ventuno.

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sono le 4:15 di mattina e io sto ancora pensando al messaggio.

Non riesco a dormire quindi decido di andare fuori, ma una volta lì, trovo holden che sta... piangendo?
Non è un pianto vero e proprio, sono lacrime silenziose.

Apro la porta che dà sul giardino sul retro e lui mi vede.
<<ei..>> dico preoccupata.
Lui non parla, si alza e viene ad abbracciarmi.

Lo abbraccio subito, non mi importa se ci odiamo, sta male.
<<ei.. va tutto bene>> gli accarezzo i capelli.
Lui infila la testa nel mio collo e sembra sopprimere un singhiozzo.
Continuo ad abbracciarlo fino a quando vuole, evidentemente ha bisogno di questo ora.

<<Scusa..>> sussurra con la testa ancora appoggiata sul mio collo.
<<non importa>> lo penso veramente. Se sta così per me, vuol dire che si è pentito di tutto, e va bene così.

Dopo poco si stacca da me e ci mettiamo sul divanetto.
<<vuoi dirmi che è successo?>> chiedo in punta di piedi. Potrebbe non voler parlare.
<<posso dirtelo tra un po'?>> annuisco comprensiva.

<<allora, tu che ci fai qui?>> cambia argomento.
Lo assecondo, non voglio forzarlo a parlare di lui.
<<niente.. ho ricevuto un messaggio e non riesco a smettere di pensarci>> guardo in basso.
<<di chi era?>> sento gli occhi del cantante su di me.
Alzo la testa con gli occhi lucidi e lo guardo, <<Caleb..>>.
Lui sembra confuso <<aspetta, QUEL caleb?>>.
Annuisco subito e lui mi mette un braccio dietro le spalle per abbracciarmi.
<<che voleva?>> il suo tono cambia leggermente, ora sembra quasi arrabbiato.
<<ha detto che ha visto Amici.. e>> mi si spezza la voce.
Ingoio il rospo e continuo. <<ha detto che gli manco>>.
Alzo lo sguardo su di lui con una lacrima che mi scende sulla guancia.
Holden si alza e si inginocchia davanti a me, mettendomi le mani sulle ginocchia.
<<ei, è tutto ok. Non farti influenzare da lui.
È normale che ti abbia visto, del resto ci vede tutta italia. Però non pensarci, gli manchi ok, ma cosa gli manca? il tenerti sotto controllo? il decidere di come ti devi vestire?
Non gli manca la vera te, perché sono abbastanza sicuro che non l'abbia vista.
E si, so che non andiamo sempre d'accordo e che adesso non ci parliamo quasi più, ma sono sicuro del fatto che la vera te sia questa>> mi asciuga una lacrima e continua << la vera te è quella che saltella per casa quando torna dalle prove andate bene, è quella che cucina per dodici persone da sola perché le fa piacere, è quella persona che aiuta gli altri nonostante non si amino... è quella che sorride, non quella che piange.>>
Sorrido debolmente, sono molto confusa al momento.
<<lo pensi davvero?>> gli chiedo.
<<se non lo pensassi non penso che perderei la testa per te>> istintivamente mi alzo e lo abbraccio. Ne ho bisogno, davvero.

Dopo qualche secondo ci stacchiamo e ci guardiamo, incerti se rifare l'errore.

Non so cosa mi prende, ma non ce la faccio più, ho bisogno di risposte.
Lo bacio io.

———————————
Caleb o holden? questo è il dilemma.
(ve pare, ovvio che non c'è paragone)

capitolo esplosivo, ma ho l'ispirazione e continuo a scrivere.

Alla prossima.. che ovviamente non sarà tanto lontana

G❤️

il giovane holden // amici 23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora