3-da daN DAAAAAAAAN

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Dyna era su una collina appoggiato ad un abete solitario. L'aria fresca gli spettinava il pelo azzurro e un bellissimo tramonto rosa gli ricordava vivamente il marito volato via che amava il rosa.
"Oh Maiy..." sospirò. Sopra la sua testa si sentì un rumore. Alzò lo sguardo e due occhi vivaci e allegri lo guardavano a testa in giù. Era Maiyun appeso ad un ramo con le gambe che gli sorrideva.
"Ciao pelosino!" Salutò. Il visone sorrise e si alzò. Il lupo si alzò e si mise in piedi sul ramo.
"Dai Tarzan, scendi giù dal tuo...Jane" scherzò il marito. Maiyun scosse la testa con il suo sorrisino.
"Jane impara a salire sugli alberi!" Saltò sul ramo più basso e afferrò la zampa dell'amato.
"Ehm no grazie amore" si rifiutò Dyna. Lo spirito si sedette e dalla schiena tirò fuori il clarinetto.
"Allora, che brano ti suono oggi?" Disse allegro portandosi lo strumento alle labbra nere.
"Vieni giù che ti bacio" insistette il mustelide saltellando per raggiungere il ramo. Maiyun ridacchiò divertito per poi cadere giù dall' albero con leggerezza. Dyna non lo vedeva da anni e avere la sua anima vicino gli aveva dato la stessa energia di vent'anni prima. Corse incontro il lupo indaco che lo afferrò tra le braccia. Dyna si aspettava di sentire freddo, e invece la veste da sciamano lo riscaldava. Questo era perché le loro anime si erano incontrate direttamente.
"Ti amo piccolo" sussurrò all'orecchio lui ricordando come l'aggettivo facesse formicolare l'amato ogni volta.
"Ne Mohotatse" rispose Maiy mordendogli l'orecchio.
"Ovvero?" Chiese l'altro chinando da un lato la testa.
"Ti amo in Cheyenne sciocchino" rise il lupo. Da quanto Maiyun non sorrideva così, da quanto Dyna non lo vedeva così allegro e vivace...da quando aveva cominciato a prendere gli ormoni era cambiato, sempre allegro ma cambiato. Vederlo così per il visone era una vittoria. Lo sciamano si strinse al dj scodinzolando.
"Amore..." continuava a sorridere nonostante i suoi occhi lacrimavano.
"Non scappare dal freddo" Dyna aprì la bocca per ribattere.
"Se lo senti vicino a te o che ti avvolge, lascialo fare" continuò lo spirito.
"Maiy..."
"Il freddo ti è amico. Se lo senti in caso fatti scaldare da una coperta o una felpa in più...ma non mandarlo via"
"Maiyun..." Dyna alzò il visetto blu.
"Il freddo...sei tu?" Domandò reciproco. Maiyun annuì.
"Cerco di abbracciarti ma tu scappi e corri via da me...e se ti chiamo non vuoi sentirmi...forse non mi ami davvero come dici" il visone ebbe una fitta al cuore. Per tutto questo tempo aveva pensato che il vento freddo fosse un nemico e invece era sempre stato il lupo che ha sempre amato. Abbracciò il marito così forte da averne un contatto su tutto il corpo.
"Scusa vita mia...non lo farò più lo prometto" si scusò in colpa mentre l'altro cercava di guardarlo in faccia. Ma l'unica cosa che vedeva era la radura verde. Dyna gli scambiò uno sguardo dispiaciuto. Osservò l'occhio cieco che brillava, cosa che da vivo non faceva, rimaneva opaco. Osservò i suoi occhi, due sfere di luce circondate da un contorno d'ombra che a volte le spegneva. Quel giorno le avevano spente per sempre.
"Così questo è il tuo spirito. E quest'altro il mio" il mustelide si guardò notando che il pelo era ancora giovane.
"Sì Dyna" confermò Maiyun.
"E questo è il posto in cui ti aspetterò quel giorno" Sorrise vedendo il volto del marito spegnersi. Dyna era troppo depresso per il fatto che il suo amato lupo era solo una visione dei suoi sogni. Ma se è un sogno... posso fare tutto quello che voglio! Pensò. Lo spirito stava per saltare sul ramo ma Dyna lo prese da dietro per i fianchi e tenendolo stretto gli leccò le orecchie.
"Credi di sfuggire così facilmente?" Sussurrò.
"Dyna, non posso" lo sciamano cercò di sgusciare dalla presa. Le zampe azzurre passarono sui bottoni della veste.
"Dyna, davvero non mi è permesso!" Urlò nervoso il lupo infilzando gli artigli nei polsi del visone che strofinava il muso sul suo collo. Maiyun perse la pazienza e all'improvviso da lupo indaco antropomorfo si tramutò in un enorme belva bianca che atterrò Dyna sbattendolo a terra. Appena il dj si riprese dallo shock vide un lupo bianco che emanava una luce accecante e lo guardava con il suo unico occhio rosso.
"M-m-maiy?" Balbettò spaventato.
"Hai visto il mio spirito e lo hai disturbato, ti presento la mia anima, disturbala e ti perseguiterà" disse minaccioso il lupo prima di diventare un falco pellegrino che volava nel cielo. (Gran casino e?)

WS4: La Vendetta Dello Sciamano Where stories live. Discover now