Capitolo 10

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La stanza era veramente un disastro. È stata una notte molto movimentata. Mi risvegliai e non trovai Vincent accanto a me come ogni mattina.Cercai per tutta casa chiamandolo

"VINCENT, VINCENT"

Nessuna risposta. Lo chiamai al telefono, segreteria telefonica.

"Sarà già andato in ospedale" mi dissi tra me e me

Quindi, mi preparai e partii per l'ospedale. Appena arrivati, chiesi in giro di Vincent. Nessuno sapeva niente. Passando vicino la sala operatoria mi incrocio con la mason

"James, ieri ho chiamato tutti dal cerca persone, solo tu non c'eri"

"Dottoressa mason...."

"Non preoccuparti, ieri Vincent è venuto per un operazione di emergenza, una donna ha fatto un incidente d'auto contro un palo e il palo gli si è conficcato nello stomaco. Abbiamo dovuto levarglielo, però, per sbaglio, Vincent gli ha mosso troppo in fretta il palo, uccidendola. Non lo vedo da ieri notte"

"Ecco perché stanotte non c'era"

"Non è tornato a casa?"

"Ieri sono andato a dormire insieme a lui, poi non lo so cosa ha fatto. In casa non c'era, al telefono ha la segreteria. Secondo lei dovrei andare a cercarlo. In questo momento sta vivendo un momento difficile."

"Facciamo così, io ti copro con i pazienti e tu vai a cercare Vincent, non preoccuparti ci penso io"

"Grazie dottoressa mason"

"In amicizia chiamami carly "

"Vado a cercarlo. Grazie Carly"

Andai a cercarlo in tutti i luoghi che conoscevamo tutti e due. Per primo andai nei bar, dove andavamo per bere qualcosa. Lo trovai al bar di Kendall

"Vincent, ti ho cercato per tutta la città "

"Ehi, è arrivato il fidanzato migliore che si possa avere" mi disse

"Sei ubriaco?"

"Macché, solo 4 cicchetti di tequila"

"4?da quanto sei qui?"

"Da ieri notte?"

"Si"

"Ok, ora che ne diresti se ti portassi a casa?"

"Perché, bevi un po' con me. Kendall, un cicchetto anche per James"

"Solo uno, poi ti riporto a casa e io andrò in ospedale. Ti devi riposare."

"Ok, ma tu bevi"

Era molto sbronzo, quando parlava barcollava e a volte si poggia con la testa sul banco

"Ok" dissi mandando giù il cicchetto "ora a casa"

Lo presi sulle spalle e lo portai fino alla macchina

"Ciao Kendall!" Dissi uscendo

Lui mi fece cenno di saluto con la mano

Volevo parlare con lui in macchina di stanotte ma già stava dormendo

Arrivati a casa, lo porto fino a letto e lui per un momento si sveglia.

"Che cos'hai Vincent?"

"Niente."

"So cosa è successo stanotte, la mason me l'ha detto. Perché non mi hai svegliato?"

"Non mi ricordo"

"Ricordati che io ci sono sempre. Sono il tuo fidanzato. Quando vuoi parlarmi, io sono sempre presente"

Mi accorgo che si era già addormentato. Quindi, gli metto una coperta, gli do un bacio e torno in ospedale. Giusto in tempo per la pausa pranzo

"Dove sei stato?" Disse jade

"A cercare Vincent. L'ho trovato tutto sbronzo da kendall. L'ho riportato a casa"

"Dovresti stare un po' con lui, una giornata insieme."
Disse Jasmine

"Ha ragione. Hai fatto molto lavoro per l'ospedale, sei il miglior specializzando che il medical hospital abbia visto. Parlane col capo. Conosceva tuo padre, erano grandi amici penso."

"Ci vado a parlare, finisco con il mio paziente e poi ci vado"

Feci tutto quello che dovevo fare con il mio paziente e poi andai dal capo

Bussai alla sua porta

"Avanti!" Gridò " oh,James, che piacere vederti, devi chiedermi qualcosa?"

"Vorrei parlare con lei di vincent"

"Certo, so cosa mi vuoi chiedere, se puoi star un po' di tempo con lui in questo suo periodo difficile. E la mia risposta è sì. La sua situazione professionale attualmente non è molto buona, penso anche che tu debba sapere che Vincent è venuto da me dicendomi che sta pensando di lasciare l'ospedale, dice che sta diventando uno 007. Domani passa una giornata solo con lui, cerca di farlo ragionare. Non parlarne con nessuno di questa cosa , io ti faccio questo favore perché sei il migliore specializzando che abbia mai avuto e non solo perché conoscevo tuo padre."

"Grazie, capo"

"Chiamami logan"

E con un sorriso esco dalla stanza per poi uscire dall'ospedale. Feci ritorno velocemente a casa. Mi feci la doccia e andai direttamente a letto. Vincent dormiva. Io gli venii da dietro e lo abbracciai dicendogli all'orecchio

"Domani sarà una giornata tutta dedicata a noi, niente ospedale , niente lavoro" e dandogli un bacio sulla guancia andai anche io a dormire

"Non vedo l'ora" rispose Vincent assonnato

Medical Hospital (boyxboy)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt