Parte 6

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Caph

Un urlo mi svegliò dal mio sonno, era Pietro, grazie alla lieve luce della luna e lampioni che entravano dalla finestra riuscivo a vedere che era seduto sul letto e tremava con lo sguardo perso nel vuoto, un fiume di lacrime gli copriva il voto. 

Mi avvicinai e lo abbracciai dolcemente, quando sentii che lo abbracciai inizialmente sobbalzo dallo spavento, appena si accorse che ero io ricambiò immediatamente l'abbraccio.

"Sono io, tranquillo" gli dissi, dolcemente mentre gli accarezzavo i capelli.

Lui non rispose si limitò ad aggrapparsi più forte a me.

Mi appoggiai alla testiera del letto, lo avvicinai a me e lui si rannicchiò tra le mie gambe come un cucciolo, a quel punto lo abbracciai da dietro.

Singhiozzava senza sosta, dovevo trovare un modo veloce per calmarlo, allora decisi di prendere il mio telefono dal comodino e di mettere "Mai Sonno" per cercare di tranquillizzarlo e iniziai a canticchiarla.

Pietro dopo un po' smise di singhiozzare, si girò verso una luce che proveniva dal comodino, era il suo telefono stava ricevendo l'ennesima chiamata da Lorenzo io presi il telefono e lo girai così non da fargli vedere lo schermo, gli sorrisi e lui tornò a rannicchiarsi addosso a me.

"Principino che succede, hai avuto un brutto sogno?" gli chiesi dato che sembrava essersi calmato

Lui annui piano con la testa.

"Non ti preoccupare principino, qui non potrà farti niente, non permetterò si avvicini mai più a te, ci sono io ora." Sentì le spalle di Pietro rilassarsi

"Vuoi provare a stenderti di nuovo e provare a dormire ancora un po'?" gli chiesi dolcemente

Scosse la testa "Non possiamo rimanere così ancora un po'?" Mi chiese

"Tutto quello che vuoi principino" dissi dandoli un bacio sulla fronte.

Si rannicchiò ancora di più e a bassa voce disse "Ancora uno per favore"

Mi scappò una risatina prima di dargliene un altro.

"Tutti quelli che vuoi Principino, ma ora bisogna dormire sennò domani rischiamo di non svegliarci, ok?"

In poco tempo ci addormentammo ancora abbracciati.

Fares

Senti la sveglia di Marco suonare, la spensi velocemente prima che si svegliasse, mi alzai senza svegliarlo, lo guardai in volto e notai le sue occhiaie.

"Poverino, l'ho tenuto sveglio sta notte, quando si sveglierà mi scuserò" pensai dirigendomi verso il bagno.

Mi sciacquai la faccia e mi guardai allo specchio, pensai a quello che era successo la scorsa notte e arrossì. Con quale coraggio gli ho chiesto una cosa del genere?

Senti bussare alla porta del bagno.

"Ei tutto bene?" Sentii dire da Marco dall'altra parte della porta.

"Si tranquillo" gli risposi

Decisi di uscire dal bagno e me lo trovai davanti.

"Sicuro di stare bene?" mi domandò preoccupato

"Si si davvero, sono solo andato a sciacquarmi la faccia, tranquillo" gli dissi gentilmente abbracciandolo.

"Grazie per ieri sera" dissi ringraziandolo continuando ad abbracciarlo

"Oh" disse non ancora ricambiando l'abbraccio, io preoccupato mi staccai allontanandomi, non volevo essere invadente, o dargli fastidio.

"No aspetta!" disse riprendendomi velocemente, riabbracciandomi

tira e molla (faster e piccolo)Where stories live. Discover now