cinque

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<<LO SAPEVO!>> dice lorella venendomi in contro e abbracciandomi. L'abbraccio e le sorrido, so di aver scelto bene.
Mi siedo e inizio a dirle tutto quello che penso, <<allora non è stato semplice scegliere, lo ammetto. Con rudy mi troverei bene è vero, ma da quando guardo amici ho sempre preferito te, dai dei brani stupendi ai tuoi allievi, tieni a loro e si vede. Sono felicissima di poter lavorare con te>>. Lei mi sorride <<angelica, faremo un lavoro eccellente con te. Senti, non ho visto un tuo inedito tra i brani portati ai casting, come mai?>> speravo non mi facesse questa domanda.
<<Diciamo che è un tasto dolente per me ora, sono in blocco totale da circa un mese e mezzo. Il pezzo c'è, manca solo una strofa, ma non riesco a finirlo>>. Sono un po' triste, non riesco a finire il brano e non mi era mai successo. Ho sempre avuto l'ispirazione, ma adesso mi sembra di averla persa.

Dopo aver salutato lorella torno in casetta pronta a prendere il mio computer e il quaderno per cercare di finire il brano, mi scontro contro qualcuno.

<<Ahia!>> mi sono fatta male alla spalla, ci mancava solo quello.
<<Stai attenta la prossima volta>> dice holden guardandomi.
Io non so che fare, non sono persona che si mette a litigare. Faccio finta di niente e torno a casa massaggiandomi la spalla per la botta appena presa

<< ALLORA?!>> corre verso di me sara che spera abbia scelto lorella,
<<Si ho scelto lorella>> sorrido e ci abbracciamo <<sono molto felice per te>> e stranamente, lo sono anche io.

Vado a prendere il  computer, le cuffiette e mi vado a sedere sul divano del giardino sul retro.
Inizio a sentire la base che avevo registrato e ci canticchio sopra quello che ho scritto fino ad ora

"La terra è terra
Pure senza radici
Pure se non mi tiene attaccata a terra
E mi sporca i vestiti
Mo che te ne vai ricordati della terra
La fila per l'ostia, tutti a bocca aperta
La casa che ti caccia di casa presto
Tanto agosto è capo 'e vierno e piedi dentro la fossa
Sì, lo so, sì, lo so"

mi manca solo una strofa, il resto della canzone è bella, è molto orecchiabile.
Giro la pagina del quaderno e mi taglio con la carta. Faccio una smorfia e vado a prendere un pezzo di carta per asciugare il liquido.
Appena raggiungo il bagno mi ferma Mari, <<ei che succede?>> sembra preoccupata. << niente tranquilla, mi sono tagliata con la carta e mi fa un po' impressione il sangue>>
lei mi sorride << ma il sangue è sangue, non è niente di che >> io la guardo di scatto. << scusa puoi ripetere?>>
<<cosa? che non è niente di che?>>
<<nono, la frase prima>> lei mi guarda con fare interrogativo
<<che il sangue è sangue?>> continua a dire confusa. Io non rispondo, mi precipito al computer

"che il sangue è sangue
Ma ci sono vampiri
E ci sono famiglie che perdono sangue
E famiglie felici
Alberi che crescono senza radici
E tarantelle lontane
Scivolano giù al mare, più giù
Io ho imparato a bussare, lo giuro
Cercano il veleno nella spazzatura
Fuori dalla porta della nostra casa"

scrivo di fretta, ma quello che ne esce è bello. Certo, non è tutta la strofa, ma è buona parte ed è orecchiabile.

continuo a lavorare sul testo buttato giù poco fa nel mentre che fumo una terea.

mi piace ma sono sicura del fatto che appena troverò il pezzo mancante sarà perfetta.

Continuo a canticchiarla quando Petit apre la porta, <<angi stiamo facendo il pranzo, vieni?>>

<<Arrivo!>> e corro dentro pronta a mangiare, lasciando il computer aperto

    

il giovane holden // amici 23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora