32: le stelle sono sole

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"Avrebbe voluto amarla.
Viverla.
Respirarla.
Ma la vita gli aveva insegnato soltanto a graffiare e strappare."
_ Rigel

"«Sono innamorato di lei».
[...]
«Lo sono» aveva spinto tra i denti, «fino alle ossa».
[...]
«Capisci, ora? Io non la vedrò mai come una sorella»."
_ Rigel

"Non avrebbe mai dimenticato i suoi occhi.
Gli occhi di Nica.
Era lì che aveva perso se stesso, [...]"
_ Rigel

"E ancor prima di poter realizzare quella fine, Rigel aveva sentito quelle parole esplodergli dalla bocca come il riscatto di un esistenza intera.
«Ti amo»."
_ Rigel

"[...], Rigel aveva affondato il viso nella sua gola, proprio come un lupo, e l'aveva stretta con tutto se stesso.
Con ogni sua forza e ogni respiro...
Con ogni parola non detta, e briciolina di rimpianto.
Con ogni suo petalo.
E ogni sua spina.
Tutto quello che aveva... per quell'amore dal mancato finale."
_ Rigel

"Che pezzo sceglieresti?
Del tuo cuore?
Puoi vivere solo con uno, perché poi l'altro definitivamente muore.
Che pezzo sceglieresti?
'Te' avrebbe risposto Rigel a occhi chiusi.
Sempre, e comunque, 'Io avrei scelto te'."
_ Rigel

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