capitolo 8

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So che la foto non c'entra nulla ma avevo voglia di metterla. Shippate con me gli stalia :))
(Shippo anche gli stydia, don't worry)

'Cause if you want to keep me, you gotta gotta gotta gotta gotta got to love me harder
And if you really need me, you gotta gotta gotta gotta gotta gotta got to love me harder

"Terra chiama Zoe, terra chiama Zoe" dice ripetutamente Hayley

Scuoto la testa e ritorno finalmente sulla terra.
"A cosa stavi pensando?"

"Joey mi ha mandato un messaggio stamattina" dico
Prendo un respiro e continuo
"Ha detto che verrà a fine settimana e rimarrà tutta l'estate"

"E allora? Che c'è di male?" Mi chiede

"Io- io non so come comportarmi. Non ci vediamo da quasi tre anni" rispondo cacciando fuori un respiro

"Lui ti piace?" Mi chiede

"Non lo so.. cioè, penso di sì" rispondo

"E cosa ci sarebbe di male?" Chiede

"Non ci vediamo da tre fottuttissimi anni, non so se gli piaccio, se mi pensa, se-" dico ma vengo bloccata dalla mano di Hayley sulla mia bocca

"Shallati, non devi pensare certe cose" dice
"Adesso alzi quel culo e ti sbrighi a vestirti, se non vuoi ritardate alla festa" continua

Mi alzo dal letto e prendo il completo che avevo comprato qualche giorno prima
(Foto sotto per chi non se lo ricorda)

Mi alzo dal letto e prendo il completo che avevo comprato qualche giorno prima(Foto sotto per chi non se lo ricorda)

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"Mi fai i boccoli?" Le chiedo

Sono negata con tutte le piastre possibili e in più ho paura di scottarmi.
Sono una persona normale, in fondo.
Ma tanto tanto in fondo.

Mi siedo sul letto e le accendo la piastra, sapendo già la sua risposta.

Svogliatamente me li fa, è comunque meglio di niente.
Mi metto del mascara e un rossetto chiaro e metto le scarpe.

"Andiamo?" Le chiedo, ricevendo come risposta si

"Coleen noi andiamo" urlo per farmi sentire

Ero stata a casa di Ryan qualche volta, per lo più per finire dei progetti scolastici.

Appena arrivate suoniamo al campanello, sperando che qualcuno ci venga ad aprire.
La musica è altissima, spero solo che non venga la polizia.

"Ehi ragazze, non pensavo sareste venute!" Dice Ryan, con un bicchiere mezzo vuoto in mano

Apre la porta e ci fa finalmente entrare.
La musica dentro è ancora più forte, si sente puzza di fuma (che odio da morire) ma anche di alcool.

"Lì ci sono le bevande, bevete e sbizzarritevi" dice indicando un tavolo pieno di alcolici
Annuisco poco convinta, già mi fa paura guardarlo.
Avrà bevuto tantissimo

"Non penso sia il momento giusto per ubriacarmi" dico a Hayley

"Hai 14 anni, devi pur divertirti con qualcosa" dice trascinandomi al tavolo

"Solo un bicchiere" sbuffo
Non voglio esagerare, ho solo 14 anni.

Lei sorride e mi porge un bicchiere con una sostanza rosa.
Faccio un respiro e mando giù.

"Che ne dici di trovare qualche ragazzo?" Chiede

Mi giro intorno, vedendo Jacob,
poi annuisco.
Iniziamo a ballare come delle stupide a ritmo con la musica, ridendo come delle babbuine

"Tu vieni con me"  dice qualcuno

Inizio a vedere tutto sfocato e tutto intorno a rallentatore, come nei film.
Mi spinge in una camera e la chiude, buttando la chiave non so dove

Finalmente riesco a vedere il tizio.
È Ryan.

"Ryan, avrò pure bevuto un solo bicchiere, ma tu sei totalmente ubriaco" dico sorpassandolo

"È dalla quarta elementare che volevo fare questo" dice avvicinandosi velocemente a me

Mi prende per i fianchi e inizia a lasciarmi baci sul collo.

"Lasciami stare!" Urlo, spingendolo dall'altra parte della stanza

"Oh piccolina, questo non lo dovevi fare" dice alzandosi di scatto

Cerco di trovare la chiave ma niente, sembra essersi teletrasportata su Marte.

Mi blocca le mani e inizia a palparmi il culo.
Mi agito ma nulla.  La sua presa è fortissima rispetto a me.

"Lasciami brutto stronzo!" Urlo più forte che posso

Sento la porta della camera aprirsi, come se qualcuno avesse sentito le mie urla.

La porta finalmente si apre, rivelando la figura di Jacob.

"Cosa ci fate qui? O meglio, perché gridavi?" Mi chiede

"Mi voleva baciare e mi ha toccato il culo, mi voleva stuprare!" Dico

Serra i pugni e la mascella, poi si avvicina a lui.
Lo prende per il colletto e gli tira un pugno, poi due, tre, quattro.

Si ferma e lo fulmina con lo sguardo.
"Non provare mai più a toccarla, o giuro che ti castro" dice minacciosamente

Ryan annuisce, mezzo intontito da quello che è appena successo.

Si avvicina a me e mi abbraccia.
Uno di quegli abbracci che parla da se.
Scoppio in un pianto liberatorio, non riuscivo più a controllare le emozioni dentro di me.

"Shh, tranquilla. È tutto finito, c'è daddy jacob qui con te" dice accarezzandomi i capelli















BOOOOOOOOOOOOOM
HO FINITO FINALMENTE GLI ESAMI😍
Sto troppo euforica.
Sono felice.
Troppo.
Sto tipo sclerando in 173920 lingue diverse
E niente boh, mi andava di dirlo

fuck me daddy; jsWhere stories live. Discover now