Capitolo II

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Pov : Narratore.

Passarono pochi mesi dall'atterraggio dei due amici, Enzo riuscì ad accettare infine l'offerta della Juventus , lasciandosi
convincere da Matías. 
I due ragazzi hanno debuttato fin da subito in squadra , dimostrando a tutti quanta passione ci fosse da parte di entrambi.
Il rapporto tra Enzo e Matías diventò  sempre più forte , dove c'era uno c'era l'altro , erano ormai diventati inseparabili, ma non tutto filava liscio nella vita del protagonista. Cosa è successo non appena atterrò in città ? A distanza di poco mesi , è riuscito ad ambientarsi e a fare nuove conoscenze ?

Pov: Matías Soulé

Passarono pochi mesi dal mio arrivo in città , debuttai per la prima volta volta in squadra con Enzo.
Le amicizie ?
Beh io e Enzo amavamo fare serate in discoteca , un sacco di ragazze attorno , insomma , chi si sarebbe mai annoiato così ?
Non ero il classico ragazzo da relazioni serie , a dir la verità poco mi importava , volevo concentrarmi maggiormente sugli allenamenti e così feci.

𝐋𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚 :

Io e Enzo ci organizzammo per andare in una  discoteca , aperta da poco.
Come quasi ogni sera , mi preparai , facendo la mia solita doccia calda , non persi troppo tempo , difatti , dopo una decina di minuti uscii e avvolsi intorno ai fianchi un asciugamano, corsi in stanza aprendo la cabina armadio decidendo cosa indossare.
Optai per una camicia bianca e dei jeans con tanto di cintura nera, in seguito aprii il cassetto dove si trovano all'interno i boxer e  i calzini,
presi l'occorrente e corsi nuovamente in bagno per vestirmi.
Una volta finito mi asciugai i capelli passandoci sù un po' di gel.
Presi il telefono che si trovava sul lavandino , giusto per controllare che non fossi in ritardo, avevo 30 minuti a disposizione e li avrei impiegati per andare da lui.

Ore 22:00 

Arrivai a casa di Enzo , bussai alla porta freneticamente , correndo subito dopo in macchina per aspettarlo.
Uscii dalla porta con un piccolo sorriso in viso , probabilmente era energico quanto me quella sera.
Arrivammo dopo 20 minuti abbandonati di strada , parcheggiai la macchina ed entrammo dentro.
L'odore dell'alcol invase subito le mie narice  , arrivando alle narici, era insopportabile, ma la discoteca era uno dei pochi luoghi più frequentati a Torino.
Adocchiai subito qualche ragazza , girai lo sguardo verso il
mio amico e con sguardo quasi complice ci avvicinammo ad un gruppo di ragazze.
Non abbiamo fatto altro che ballare , il giorno dopo avevamo gli allenamenti mattutini, a mezzanotte dovevamo essere già di ritorno a casa e così fu.
Fu Enzo a distaccarmi dalla ragazza che stavo baciando , sbuffai non appena mi chiamò e con un sorriso compiaciuto stampato in volto , mi allontanai da quel luogo.
Una volta arrivati in macchina mi rivolse la parola

Enzo : Ei amico , sei qui da pochi mesi , vacci piano

mi tirò una leggera pacca sulla spalla , ridacchiai mentre guidavo lungo le strade di Torino.

Il giorno seguente:

Pov : Matías

Sentii la sveglia suonare , erano le 8:00 del mattino , avevo ancora due ore prima di recarmi per svolgere i miei soliti allenamenti mattutini.
Feci colazione con il solito caffè macchiato e fette biscottate spalmate con il burro di arachidi.
Ci vollero almeno 10 minuti  abbondanti per riprendere un po' di lucidità , mi grattai la nuca , sparacchiai e misi tutto sul lavandino della cucina , dirigendomi in bagno per lavarmi e cambiarmi.
Erano ormai le 9:30 , uscii di casa dirigendomi verso il campo di allenamento.
Una volta arrivato salutai i collaboratori , i dirigenti  e i miei compagni e come mio solito parlai con il mister per capire i miei errori nella partita disputata in precedenza.
Sugli spalti oggi c'era parecchia gente , non so di preciso il motivo , di solito i fan preferiscono guardare gli allenamenti della prima squadra. Fin  da subito notai però una ragazza nuova , era seduta vicino alla ragazza di Nicolò ( un ragazzo simpaticissimo poco più alto di me , conosciuto da poco in squadra  , io enzo ci legammo molto a lui , formiamo un bel trio ).
La guardai per qualche istante prima di rivolgere lo sguardo sul mister e sull'esercizio che dovevamo svolgere.
Svolsi gli allenamenti perfettamente, di tanto in tanto buttavo qualche occhiata a quella ragazza , era a dir poco confusa , come se non sapesse cosa stessimo in realtà facendo, forse era la fidanzata di qualcuno o qualche conquista di Enzo.
Una volta uscito dal campo mi avvicinai a Nicolò , che si trovava sugli spalti , accanto alla sua ragazza e a colei che non riuscivo a distaccare lo sguardo.

Nicolò: Oh ecco che arriva il ragazzo rubacuori

disse ridacchiando spintonandomi leggermente.
Mi grattai la nuca , per l'imbarazzo , cercai di riprendermi subito , mostrando la mia solita sicurezza

" Oh andiamo amico , non esageriamo"

ridacchiai a mia volta notando   𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 sguardo bruciarmi addosso, così girai di poco il viso , incrociando i suoi occhi.
Erano  azzurri , azzurri come il mare , inclinai la testa non rendendomi conto che una voce alla mie spalle mi stesse chiamando, fu Nicolò a risvegliarmi dal mio stato di trans.
Scossi un po' la testa salutando nico e raggiungendo la macchina.
Non rivolsi la parola a nessuno quando uscii dal luogo in cui mi trovavo , era la prima volta che rimanevo incantato dalla bellezza di una ragazza ,guardando soltanto gli occhi.
Non sapevo il suo nome , non sapevo chi fosse , ne tanto meno avevo mai sentito la sua voce , mi bastò un solo sguardo , quanto bastava per mandarmi totalmente in tilt.

Sfumature di nero || Matías SouléWhere stories live. Discover now