parte 3- solo un pò di tempo 🍂

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Mi svegliai con un qualcuno che saltava sul mio letto.

FlashBack

vidi Sacky, Simba e Baby saltare sul mio letto, mi alzai bruscamente dal letto per poi andare verso il bagno, i tre mi venivano dietro. <<oggi si ritorna a San Siro baby>> disse Sacky, e quindi?.
<<per questo tutta questa felicità?>> chiesi curiosa, <<si, ti faremo conoscere tutti>>, mi piaceva come cosa. <<ok>> aggiunsi come ultima cosa prima di chiudergli la porta in faccia e andare a lavarmi.

Fine Flashback

Mi svegliai definitivamente, con ancora il viso premuto sul petto scolpito di Sami.

Lo guardai e notai che stava ancora dormendo ed erano già le 3 di pomeriggio, non avevamo pranzato. Iniziai a scuoterlo e in poco tempo iniziò ad aprire gli occhi e a stiracchiarsi.

Io: Sami, alzati, non abbiamo nemmeno pranzato.

Lui annuì e mi prese la mano facendomi ricoricare addosso a lui, poi ripensai a quello che era successo la mattina e il mio cuore iniziò ad accellerare dinuovo, come se avessi visto un fanstasma o un non so cosa.

Sacky: sta sera usciamo un pò, ti devo parlare.

Ora se ne sarebbe uscito con "dopo quello che è successo ho bisogno di stare da solo, vattene.", al cento per cento. Annuii lo stesso e mi alzai per andare un pò a sistemarmi e così fece anche lui.

Io: ho fame, andiamo a prendere qualcosa da mangiare.

Sacky: vado io, tranquilla.

Io: come vuoi, sai cosa prendere.

Ormai sapeva perfino il mio "cibo preferito", cioè la pizza che credo sia il cibo preferito di tutti.

Mi coricai sul letto ad aspettarlo senza fare niente quando mi accorsi che aveva lasciato il telefono a casa dal suono di una notifica.

Non stavamo insieme quindi gli avrei anche potuto dire "l'ho preso perché all'inizio non ho capito di chi era", non avrebbe mai pensato che volevo sapere con chi si parlava.

Alzai il telefono visto che era di faccia contro il mobile accanto l'armadio e lessi la notifica.

Da "bro"
Diglielo bro, tanto ormai lo sa pure lei quindi tanto vale ammetterlo.

Lasciai il telefono, io non potevo essere perchè aveva palesemente aveva usato una scusa con me e al cento per cento non avrebbe cambiato idea nel giro di una notte.

Nel mio stomaco si formarono ragnatele, sul mio viso lacrime e sul mio cuore tagli.

Mi coricai nuovamente sul letto togliendo le lacrime da mio viso, gliene avrei parlato sta sera.

E avevo una decisione.

•revisionato

𝒜 𝒫𝓇𝒾𝓂𝒶 𝒱𝒾𝓈𝓉𝒶 - SackyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora