Prologo

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"Maiyun svegliati ti prego!" Gridò Dyna tenendolo stretto a sé. Tremava e si sentiva i conati di vomito. Voleva poter ammazzare chi prima di lui aveva ammazzato prima di sparire.
"Dyna stai lontano, l'assassino potrebbe prendere anche te" gli disse gentile Cherry prendendogli il polso. Il visone appoggiò il corpo del marito a terra e saltò addosso alla ragazza. Wolfy gli tirò un pugno in testa scaraventandolo al suolo.
"Smettila Dyna! È morto! Non puoi fare niente! Smettila" gridò in lacrime. Il visone le ringhiò furibondo.
"Non avvicinatevi! State lontani da lui!" Urlò alzandosi e spingendo gli altri due che si avvicinavano al cadavere. Lo prese per la schiena e le gambe in braccio stringendolo a sé. Sperava che Maiyun potesse sentire il suo calore. Il sangue scorreva in un rivolo sulla testa del lupo per poi finire sulla spalla del visone inginocchiato. Guardava il suo volto. Non aveva alcuna espressione di sofferenza o di paura. Era calmo, rilassato e quasi sorrideva. Era in pace, gli antenati lo avrebbero protetto. Era ancora caldo il suo corpo. Il sangue avrebbe smesso presto di scorrere e si sarebbe raffreddato. Dyna ricordò tutte le volte che lo aveva deposto nel letto in quel modo, gli diede un bacio sulla fronte calmandosi.
"Maiyun... salutami tanto tuo nonno" sussurrò accarezzandogli le orecchie. Wolfy si sedette vicino a lui con orecchie basse e lacrime dolorose che scendevano.
"Lo farà di sicuro. E se vuoi dopo la depurazione puoi fargli la veglia" disse. Guardò il corpo floscio dell'amico ma distolse subito lo sguardo stringendosi al braccio del visone e asciugando le lacrime su di lui.
"Stai al mio fianco durante la veglia. Sei tu la persona più vicina a lui spiritualmente, sarebbe felice di averti vicina" bisbigliò dolce Dyna. Goldie si avvicinò ai due e prese delicatamente in braccio la sua amata che si avvinghiò a lui.
"Shhh...ora Maiy sta bene, ha passato felice quest'ultimo giorno, è felice. Ora non avrà più il pensiero di correre via dai dissidenti" pianse la volpe.
"Come lo diremo a Peter?" Chiese Wolfy.
"Non lo so. Ci verrà istintivo" rispose Goldie.
"Tesoro andiamo" disse tristemente Cherry accarezzando la testa di Dyna.
"Mi aveva detto che potevo prendere la sua zanna sinistra" singhiozzò l'altro.
"Così l'aggiungo alla fede" continuò con voce roca.

***

Dyna era rimasto tutta la notte accanto al corpo dell'amato insieme a Wolfy coricata stancamente sulla sua schiena. I due dormivano tranquillamente seduti vicino alla bara di legno.
"Andiamo" disse una vice che svegliò il visone. Sbadigliò e si guardò in giro cercando la sua stanza e il marito che lo chiamava per la colazione. Ma era in una stanza buia e chi lo chiamava era Goldie in smoking nero e grigio. Maiyun giaceva nella cassa di legno.
"Dai dobbiamo andare al cimitero, sono tutti pronti" insistette la volpe. Dyna scosse piano la robottina addormentata.
"Dobbiamo andare" le disse all'orecchio. Lei lo guardò con gli occhi ancora lucidi dalla tristezza. Il visone la accarezzò con una stretta al cuore. Ha fatto più male a lei che a me. Pensò leggendo un debole 'non voglio andare' nel suo sguardo pietoso.
"Dai Wolfy, fatti coraggio e non darti la colpa" le disse appoggiando il muso sulla sua fronte.
"Amore vieni" disse il fidanzato spalancando le braccia. Wolfy guardò prima Dyna che annuì per poi lanciarsi in un abbraccio. Dyna li raggiunse.
"Come state?" Domandò Goldie.
"Malissimo" rispose il dj.

Gli Studio Killers e i parenti sollevavano la bara di Maiyun. Sopra essa volavano fiori e polveri colorate da parte dei fans vestiti di arcobaleno. Marcelline e PJ sostenevano la bandiera arcobaleno con l'ashtag #dbts. Wolfy teneva la spalla una radiolina con tutte le canzoni preferite e significative di Maiyun. Camminarono in silenzio per tutto il paese per fermarsi al cimitero, dove la buca e la lapide erano già pronti. Depositarono la bara e scavarono. Ognuno depositò vicino alla pietra una foto scattata con lui. Dyna trattenne le lacrime guardandole. Sentì il gelo avvolgerlo delicatamente. Si guardò in giro, gli altri non sembravano provare quella fresca brezza. Sentì riecheggiare nelle orecchie delle note dolci di un pianoforte e dei clarinetti. Si pietrificò quando guardò su un albero, seduto sul ramo un lupo indaco maestoso, circondato da petali bianchi e vestito con la veste da sciamano suonare lo strumento a fiato con gli occhi aperti su di lui. Sul suo volto c'erano dei disegni rossi. Dyna si sentì mancare un battito e involontariamente sorrise. Il lupo ricambiò il sorriso ritornò a suonare.
"Dyna?" Wolfy sventolava il braccio davanti al suo muso.
"Cosa stai guardando?" Chiese.
"Maiyun amava arrampicarsi sugli alberi. Secondo te lo fa tutt'ora?" Domandò all'improvviso allegro il visone. Wolfy inclinò la testa.
"Bu" rispose. Mentre gli altri se ne andarono Dyna si avvicinò alla pianta ad ascoltare la musica travolgente dello sciamano.
"Andiamo!" Gridò la figlia.
"Arrivo! Un attimo" rispose Dyna. Guardò lo spirito saltare dal ramo e mettersi dritto davanti a lui con sguardo fiero e pelo lucente. Non aveva nemmeno una cicatrice, solo l'occhio cieco era rimasto...e stranamente anche la zanna sinistra cavata via. Sorrideva. Dyna pianse dalla felicità di vederlo. Il profumo di mirtillo innondò le narici brucianti del visone.
"È bello il paradiso?" Chiese. Il lupo rise divertito.
"È meraviglioso" rispose Maiyun. Il suo sguardo si addolcì mentre sfiorava il pelo del marito. Il gelo lo invase al tocco.
"Sarà ancora più bello quando tu starai al mio fianco" continuò.
"Posso baciarti?" Domandò Dyna.
"Se vuoi diventare un ghiacciolo" il visone non resistette. Gli andò addosso toccando con la sua la bocca dello spirito. Si sentì le labbra congelare.
"Ti amo Maiyun" disse.
"Anche io ti amo" Maiyun sparì accompagnato dai petali. Dal cielo cadde una piuma di falco. Era il dono dello sciamano. Dyna lo raccolse e si avviò verso l'uscita.

WS4: La Vendetta Dello Sciamano Where stories live. Discover now