Catrame

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Aria di catrame...
gente che parla sparando solo letame
i giorni passano e i ricordi diventano lame.
Ormai la serenità è una canzone stonata, tutti la cantano ma nessuno la capisce...
lo sconforto talvolta mi rapisce.
Sono le due e quaranta di una notte come le altre
mi giro dall'altra parte ma i pensieri nella mia testa, fan rivolte.
L'ansia mi guarda seduta di fronte...
mi intrattiene con uno sproloquio interessante.
L'ascolto finché non cado in un sonno stremato
mi risveglio con la tv accesa e un telegiornale angosciato.
La fuori siamo diventati tutti mostri, chi scappa da se stesso chi dai discorsi di un ministro.
Ci guardiamo alienati forse impauriti...
siamo in un medievo tecnologico,
se esci per la spesa hai qualcosa di patologico.
La sola differenza tra il medievo e la nostra generazione, che prima avevano i forconi e ora gli smartphone nelle mani, come bastoni.

Maria Passante

Poesie Come PiumaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora