sto scrivendo e sono davanti a te carcano: te che mi hai rotta, disintegrata, te che prima mi hai dato tutto e poi me l'hai tolto; non so per quanti anni io mi sia rifiutata di venire qua, ricordo ogni attacco di panico che saliva nell'imboccare anche solo le strade che portavano a te: sai? quelle ferite sanguinano ancora, quelle ferite fanno male ancora, quei ricordi ancora non mi fanno respirare...
ma guardami, ora ti guardo e sorrido, i miei polmoni respirano ancora, i miei occhi luccicano ancora, il mio cuore ama ancora.
mi ha ferita ma io merito di ballare ancora, merito amore: semplicemente non eri tu che dovevi amarmi, non eri tu che meritavi di amarmi
