Capitolo 5

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Era stata una nottata difficile.Non ho chiuso occhio e se riuscivo ad addormentarmi continuavo a sognare la morte di mia madre e di mio padre.Oggi c'erano i funerali e dopo i funerali il testamento di mio padre. Per il funerale era venuta anche mia sorella Daya insieme a suo marito,così gli abbiamo lasciato la camera degli ospiti nel mio appartamento. Ci sarebbe stato quasi tutto l'ospedale al funerale,perché mio padre era molto conosciuto. Per l'occasione, ci fu data la giornata libera per celebrare il funerale e il testamento. Io non mi aspettavo di ricevere chissà che da mio padre visto che l'ho sempre trattato una merda. Ti accorgi della mancanza di una persona solo quando è lei stessa a mancare improvvisamente. Non so cosa farei se all'improvviso morisse Vincent, per lui farei di tutto, scalerei il più alto dei Monti, li donerei un rene pur di farlo sopravvivere e farlo stare bene. Il nostro rapporto ogni giorno diventa sempre più stretto, sempre più innamorato, io non posso stare senza di lui e lui non può stare senza di me. Ci siamo preparati e siamo andati al funerale. Il cimitero era strapieno di gente, tutti amici e cari di mio padre. Durante la sepoltura era come se fossi in trans, osservavo la bara che piano piano scendeva sottoterra, tutti buttarono un fiore, io buttai un pezzo del suo camice, perché penso che il camice per lui era una cosa molto importante e simboleggia il fatto che sia stato un chirurgo, il neurochirurgo più famoso del mondo. Poi arrivò la parte del mio discorso, solo io me l'ero preparato, mia sorella non ce l'ha fatta.

"Amici e amiche,oggi siamo qui per onorare la memoria di mio padre, David Strongman. Il male che l'ha colpito è stato più forte di lui, non ci è stato niente da fare. Devo ringraziare soprattutto il dottor kepler che ha fatto tutto il possibile per salvare la vita di mio padre, e devo ringraziare anche Vincent Crawford" là Vincent arrossì un po' " perché in questo momento difficile mi è stato accanto, mi ha aiutato a rialzarmi più forte di prima. Per me è un grande onore portare il cognome di mio padre, anche io sogno di diventare neurochirurgo proprio come lui. Durante la mia infanzia non è stato molto presente ma a questo non gliene do una colpa, il suo lavoro è molto difficile e posso dirlo per esperienza personale. Mio padre è stato un grande uomo e spero di diventare come lui" spensi il microfono piangendo.

Sepolta la tomba, era il momento delle condoglianze. Dopo che il funerale finì, andammo nell'ufficio del notaio per il testamento.

"Bene,vostro padre lascia a daya la sua casa a seattle e un appartamento nella splendida isola della Sardegna in Italia , a James lascia il suo appartamento di Chicago dove attualmente abita, l'eredità di 200 milioni di dollari verrà suddivisa a metà per i rispettivi figli"

"Mi scusi , cosa ha detto? 200 milioni di dollari?"

"Si,esatto"

"Porca puttana,200 milioni di dollari" urlò daya "oh scusatemi"

"Bene questo è tutto"

Daya e io uscimmo dall'ufficio del notaio

"Hai capito? 200 milioni di dollari? Nostro padre guadagnava più di quanto credevamo."

"Beh,il suo lavoro non era molto semplice"

"Comunque, James, spero che non ti dispiaccia se ti do 10 milioni dei miei a te"

"Cosa? Perché dovresti?"

"Beh,a me non servono, mio marito è molto ricco quindi non ho bisogno di tutti questi soldi"

"Grazie daya"

"Di niente, comunque grazie per averci ospitato in casa tua, ora dobbiamo sbrigarci perché tra 3 ore parte il nostro aereo e non vorrei fare tardi"

"Ok,torniamo a casa"

Tornati a casa, daya e suo marito preparano le valigie e prendono il taxi per l'aeroporto

"Buon viaggio"

"Grazie"

Appena usciti,prendo Vincent in braccio e lo porto sul letto e comincio a baciarlo sul collo ridendo

"Come mai sei così felice?"

"Beh,forse perché mio padre mi ha lasciato 110 milioni di dollari in eredità!"

"Cosa?" Urlò stupito Vincent "110 milioni di dollari?"

"Si, e questo appartamento che da oggi è di mia proprietà"

"Sai che facciamo stasera? Andiamo a festeggiare"

"Dopo la morte di mio padre?"

"Dai, non potrai piangerti addosso per sempre no?"

"Va bene ci sto"

Prenotammo al ristorante "le gaulerd" alle 20 e così restammo a casa per il resto della giornata.

"Che ne dici di guardarci un film?"

"Ok,vediamo un po' che ci hai"

Inizia a controllare nei cassetti sotto la televisione

"Non ci credo, hai l'intera collezione dei film di Harry Potter"

"Si, e anche Animali Fantastici e Dove Trovarli"

"Bene,che ne dici di ricominciare tutta la saga?"

"Per me va bene"

"Evvai"

Ci stendemmo sul divano e guardammo il film

Alle 7 cominciammo a prepararci per poi uscire alle 7:30

Entrammo in macchina per uscire

"Sei pronto per la nostra prima uscita al ristorante?"
Disse Vincent

"Certo che sì" e a così partimmo

Per strada non c'era un minimo di traffico e appena arrivati all'incrocio col semaforo scatta il rosso

"Qua a Chicago ci sono più semafori che macchine"

"Beh accendi un po' la radio"

Accendemmo e in radio c'era heavy dei linkin park e cosi alzammo un po' il volume

"Stasera non dovrai pensare a niente" disse Vincent
"Pensa solo a noi due"

"Contaci" dandogli un bacio

Scattato il verde ripartimmo. Ad un tratto un bagliore gigante inondò la macchina e ci ritrovammo a rotolare sulla strada. Il colpo fu cosi forte che la macchina rotolò parecchie volte. Eravamo stati vittima di un incidente. Cercai di aprire gli occhi ma non ci riuscivo,vedevo solo Vincent con gli occhi chiusi con la testa sanguinante. Avevo la testa che scoppiava come se qualcuno mi avesse colpito più volte con una mazza. Dopo un po' sento le sirene delle ambulanze che ci portarono via fino all'ospedale. Non sapevo se ce l'avremmo fatta a sopravvivere

Medical Hospital (boyxboy)Where stories live. Discover now