Capitolo I

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Pov: narratore

Matías Soulé Malvano noto , o meglio conosciuto come un attaccante centrocampista argentino della Juventus Next Gen. Si trasferì quest'estate , a torino , firmando il suo primo contratto con la juventus.

Pov: Matías Soulé

Era una semplice e fresca giornata di luglio , ero in salotto a giocare con la mia cagnolina , Akira , quando sentii papà parlare al telefono , con qualcuno di importante. Così mi avvicinai per cercare di ascoltare ciò che stesse dicendo.
Sobbalzai di scatto quando gli sentii uscire quelle piccole parole dalle sue labbra
"Un contratto posto dalla juventus?"
Non riuscivo a crederci , sognavo di giocare in quel club fin da bambino. Quando avevo del tempo libero , lo passavo a guardare le partite della juve , vidi come nel 2017 perse quella finale in champions contro il Real madrid. Nell'ultimo periodo mi contattarono parecchie squadre , mi ritrovavo davanti ad una scelta , prendere o lasciare ?
Mi allontanai dalla soglia della porta tornando nella stanza in cui mi trovavo prima.
Dopo una decina di minuti vidi mia sorella e i miei due genitori giungere in stanza , probabilmente per darmi la notizia.

Nestor S : "Matí ho appena ricevuto una chiamata dalla Juventus , corri a fare le valigie , partiamo questo pomeriggio. "

Esplosi dalla felicità , mi alzai di scatto dal divano andando ad abbracciare la mia famiglia , correndo senza farmelo ripetere due volte verso la mia camera. Tirai dall'armadio  tutti i miei vestiti , mi abbassai leggermente tirando fuori dal letto la mia valigia. Quel giorno fui molto ordinato , forse per la prima volta. Finii il tutto in 30 minuti abbondanti, andando in cucina. Una volta arrivato presi il mate che mamma aveva appositamente fatto e ne bevvi un sorsetto , buono come sempre.
Ci avviammo in fretta in aeroporto , ma purtroppo quando arrivammo l'aereo portava 30 minuti di ritardo. Sbuffai e mi sedetti in una seggiola smanettando un po' il telefono. Sentii una mano appoggiare sulla mia spalla , mi voltai con un'espressione confusa sul volto trovandomi di fronte Enzo ( il mio migliore amico). È cresciuto con noi , mi ricordo quando da piccoli rompemmo i vasi in giardino di mamma , giocando a calcio. È come un fratello per me , chissà perché fosse lì.

Mati: Ei amico , che ci fai qui ?
dissi alzandomi per poterlo abbracciare. Non ci vedevamo da parecchio tempo , mi disse qualche mese fa che dovesse partire , ma non mi disse mai la destinazione, non ci vediamo da allora.

Enzo: Ciao fratello , sono venuto qui per accompagnarti a Torino. I procuratori contattarono anche me qualche settimana fa , ma gli dissi di attendere , non ero ancora pronto. Quando seppi poco fa della tua notizia, subito pensai di venire qui, per darti supporto

disse ricambiando l'abbraccio distaccandosi poco dopo per aiutarmi a prendere le  valige. Non capii il perché non si sentisse ancora pronto ma non volli fare domande, avevamo tutto il viaggio a disposizione per poter parlare un po'. Così ci avviammo verso i check-in e dopo 30 minuti di attesa finalmente riuscimmo ad entrare in aereo.
Ci sedemmo entrambi negli appositi posti, ascoltando le indicazioni delle hostess.
Buttai un occhio sul finestrino collegando le cuffiette al cellulare. Enzo si addormentò quasi subito , era troppo stanco a quanto pare, gli scattai per prima cosa una foto accenando una piccola risata ,portando in seguito lo sguardo nuovamente fuori , ascoltando la musica che appositamente mi ero  scaricato.
Passarono all'incirca due orette quando atterremmo , prendemmo subito le valigie respirando la dolce e fresca aria di Torino.

Spazio autrice :

Eii , ed ecco qui finalmente il primo capitolo della mia primissima storia.
Da parecchio tempo progettavo di scriverne una e ho colto l'occasione per farlo.
Ho già parecchie idee per i prossimi capitoli , buona lettura a tutti 🫶🏻

Sfumature di nero || Matías SouléWhere stories live. Discover now