Capitolo 14

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Eravamo in ospedale. Era il 31 dicembre. Erano le 8:36. La situazione era molto tranquilla, mi era stato assegnato un paziente che doveva fare una semplice appendicectomia. Prima dell'operazione, riflettevo sulla situazione di valentin. La perdita improvvisa della madre gli ha rovinato il Natale , per Natale intendo il Natale di ogni anno, visto che ora lo ricorderà come il giorno in cui è morta la madre. Non sapevo se aveva un paziente. Non sapevo nulla. Arriva la pausa pranzo. C'eravamo tutti, tranne Vincent, che aveva già pranzato. Appena finito, vado a cercarlo, mentre lo cerco mi suona il telefono. Era il numero dell'ospedale

"James strongman"

"Ehi, come va?"

"Chi sei?"

"Una persona che non conosci. Tu e il tuo fidanzato state benissimo insieme, anche le vostre amiche sono molto simpatiche. Sarebbe un peccato se morisse proprio il giorno di capodanno" disse il tizio con una voce Metallica

"Senti, tu che chiami con il numero dell'ospedale non vieni qua e mi dici le cose in faccia"

"Preferisco rimanere nascosto quando tu, il tuo fidanzato, le tue amiche e l'ospedale salterete in aria. Di voi non rimarrà neanche l'ombra"

"Figlio di puttana,fatti vedere" dissi girando ogni angolo dell'ospedale

"Mi vedrai presto non preoccuparti " disse e attaccò

"Devo cercare gli altri" dissi tra me e me

Mi suona il cerca persone. 911. Corro al pronto soccorso. C'erano un sacco di persone e un uomo con un rigonfiamento nella parte addominale

"Uomo non identificato, con un rigonfiamento nella parte addominale."

"Portatelo a fare una risonanza magnetica, scopriamo che cosa ha"

Andiamo direttamente nella stanza per la risonanza. Aspettiamo i risultati e scopriamo un orribile verità. Aveva una bomba dentro lo stomaco. A questo ho collegato la telefonata dal tizio

"Dobbiamo subito aprirlo. Chiamate la squadra artificieri, date un codice nero"

"Cosa è successo?" Vincent era alla porta

"Un uomo con una bomba ad orologeria nello stomaco" risposi

Mentre andiamo in sala operatoria e l'ospedale viene isolato e aspettiamo l'arrivo degli artificieri, mi squilla il telefono, mi allontano da tutti e rispondo, era lo stesso numero di prima

"Vedo che avete un codice nero"

"Pezzo di merda, tu centri qualcosa con tutto questo"

"Io? No, per carità, non vedo il perché dovrei mettere una bomba dentro un uomo"

"Come sai che si tratta di una bomba dentro un uomo?"

"Non lo so, coincidenza. Comunque, dovete sbrigarvi, la mezzanotte sta per arrivare, tic tac tic tac " nel mentre mi guardo in giro "dovete muovervi o mezzanotte di questo capodanno sarà una vera bomba"

Capii subito quello che voleva dire, a mezzanotte la bomba sarebbe esplosa.

Mentre continuava a blaterare, comincio a cercarlo, finalmente sento una voce che parlava ad alta voce, diceva le stesse parole del tizio che parlava al telefono con me

Era nascosto dietro il bancone.

"Ti ho trovato stron..... aspetta" cerca di scappare ma io lo acchiappo dalla maglietta "io ti conosco. Andrew stevens. Venivi nella mia stessa università "

"Già, proprio così, ora lavoro in un ospedale a Los Angeles, sono qui per una vendetta. Tu, tu, hai scelto Vincent. Hai scelto Vincent e non me. Perché? Cosa ha più di me?"

"Aspetta, prima di parlare di tutta la storia, dimmi, hai piazzato una bomba dentro un uomo perché ho scelto Vincent?"

"Tu mi hai trattato male, e te la farò pagare." Detto questo, cerca di darmi un pugno ma io lo blocco in tempo. Gli prendo il braccio e glielo metto dietro la schiena

"Ora, verrai con me nella sala operatoria dove si trova la tua bomba ad orologeria"

Nell'ospedale è scoppiato il caos, tutti scappavano via, intanto gli artificieri erano già entrati nella sala

Entrato, dico a tutti

"Ho trovato una persona che forse potrebbe dirci qualcosa su questo paziente" dissi mentre gli stringevo il braccio dietro la schiena"

"Penseremo dopo a lui" disse la mason

"Abbiamo tempo fino a mezzanotte" disse andrew

"Mezzanotte? Quindi abbiamo 5 ore per operare e togliere la bomba e disinnescarla"

"Tanto oramai, la mia vita è una bomba ad orologeria " disse Vincent

Era distrutto, volevo andargli vicino, così chiesi ad uno degli agenti di tenerlo d'occhio

"James, io non ce la faccio più " lo abbracciai e lui stava per piangere

"Non ce la faccio, succede tutte a me"

"Non preoccuparti, toglieremo la bomba e tutto tornerà come prima"

Vincent gira la testa e guarda andrew

"Andrew stevens?"

"Ciao Vincent, da quanto tempo. Ho fatto due chiacchiere con il tuo fidanzato"

"Lascia perdere Vincent "

"Ora state tutti zitti! Devo aprire, devo concentrarmi"

La mason ha aperto il paziente, il difficile era adesso togliere la bomba

"Devo fare con calma" cerca di toglierla "non riesco a rimuoverla, è bloccata da una costola , devo rimuoverla, ci rimane un ora."

Con calma, la mason prende la sega elettrica e rimuove la costola, con calma estrae la bomba, erano le 23:45

"Abbiamo un quarto d'ora per detonarla, mettiamoci al lavoro" disse uno degli artificieri

Uscirono dalla sala operatoria insieme a quello stronzo psicopatico di Andrew stevens e posarono la bomba su un tavolo nel corridoio per detonarla

"Bel modo di passare la notte prima di capodanno" dissi a tutti

"Che ne dite di festeggiare a casa mia?" dissi mentre uscivamo dalla sala operatoria

"Approvo l'idea" disse Vincent

"Anche io " dissero insieme jade e Jasmine

Un orologio suona, era mezzanotte. Un onda d'urto ci colpisce. Tutti eravamo stati buttati per aria violentemente, alcuni sbattono il muro, alcuni scivolano per terra, io e Vincent eravamo stati tutti e due buttati contro il muro. Mi sentivo come il giorno dell'incidente in macchina. Questa volta non riuscivo ad aprire gli occhi, sentivo solo urla. Non sapevo come stava Vincent, non sapevo chi era morto. Sapevo solo che la bomba era detonata

Medical Hospital (boyxboy)Where stories live. Discover now