capitolo sedici

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domenica 25 febbraio 2024

10.30

mi sveglio a casa da sola.

fede è già allo stadio per la partita e lucy è andata con lui, io andrò più tardi insieme a nico.

preparo la valigia per milano.
nella mia mente sento già il turco lamentarsi per tutte le cose che sto portando.
devo avere la scelta di vestiti e scarpe, se no mi innervosisco.

faccio colazione accompagnata da 'shameless' la serie che sto guardando in questo momento, mi fa impazzire.

mi faccio una doccia e mi vesto indossando la maglietta di chicco.

arriva nico e andiamo a pranzare nello skibox dell'alianz.

@beckichiesa's stories

ci avviciniamo al campo quando i ragazzi escono a fare riscaldamento.

"ma india?" chiedo.
"era il compleanno di sua nonna oggi, è a saluzzo" mi risponde nico.
"poteva dirmelo, sta stronza" scherzo.

la partita inizia con fede, dudi e deda titolari.

al 10' minuto dusan segna facendomi esultare.

tutto perfetto eh, tranne deda.

è nervoso e spesso si scontra con una giocatore del Frosinone e anche con l'arbitro.

sono così vicina al campo che quasi riesco a sentire cosa si dicono.

la palla esce dal campo e andre gli tira un calcio violento facendola sbattere contro il muro.

"FABIO DIGLI DI PIANTARLA!" urlo al mio amico in panchina.
"BASTA ANDRE" gli dice fabio.
"lasciatelo giocare, gli facciamo il culo dopo" dice nico.

il primo tempo finisce 2-2, con due gol di dudi.

andre, dopo il nostro "rimprovero", si è calmato.

appena i ragazzi vanno negli spogliatoi io mi alzo e lì seguo con nico.

aspettiamo fuori, il mister sta spiegando delle cose ai ragazzi...sembra nervoso.

è arrivato il momento di fare da psicologa a dei calciatori.

"vai a chiamare andrea, subito" ordino a nico.

lui entra nello spogliatoio e poi esce andrea.

"ti si è fuso il cervello?" chiedo.
"è solo che dobbiamo vincere e io non sto dando il massimo" dice.
"si ma devi stare tranquillo, vuoi farti buttare fuori?"
"hai ragione...
grazie picci" dice baciandomi la fronte.
"ti abbraccerei, ma sei troppo sudato" dico.
"stronza" dice rientrando nello spogliatoio.

poi esce mio fratello.

"ciao testina" dice sospirando
"tutto bene?" chiedo.
"non sto facendo una bella partita, non è nemmeno la prima" dice passandosi una mano tra i capelli sudati.
"dobbiamo veramente rifare questo discorso?" chiedo.
"magari dopo.....ora devo concentrarmi" dice.
"spacca tutto fefi" dico.

i ragazzi escono dallo spogliatoio.

"guardalo qua, mistergol" prendo in giro dusan, che si ferma davanti a me.
"simpatica" dice scompigliandomi i capelli.
"hai pure dedicato il gol alla fidanzatina, vuoi fare il duro ma sei un cucciolotto" dico stringendogli la guancia come farebbe una brava nonna.
"la smetti di sfottermi?" mi chiede il serbo.
"mai dudi, ora vai a lavorare scansafatiche" dico.
"vaffanculo" dice andando nel corridoio.

tutti rientrano in campo, mancano 5 minuti all'inizio del secondo tempo.

non c'è più nessuno negli spogliatoi, tranne io, nico, kenni e fabio...visto che i due giocatori non devono ancora giocare.

gli occhi// kenan yildiz Where stories live. Discover now