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«𝓓ove eravamo rimasti?» domandò mio padre, posizionando me ed Eryn sedute sulle sue ginocchia. La luce del sole a poco a poco stava scomparendo, lasciando posto a quella lunare.

Quando poteva, la sera tardi prima di andare a dormire, il re ci raccontava storie di Dei andate perdute nel tempo. «La Dea Lamya si è innamorata del Dio Helia e dalla loro unione è nata Asthreia, Dea delle stelle» risposi, appoggiando la testa sul suo petto. Il battere del suo cuore era confortevole. Per me lui era casa, il mio porto sicuro.

Annuì. «Il primordiale Nyxet, però, era insoddisfatto del suo lavoro. Sentiva che mancava qualcosa». «Che cosa?» lo interruppe Eryn, curiosa. «Prevaleva il silenzio. Così, pensò a un modo per colmarlo. Divise il mondo in quattro regni: Athalia, Solatrya, Nealynn e Mytara. E per ognuno di essi, decise che avrebbe creato un tipo di creatura differente: i sinereidi, i fae e gli umani. Nonostante le creature inizialmente dovevano essere quattro, Nyxet abbondò nel creare gli umani.

Dispose i sinereidi nel regno di Nealynn, i fae in quello di Mytara e gli umani nei regni di Athalia e Solatrya». «Cosa sono i sineridi?» Lui rise con dolcezza. Mi scostò una ciocca ramata dal viso. «Sinereidi, Ayra. Sono una specie che possono vivere sia in acqua che sulla terra ferma. In acqua, i sinereidi hanno la parte inferiore del corpo costituita da una lunga coda simile a quella di un pesce che termina con una pinna biforcuta per la propulsione dell’acqua.

La parte superiore, invece, è simile alla fisionomia degli umani. Hanno tutti gli occhi dello stesso colore cioè blu scuro e le pupille verticali». «Le pupille verticali? In che senso?» chiese la mia gemella. «Ad esempio, ce l’hanno anche i felini come il gatto. Consentono un maggior passaggio di luce in condizioni di semioscurità. Il colore della pelle e dei capelli può dipendere da quello dell’acqua in cui vivono.

Sono caratterizzati da orecchie appuntite e leggermente allungate, che consentono loro di percepire i suoni sottomarini con grande precisione. Quando i sinereidi emergono sulla terra ferma, la loro biologia si adatta con rapidità all’ambiente terrestre. La coda si trasforma in gambe umane e il corpo assume una forma più simile alla nostra.

Conservano alcune abilità marine anche sulla terra, come una forza sovrumana e una sensibilità particolare per l’ambiente circostante. Sono esseri molto potenti e se mai vi capitasse di incontrare uno di loro, siate gentili e soprattutto, non osate contraddirli. Sono molto testardi».

Sgranai gli occhi dall’incredulità. Avrei voluto tanto vederne uno. «E i fae?» domandai. «I fae sono creature selvagge e libere. Vivono nel regno di Mytara, a nord di Nyxet. Hanno una fisionomia molto simile alla nostra». «Come faccio a riconoscere un fae se è simile a noi?»

«I loro capelli possono avere colori che vanno dai toni umani a tonalità più vivaci come il rosa, il verde, il viola o il blu. Inoltre, grazie alla forma allungata delle orecchie, hanno un udito molto sviluppato rispetto al nostro, concedendo loro di percepire suoni più deboli e distanti. Al contrario delle altre specie, i fae, esattamente come gli Dei, sono immortali».

«Tu ne hai mai visto uno?» Sollevai il mento per incrociare il suo sguardo. «Certo, parecchie volte. Sono creature incantevoli. L’ultima volta che sono andato a Mytara, è stato di recente per una riunione di tutti i reali dei quattro regni». Eryn sbadigliò, coprendosi la bocca con la mano. «Credo sia meglio che andiate a dormire, è piuttosto tardi» concluse mio padre. «No, papà! Aspetta!» esclamai. Mi affrettai a scendere dalla sua gamba. «Non ho sonno, vedi? Sono sveglia» dissi, ma le mie palpebre faticavano a rimanere aperte. «Cosa succede dopo che Nyxet ha creato i regni e le creature?» chiesi. «Creò due nuove divinità: Neryon, Dio dei mari e Xylia, una fae, Dea della natura. Il Primordiale, a ogni regno, associò un Dio “protettore”. Per Athalia affidò la Dea Lamya, per Solatrya il Dio Helia, per Mytara la Dea Xylia e infine per Nealynn il Dio Neryon».

Il Regno inesistenteOù les histoires vivent. Découvrez maintenant