Una "tranquilla" giornata tra padre e figlia (parte uno)

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Ciao a tutti! Adesso che siamo tornati in Italia ho deciso di andare in piscina insieme a voi per riprenderci dopo il nostro traumatico viaggio in Azerbaigian!

Ecco, ora che ci siamo messi il costume direi che è il momento di esplorare la piscina e poi fare il bagno

C'è anche una vasca idromassaggio dove ci sono un uomo ed una ragazza che...

OH CAZZO, COSA STA SUCCEDENDO?

DOVETE ASSOLUTAMENTE VENIRE A VEDERE!

Perció prendiamo quest'immagine-candeggina...

Perció prendiamo quest'immagine-candeggina

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...e cominciamo!

Quella mattina, domenica. Bella giornata, La primavera era iniziata con il caldo ma non troppo, oggi è luminoso e soleggiato. Sabato gli operai avevano finito di istallarci la vasca idromassaggio: una grande vasca dove ci potevano stare tranquillamente 3 ma anche 4 persone. Enorme. Con gli schienali come sedie a sdraio. Al negozio sembrava più piccola.

Fin qui tutto apposto

Mia moglie già al lavoro, dottoressa senza casa e famiglia, grande chirurgo, indispensabile tutti i giorni e spesso le notti. Genny non è male, ma ormai è solo lavoro e carriera. Futura Primario. Anche lei bella, bionda, alta e formosa: gli apprezzamenti dei colleghi non mancano. Un peccato per la nostra intimità, infatti o studia o sta in Ospedale o nella Clinica del padre. Ogni giorno una scusa.
In pratica vivo con le nostre figlie, Giusy, diciottenne, ragazza vispa, carina, intelligente e ben formata. In piena crescita. E Sara, di un paio d’anni più piccola, sempre bionda con gli occhi castani, sembra una bambola. Per una settimana sta dai cugini in montagna, torna domenica prossima.

Se questa è una storia sull'incesto affogo qualcuno

Io sono un film editor professionista. Sergio, Giò per gli amici. Lavoro soprattutto da casa, nel mio studio con una attrezzatura non proprio economica. Mi sono laureato e ho conseguito un paio di master di Video Editing della PC Academy di Roma, non posso lamentarmi. Soprattutto delle condizioni economiche. Spesso lavoro per grandi registi. Viviamo in una villetta nella periferia di Napoli.
Giusy e Sara vanno a scuola con ottimi voti e nel tempo libero si dedicano agli Scout, ascoltano musica o chattano con le amiche. Hanno una amica del cuore: Anna, stessa età di Sara e stessa scuola, figlia della nostra colf. Carina, magra ma con un fisico più piccolo di Sara, sembra più piccola degli anni che ha, è più una bambina che una ragazzina.

Il protagonista si chiama come mio nonno

Comunque sia ho paura di ció che staremo per vedere

Non vedevo l’ora di provare la vasca idro. Vado in bagno ed apro i rubinetti. Favolosa! Quasi quindici minuti ed è piena sino al limite minimo per poter accendere l’elettropompa. Un sogno che si realizza. Metto i sali da bagno comprati apposita, con qualche goccia di olio essenziale e mi spoglio. Nudo entro in quella calda ed accogliente piscina che mi avvolge con mille bollicine che mi massaggiano tutto il corpo. Una delizia, una esperienza unica, molto meglio di una SPA. L’acqua azzurra per i sali profuma di lavanda: le essenze si sprigionano ad ogni bolla che sale in superfice. Un sogno.
Si apre la porta. Non la chiudiamo quasi mai: il wc è dietro un muretto che funge da separé, così come la doccia, quindi dalla porta non vedi che la vasca ed il lavabo. È Giusy.

Il libro della rabbia (parte quattro)Where stories live. Discover now