Parte 2

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Arrivato a casa mi feci una doccia e iniziai a vestirmi mi misi i miei pantaloni a zampa di pelle neri con una cintura con le borchie, una stella nera e un teschio disegnato sopra e una camicia aperta sul petto così da mostrare il mio tatuaggio, mi misi i miei guanti di pelle con il mio anello rosso e la collana del gruppo con il 44 e la stella, poi mi misi la matita nera sotto gli occhi e mi misi i miei occhiali da sole e infine i miei stivaletti a punta neri.

In perfetto orario sentì bussare alla mia porta andai ad aprire e vidi Luca che mi aspettava.

" sei fantastico mamma mia, dai sali in macchina" disse luca

" oh bhe grazie anche tu non sei male" dissi seguendolo

Il viaggio in macchina è stato tranquillo abbiamo parlato di musica e di lavoro niente di interessante.

"ecco siamo arrivati scendi" mi disse aprendomi la portiera

"grazie, non sono mai venuto qua di solito con gli altri vado nei soliti posti o in discoteca"gli dissi

"mi piace andare in discoteca ma è troppo confusionario per portarci qualcuno di speciale, non si riesce a parlare bene, e poi il pub si beve tranquillamente senza però gente che ti viene addosso ballando" mi disse, rimasi un po' perplesso mi sa che avevano ragione i miei amici e che questo era un appuntamento e non me ne ero reso conto.

"sia hai ragione qui è meglio la musica è più bassa e non c'è tanta gente che balla attaccata, che ne dici ordiniamo qualcosa?" gli dissi

"si va bene offro io" mi rispose avvicinandosi alla cassa e lo ringraziai

"due gin tonic grazie" disse al barista

quando arrivarono i gin lo ringraziai di nuovo per avermi offerto e iniziai a bere, lui mi iniziò a raccontare vari aneddoti divertenti e pian piano che parlava abbiamo finito entrambi i gin e lui appena vide che avevo finito il mio ne ordinò altri due e così fece una seconda volta e una terza.

"devo dire che reggo molto bene l'alcol" disse

"io no io non lo reggo affatto infatti mi sa che ho finito per ora inizio a sentirmi poco bene" gli risposi io

"ma no dai bevi ancora un po' ti fai il fisico così e poi se non ti ubriachi non ti diverti" disse ridendo passandomi uno shottino.

"no guarda non penso sia necessario mi gira già la testa" gli dissi volevo evitare di bere ma lui mi forzava e dopo solo 10 minuti ero completamente ubriaco.

Lui mi prese per mano e mi porto fuori prendendo le mie cose dicendo che era ora di andare e che dovevo salire in macchina.

"no guarda non è necessario posso farla piedi stai tranquillo"

" no sali in macchina sei ubriaco"

"certo che sono ubriaco mi hai fatto bere tantissimo" dissi

lui insisteva a farmi salire in macchina e io non so grazie quale angelo ma mi arrivò una chiamata da Andrea alla quale risposi.

"ei Duccio è mezzanotte e non mi hai ancora chiamato tutto bene sei ancora al pub?"

"si io sono lì cioè qui"

"sei ubriaco vero?"

"no non è vero anzi si, non voglio mentirti tanto ormai lo hai capito ti prego vieni a prendermi non voglio salire in macchina con lui"

" si tranquillo 2 minuti e sono lì tu devi restare fermo davanti all'ingresso"

"ok ok sbrigati sono stanco" dissi

quando attaccai la chiamata Luca che si era allontanato un attimo tornò da me prendendomi per il braccio con forza e portandomi davanti alla sua macchina.

tira e molla (faster e piccolo)Where stories live. Discover now