capitolo sessantaquattro

1.2K 55 0
                                    

venerdì 10 maggio 2024

questo pomeriggio, kenan mi ha chiesto di accompagnarlo nel nuovo ufficio di alex del piero qui a Torino.

alex ha invitato lui e nico.

"sicuro che posso venire anch'io?" chiedo.

"certo che puoi" mi posa una mano sulla coscia, tendono però gli occhi sulla strada.

passiamo a prendere nicolò a casa sua e andiamo verso il nuovo ufficio.

appena scendiamo dalla macchina, kenan mi prende per mano ed entriamo nell'edificio.

saliamo all'ultimo piano e parliamo con la segreterai.

"buongiorno" la salutiamo.

"noi abbiamo un appuntamento con alex" dice kenan.

"certo, andate pure nel suo studio...vi sta aspettando" dice.

i ragazzi sono già vestiti da allenamento, visto che lo avranno subito dopo.

"permesso" diciamo entrando nello studio.

resto a bocca aperta quando vedo un'enorme vedratata che da su tutta torino.

"ciao ragazzi!" esclama alex alzandosi dalla sedia e venendo a salutare i due ragazzi.

si scambiano giusto qualche parola, prima che alex si accorga di me.

io sono intenta a osservare il magnifico studio.

"ti piace?" mi chiede il calciatore.

"è veramente spettacolare, complimenti" dico.

"mi fa piacere...tu sei la sorella di federico vero?" mi chiede.

"si, moltissimo piacere rebecca" gli porgo la mano.

"alessandro, ma chiamami pure alex" si presenta, anche se non c'è n'è bisogno.

"mi fa piacere che sia venuta anche tu, serve sempre una figura femminile" dice.

io sorrido.

l'uomo di fa accomodare sul divanetto e si siede davanti a noi.

è un incontro totalmente informale.

alex è una persona splendida e voleva solo parlare con i due ragazzi di alcune cose.

"allora nicolò, sei pronto al rientro?" li chiede.

"prontissimo, non vedo l'ora...spero di riuscire a giocare la partita al meglio" risponde il ragazzo.

"l'importante è che resti fermo su questo obbiettivo, non pensare a nient'altro e vedrai che andrà tutto bene" dice.

nico annuisce e sorride.

"e tu kenan?" chiede.

"tutto bene" risponde il turco.

"ho avuto un piccolo problema al ginocchio per cui ho saltato la partita con la roma, ma è tutto apposto adesso" spiega kenan.

"n'è sono molto felice, direi che possiamo spostarci al tc" dice alex.

in un attimo ci troviamo al tc, dove già c'è tutta la squadra.

dopo un po' i ragazzi iniziano l'allenamento, io mi siedo al mio solo posto e alex viene a sedersi vicino a me.

"allora rebecca, tu come stai?" mi chiede.

"tutto apposto grazie, lei?" chiedo.

"tutto bene, dammi pure del tu che se no mi fai sentire vecchio!" esclama sorridendo.

gli occhi// kenan yildiz Where stories live. Discover now