parte 7

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Faster

Entrammo in discoteca c'era la musica a palla, non si sentiva niente e come se non bastasse era pieno di gente.

Guardai subito Duccio, lui non era un tipo da discoteca e non volevo che si sentisse a disagio

"Ei duccio, prendiamo da bere, dai il primo lo offro io" Gli dissi

"beh se offri tu subito" Mi rispose avvicinandosi al bancone e io lo seguì, ordinammo due vodka redbull e iniziammo a bere, sapevo perfettamente che Duccio non regge bene l'alcol infatti non volevo farlo bere troppo.

Gli presi la mano e lo trascinai in pista per ballare, nel frattempo si avvicinarono varie persone a noi, sia ragazze che ragazzi e vedevo che Duccio non si sentiva a suo agio quindi gli presi le mani per tranquillizzarlo e ballammo assieme come due cretini finchè non si avvicinò Pietro che gli chiese di andare al bancone con lui a prendere da bere e io lo persi di vista, si avvicinò a me Jacopo seguito da delle ragazze lui essendo fidanzato con Cecilia se ne fregava ma a loro non importava e lo seguirono ma quando videro Jacopo iniziare a parlare con me iniziarono ad avvicinarsi anche a me, io non ero interessato ma loro erano appiccicose intanto io cercavo di vedere dove era Duccio ma per le troppe persone non lo vedevo ma non dovevo preoccuparmi in fondo era con Pietro.

Piccolo

Andai al bancone con pietro che mi offrì un gin lemon.

"Allora come va con Marco?"Gli dissi

"Molto bene devo dire, penso che io gli possa piacere ma non lo so magari è solo gentile e amichevole" Mi disse

"Ti dico solo una cosa, prima quando ti ho detto che stavi bene vestito così e tu mi hai risposto che anche io spaccavo lui mi ha guardato con uno sguardo omicida"

"Serio" Mi disse urlando

"Si si" Gli risposi

Ad un certo punto si avvicinò a noi Marco un po brillo che mise il braccio sul fianco di Pietro stringendolo a lui

"Oi ragazzi avete visto Andrea?"Ci chiese

"Si era lì in pi-" Non riuscivo a finire di parlare perchè ero a bocca aperta per la scena che avevo davanti agli occhi, c'era una tipa che si stava limonando Andrea che aveva le mani appoggiate a quelle di Andrea che erano strette sui suoi fianchi, mi girai verso il bancone e buttai giù in mio cocktail ordinandone un altro, gli altri mi guardarono un attimo per poi girarsi verso la direzione che stavo guardando poco fa, vedendo la stessa medesima scena

"Duccio stai bene?" Mi chiese Pietro preoccupato

"Si sto bene"

"Duccio vedreai che ci sarà una spiegazione"

"Non serve una spiegazione non sto mica con Andrea può fare quello che vuole a me non interessa" Pietro si era reso conto che avevo iniziato a provare qualcosa per Andrea ma io non volevo accettarlo, non volevo soffrire

"Che coglione ora vado da lui" Disse marco andandosene mentre io ordinavo il quarto gin

"Non pensi di aver bevuto troppo" Mi chiese pietro preoccupato

"Non si beve mai abbastanza" Gli risposi ordinando uno shottino scolandomelo in un sorso

"Ei" Mi senti chiamare da un uomo dietro di me e quando mi girai trovai un ragazzo di circa 30 anni, potrebbe essere coetaneo di Luca, aveva gli occhi verdi e i capelli ricci neri

"Ei" Gli risposi

"Posso offrire da bere ad un bel ragazzo?" Mi chiese

"Beh se intendi me ovvio che puoi" Gli dissi guardandolo negli occhi

tira e molla (faster e piccolo)Where stories live. Discover now