Fang X Edgar "Abdl"

Capitolo 34

Fang's pov:
Edgar si comportava in modo strano, era adorabile.
Quella mattina andammo a scuola normalmente, ma il suo modo di fare era diverso..voglio dire, non mi aveva insultato neanche una volta.
Inoltre continuava a coprirsi il viso e mentre mi parlava distoglieva lo sguardo, come se non stesse parlando con me.

Continuò a fare così per tutta la settimana finché finalmente non arrivò il weekend.

Ci mettemmo d'accordo per uscire e mangiare qualcosa verso pomeriggio tardi, siccome dovevo studiare per il recupero di storia.
Un 7? A ME? PFF CHE SI FOTTA, MI ABBASSA LA MEDIA.
Era la prima presentazione alla quale prendevo un voto così basso, però, ero felice di aver usato il mio tempo per divertirmi con Edgar invece che studiare.
Ne era valsa la pena.

Erano le 16:30, così scrissi ad Edgar:

Fang: Oiii io ho finito di studiare

Edgar:Bene

Fang:Ci incontriamo tra mezz'ora al parco?

Edgar:Yup

Sarà meglio che mi prepari allora.

Cominciava a fare molto caldo così mi misi dei jeans corti e una canutiera.

Fang:Wow Fang sei troppo bello rarrr

Dissi a me stesso guardandomi allo specchio

Fang:CAZZO SONO IN RITARDO

Corsi verso il parco e vidi Edgar su una panchina che mi aspettava.

Poverino lo avevo fatto aspettare

Fang:EHY!

Edgar:oh-h ciao!

Fang:Scusa se ti ho fatto aspettare

Edgar:Tranquillo sono appena arrivato

Fang:Beh dove vuoi andare allora?

Edgar:Ovunque basta stare all'ombra

Fang:Eddai che sei pallido come un morto, un po' di sole ti farebbe bene

Edgar:Forse..

Fang:Dai su ti porto a prendere un gelato

Edgar:OK!

Gli presi il polso e lo feci alzare dalla panchina.

Andammo dal nostro gelatai di fiducia e ovviamente pagai io.

Edgar:Grazie Fang

Fang: Un giorno mi ripagherai

Fecimo il giro di tutto il paese chiaccherando, finchè non si fece sera.
Faceva ancora caldo, così decidemmo di restare ancora un po' di giro.
Eravamo seduti su un muretto quando Edgar cominciò a scrivere a qualcuno al telefono.

Fang:chi è?

Edgar:Eh? Ah! Nessuno, su andiamo ehm..a..

Edgar si alzò di scatto e notai che aveva un fiorellino incastrato tra i capelli.
Mi alzai e mi avvicinai a lui tirandolelo fuori

Fang:A-avevi questo fra i capelli.

Le lo porsi e lui lo prese

Subito dopo spostò lo sguardo da un'altra parte.
Mi venne d'istinto di avvicinarli il suo viso al mio, era leggermente arrossito e i suoi occhi erano lucidi.
Non riuscivo a muovermi, ero paralizzato.

All'improvviso sento qualcosa...
è morbido..
Apro gli occhi mettendo a fuoco e vedo cosa sta succedendo.

Edgar..mi stava..baciando?