6. prima puntata

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Di lì a poco si sarebbe registrata la puntata del pomeridiano e tutti i ragazzi erano in fibrillazione mentre, in Sala Relax, aspettavano che la produzione li invitasse ad entrare. Alcuni chiacchieravano, altri ripetevano le assegnazioni di quelle settimana, mentre altri ancora, come Beatrice, se ne stavano semplicemente in silenzio a gestire la propria ansia ed emozione.
Dire che fosse terrorizzata era riduttivo. Aveva paura di sbagliare qualcosa, di fare qualche figuraccia o di non piacere alla Celentano e a chiunque altro la guardasse. Dopotutto era la sua prima vera puntata.

Improvvisamente sentì qualcuno sedersi al suo fianco. «Smettila di scervellarti, Bea — Christian le circondò le spalle con il suo braccio — e stai tranquilla perché sarai bravissima. Io ne sono sicuro» la fece poggiare sul suo petto mentre la stringeva a sé con dolcezza.

Lei si lasciò coccolare dal suo amico, chiudendo gli occhi per un attimo. «Ho un po' d'ansia. Però so di essere preparata» confessò poco dopo.

Christian sorrise dolcemente. «E allora basta questo — giocò con una ciocca dei suoi capelli — Tu fai solo quello che ti riesce meglio. Balla e prenditi il primo posto in classifica» insieme ridacchiarono e lei si ritrovò a ringraziarlo. «E di che. Io sto qua se hai bisogno» le disse immediatamente.
Lui di base era un ragazzo molto estroverso ed espansivo, e ci metteva davvero poco a fare amicizia, eppure con Beatrice era risultato ancora più semplice. Era davvero impossibile non affezionarsi a quella piccoletta pura e dolce. Era speciale.

I due rimasero ancora a chiacchierare per qualche minuto fin quando vennero dei ragazzi della produzione ad informarli che fosse tutto pronto per la puntata. Dunque uscirono dalla Sala Relax, e Beatrice affiancò Holden, che la guardò con attenzione. «Tutto a posto?»
L'aveva vista parlare e abbracciarsi con Christian, e inoltre era consapevole del fatto che fosse la sua prima puntata e fosse in ansia, quindi voleva assicurarsi che stesse bene.

Lei annuì. «Sì. Tutto bene» disse con convinzione. «Sono pronta alla puntata» aggiunse.

Quella risposta lo fece sorridere. «'Namo allora».

I ragazzi entrarono in studio venendo accolti dall'applauso del pubblico, che spesso urlava i nomi di alcuni concorrenti. Quando Beatrice si accomodò al suo posto, accanto a Nicholas, si guardò attorno con un sorriso emozionato, che si allargò maggiormente quando vide un cartellone con su scritto il suo nome. Era assurdo ma bellissimo.

Dopo qualche secondo, la puntata iniziò e fece il suo ingresso Maria. «Buon pomeriggio!» tra gli applausi, andò ad accomodarsi, salutando subito tutti i professori.

Dopo una scenetta simpatica che vedeva protagonista la Celentano e la sua sfilata, Maria iniziò con un compito mandato da Emanuel Lo a Giovanni su una coreografia di hip hop, curioso di vedere se ci fosse dell'altro. Il compito purtroppo non venne superato a causa della rigidità che il professore notava nelle gambe del ragazzo. In ogni caso la maglia gli venne riconfermata da Raimondo.

Successivamente vennero chiamati Petit, Holy e Mida, i tre che erano stati scelti dai propri professori per affrontare la gara scrittura sul tema della donna, riscrivendo le strofe ma mantenendo la melodia del ritornello. Chi avesse vinto, avrebbe fatto sì che i cantanti della propria squadra ottenessero un punto in più, che si sarebbe andato ad aggiungere alla successiva gara cover, e l'ultimo sarebbe andato in sfida. Quel punto dunque sarebbe stato in grado di ribaltare la situazione oppure di lasciarla invariata.

A Petit fu assegnato Parlami, a Mida Piccola stella senza cielo e a Holy Bellissimissima, e a giudicare la gara fu chiamata Giordana Angi, che, dopo aver ascoltato i ragazzi e le loro barre, decise di assegnare la vittoria a Petit - che aveva parlato di sua madre - e, di conseguenza, un +1 ai cantanti della squadra di Rudy.

NUVOLA | HoldenNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ