo corso.
KIDO: "D-Davvero? Quindi... n-non mi odia sensei...? (P-Posso continuare a vivere allora? Per d-davvero?)" MIKADO: "S-Sono severa per i tuoi voti bassi ma... non odio nessuno... (Oh... quanto cavolo è adorabile!)" SUZUNE: "Ufufu! (Che carucci!^^)" MOROSHI: "Wooof!!!"
I due, sembrano essersi "chiariti", anche se non c'era motivo alcuno per farlo.
Ma ci troviamo in una storia con un rettore che si finge cane, quindi...
SUZUNE: "Che poi Kido-kun è uno dei primi all'università... va male SOLO con te!" MIKADO: "Eh??" KIDO: "Awawawawah!!! M-Ma solo perché non sono bravo in matematica! N-Non per lei, M-Mikado-sensei! ><" MIKADO: "N-Non fa nulla... p-però da oggi in poi impegnati di più! (Come posso adirarmi dinnanzi al suo adorabile faccino???)"
E poteva finire lì. Tutti felici e contenti. Ma...
SUZUNE: "Ideona! Mikado-sensei... perché non da ripetizioni PRIVATE al nostro caro Kido-kun?^^" MIKADO & KIDO: "EH?" MOROSHI: "*guaisce*"
La temibile Suzune sorrise malvagiamente per l'idea alquanto demoniaca.
Quei due invece, sudavano: Rifiutare tale proposta, li avrebbe messi in cattiva luce l'un l'altro dopo cotanta fatica.
Quindi...
MIKADO: "Ehm... s-se a te non dispiace..." KIDO: "O-Ok...><" SUZUNE: "Ufufu!^^" MOROSHI: "ritorna a leccare le gambe della sua Signora e Padrona Assoluta*"
