- CAPITOLO 15 -

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Non so neanche io dove sto andando, in questo momento penso solo a correre.

A scappare.

Lontano da lui.
Da tutti.

Nessuno d'ora in poi mi guarderà come prima.

Arrivo in giardino e mi tolgo le scarpe camminando.

Mi siedo a bordo piscina e immergo i piedi nell'acqua.

« Sapevo saresti venuta qui » dice una voce da dietro.

Mi giro e anche se é quasi completamente buio, riesco a vedere la faccia di Kyle, che in altri momenti adoro, ma adesso non voglio vedere.

Si avvicina e si siede a bordo piscina, senza immergere i piedi.

« Lasciami stare » dice girando il volto dall'altra parte.

« Non voglio lasciarti stare »

« Lasciami andare » continuo.

« Non voglio lasciarti andare » ribatte.

« Lasciami in pace cazzo! » urla esausta girandomi verso di lui.

Ci guardiamo negli occhi e io ho ancora un leggero fiatone.

Quell'oceano mi rilassa, mi cura.
E' incredibile l'effetto che ha su di me.
Fa molto freddo e ho i piedi nell'acqua, ma i brividi che mi stanno percorrendo il corpo sono per colpa di Kyle.

Mi guarda e addolcisce l'espressione.

Non voglio che provi pena per me.
Tutti.
Ma non lui.

Schiudo le labbra per dirgli proprio questo, ma parlare mi viene impedito, dalle sue labbra che inaspettatamente si fiondando sulle mie.

E' un bacio che sa di lui.
Che sa di me.
Che sa di noi.

Che strana parola il noi.

Non ne abbiamo mai parlato e non penso questo sia il momento.

Quindi lascio perdere i miei pensieri e mi concentro sull'incredibile ragazzo che ho davanti.

Nonostante io l'abbia già baciato, nonostante io pensi a lui costantemente, é sempre come se fosse tutto nuovo.

All'improvviso, contro ogni aspettativa, si stacca da me e si butta in piscina.

Nuota verso di me e allarga le mie gambe per farsi posto.

Poi mette le mani sui miei fianchi e comincia ad accarezzarmeli, poi passa alla pancia.

Inizia a disegnare figure immaginarie sulle mie cosce e poi poggia la testa su una di queste.

Mi abbraccia e comincia a sistemarsi per bene sulla mia gamba, facendomi il solletico con i capelli.

« Sto davvero bene qui. Con te » dice alzando la testa e inchiodando lo sguardo nel mio.

« Tanti stanno bene con me, solo che poi se ne vanno. Si stancano e mi lasciano. Tu farai lo stesso, mi farai soffrire. » dico in completa sincerità.

« Non voglio lasciarti, in qualsiasi modo, in qualsiasi mondo e momento »
Appena dice quella frase, mi prende dai fianchi e mi trascina in acqua con lui.

« No! » riesco ad urlare prima di tapparmi il naso ed entrare in acqua.

Appena ritorniamo a galla, io dico

« Certo che sei stronz- » provo a dirlo, ma sono troppo distratta a guardare le goccioline che scendono lungo il suo volto, fino alle labbra.

Lui segue il mio sguardo e sogghigna.

𝐌 𝐈 𝐍 𝐄 • 𝘚𝘦𝘪 𝘮𝘪𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘴𝘤𝘪?On viuen les histories. Descobreix ara