𝑨𝒇𝒇𝒐𝒈𝒂𝒓𝒆...

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𝑷𝒖𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒗𝒊𝒔𝒕𝒂 𝑨𝒕𝒆𝒏𝒂

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𝑷𝒖𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒗𝒊𝒔𝒕𝒂 𝑨𝒕𝒆𝒏𝒂

Ed eccoci qui, davanti all'ingresso dell'ospedale con Eros che guarda me indecisa se entrare da quella cazzo di porta o scappare semplicemente a gambe levate, il mio cuore mi diceva di andare dalla mia famiglia il mio cervello di scappare,ma ascoltai il mio cuore e presi la mano di Eros ed entrai nell' edificio, camminavamo a passi lenti e costanti

e dopo circa 10 minuti arrivammo davanti alla stanza da cui ero fuggita e una volta arrivati senza pensarci aprì la porta e venni travolta in letteralmente 2 secondi da mio padre << Stai bene principessa? >> annui e per i successivi 5 minuti venni abbracciata sgridata e riempita di domande che mi crearono una confusione enorme<<BASTA!!Lasciatela respirare>> gridò Matthew e onestamente mi fece paura ma mi spaventò ancora di più Alexander <<Ti rendi conto della gravità della situazione Atena? Sei scappata in una città nuova per te, sola e ci  sono migliaia di nostri nemici che per ferirci non si farebbero scrupoli per arrivare a noi e ti farebbero cose orrende>> Adesso tutti mi guardavano con facce severe e dure, in questi pochi giorni in cui avevo "ritrovato la mia famiglia" avevo notato che le facce di tutti,tranne per Enea erano perennemente severe e spaventose ma mai rivolte verso di me,invece oggi stava succedendo proprio questo ed anche Enea aveva una faccia stoica sul suo viso;Il discorso che prima Eros mi aveva fatto stava debolmente decadendo nella mia testa e tutte le convinzioni con esso,passò tempo per me infinito e poi dissi solamente un flebile e poco udibile "mi dispiace" << Ti dispiace è tutto quello che hai da dire?>> disse Enea, non avevo il coraggio di guardarli in faccia,la stanza era così tesa, stavo affogando nella disperazione ed imbarazzo,avevo paura anche di respirare,se potessi associare un colore ora sul momento sarebbe Rosso, tutto è rosso…

poi piano piano sentivo dei passi avvicinarsi a me, non avevo il coraggio per vedere a chi appartenessero ma anzi tremavo incontrollabilmente poi una mano mi sollevò il mento ed i miei spaventati incontrarono quelli freddi di mio padre che si addolcirono subito rilassando completamente il viso<< Amore perché sei scappata via da noi?>> mi disse così dolcemente che non potevo non rispondere così dissi abbassando lo sguardo<< Avevo paura>> << Di cosa?>>chiese Ares, non parlai per il minuto successivo ma sapevo che tutti volevano una risposta e decisi di dire la verità<<Avevo paura di voi>> un singhiozzo uscì dalla bocca di Ares… Nessuno parlò per alcuni minuti poi Leonardo che non aveva proferito parola mi disse<< Poi spiegarci da dove derivano tutti i tuoi lividi piccola?>> feci un respiro profondo,ok respira Atena è il  momento di liberarsi dei tuoi mostri e se poi non mi volessero più? come se mi avesse letto nel pensiero Eros disse<< Atena nessuno e dico nessuno di disprezzerà o ti caccerà, ti amiamo più della nostra stessa vita, non avere paura, ricorda quello che ci siamo detti in macchina>> non dissi niente ma pensai avesse ragione, scoppiai a piangere travolta dalle emozioni e capì che stava succedendo davvero Cassian corse da me e mi inghiottì in un immenso abbraccio poi si staccò da me mi prese per mano e disse<< siediti qui sul lettino respira, io sono qui per te, inizia quando te la senti, ma devi farlo, per te >> feci un ulteriore respiro e dissi

<< Ok ci sono…Allora prima di iniziare volevo fare una premessa: siete le prime persone a cui lo dico in tutta la mia vita, per me sarà abbastanza difficile anzi difficilissimo quindi per favore non interrompetemi…non so da dove iniziare ma direi dai primi ricordi che ho, e da quando ho memoria siete voi o almeno dei frammenti di voi e l'ho capito solo quando vi ho visto, ricordavo gli occhi ghiaccio di papà , il sorriso di Alexander, il Naso di Matthew, Gli occhi caramello di Cassian,Le  gambe lunghe di Leonardo dove sbattevo sempre la testa perchè correvo senza guardare davanti a me, il dolce sorriso di Enea, le guanciotte di Ares che volevo sempre pizzicare e infine i capelli di Eros che aggrovigliavo sempre…apparte questo non ho niente di voi e  del mio passato o almeno fino ai 5 anni, quando per la prima volta quella che dovevo considerare madre non iniziò ad insultarmi, dicondomi che somigliavo troppo al " bastardo di mio padre e ai suoi stupidi figli" andò avanti per un pò di tempo, forse per mesi e più passava il tempo più diventava cattiva, più si bucava on le siringhe e più assumeva droga e Alcool più feroce diventava e piano piano gli insulti diventarono schiaffi, poi punizioni e poi pestaggi giornalieri a loro iniziarono ad aggiungersi il mio patrigno e poi il mio fratellstro, tutto questo per anni, il mio corpo aveva bisogno di cure così andavo in libreria per caire come curarmi, dovevo lavorare per mantenere tutti e tre a soli 10 anni, mi era permesso mangiare una volta ogni 3 giorni e solo avanzi, poi un giorno dei miei dieci anni victoria e johnson fecero un incidente morendo e avevo provato così tanta felicità, pensavo che in fondo Lucas, il mio fratellastro veniva solo condizionato, ma purtroppo mi sbagliavo, per un mese si comportò da fratello fantastico, mi aveva insegnato a guidare, sparare combattere ad usare le armi, a sparare, poi d' un tratto divenne la persona più terrificante e feroce di questo mondo fino al suo arresto, questa è tutta la mia storia in generale, senza scendere in ogni particolare e in ogni giorno degli ultimi miei 14 anni terribili di esistenza>> non avevo quasi più voce, la mia mente era annebbiata mi sentivo affogare, ma poi…

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Salve a tutti come state? Da oggi in poi pubblicherò una volta a settimana periodicamente ma se riuscirò ovviamente pubbliherò più capitoli a settimana, vi voglio un mondo di bene❤️

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