Resta con me.

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"Ti ho amato prima di saperlo e
forse è solo così che si ama."

**

L'avevo fatto di nuovo.

Io non volevo, non volevo mentirle, ma non sapevo cosa fare.

Quello che ho sentito a casa di Alexander mi ha turbata e spaventata.

Ho deciso, quindi, di non dire assolutamente nulla alla mia amica.

E se fosse successo qualcosa?
Se mi fossi immischiata nei suoi affari?

Cazzo, volevo parlare con l'unica persona che forse mi avrebbe ascoltata e capita, ma non lo sentivo da un bel po', sinceramente.

Dopo avermi dichiarato il suo amore per me, c'eravamo allontanati, io non volevo accadesse, era la mia più grande paura.

Avevo davvero bisogno di lui.

Così, presi titubante il telefono situato sulla scrivania, lo accesi e fissai lo schermo.

Picchiettai ansiosamente il piede a terra, portando il telefono vicino all'orecchio; quattro squilli dopo, finalmente rispose.

«Ciao.» Affermai. «Come va?»

Potevo sentire i suoi respiri, i suoi sospiri, voleva parlare, ma non sapeva cosa rispondere ed in quel momento, mi sentii in colpa.

«Se non vuoi parlarmi lo capisco, Gabe. Io..»

«Sto...bene, Maddy.» Mi interruppe lui.

«Non devi mentirmi! So che è tutta colpa mia. Io non volevo farti soffrire, mi dispiace.»

Mi morsi il labbro cercando di non piangere.

«Dai Maddy, non piangere.» Disse mortificato. «Pensi davvero che non ti voglia più bene?»

Ridacchiò. «Tu per me sei tutto, non potrei mai vivere senza di te.»

Divenni rossa.

Non era la prima volta che me lo diceva, ho sempre amato queste piccole cose. Con solo una frase, mi faceva sorridere e sentire soprattutto speciale.

«Neanche io.» Sorrisi. «Come sta tua mamma?»

«Sta' meglio.»

Presi un sospiro di sollievo. «Sono felice! Che ne dici se andiamo a trovarla insieme?»

Ridacchiò. «Certo, le farebbe piacere rivederti.»

«Gabe.» Lo richiamai dopo svariati secondi di silenzio. «Ho bisogno di sapere una cosa e so che posso fidarmi di te.»

«Spara.» Affermò curioso.

«Ieri a casa di Alexander..» Ingoiai la saliva. «Ho sentito una conversazione fra lui e un suo..ipotetico amico. Parlavano di un ragazzo che voleva vendicarsi su di lui, io...»

Gabe sembrò agitarsi. «Uhm Maddy, devo staccare. Ci sentiamo.»

Ma cosa diavolo...

BORN TO LOVE YOUWhere stories live. Discover now