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Il primo giorno di scuola alla fine non andò così male. I prof erano simpatici, i compagni un po' meno, ma almeno avevo Beverly ed il suo gruppo di amici che finora erano sembrati molto carini, Richie incluso, ma sí dai..
Finalmente la campanella suonò ed uscimmo da scuola, «Che fai oggi Bev?» chiesi alla mia amica,
«Me lo chiedevo anch'io lo sai. Che facciamo oggi ragazzi?»
«Ci facciamo un giro come sempre alla cava, no?» disse Ben.
«Io proporrei di fare campeggio» disse Eddie, «Anche se dovrò portarmi dietro molte creme contro punture di insetti e..»
Stan lo zittí «Perché dovremmo fare campeggio? Hai almeno la tenda?»
«Certo che ce l'ho, scusate domani è sabato e tra poco riprenderemo a studiare come matti, almeno l'ultima notte estiva vogliamo passarla insieme?»
«Ok E-eddie, m-ma come p-pensi che cent-treremo t-tutti nella t-tua tenda?» domandò Bill,
«Io ne ho una, bella grande» dissi, rendendomi conto che in fondo loro non mi conoscevano neanche, ma ormai essendo amica di Beverly, praticamente facevo parte del loro gruppo.
«Ecco visto!» esclamò Eddie.
Notai che Richie mi osservò per un instante poi disse: «Ma sí facciamo questo cazzo di campeggio!» disse entusiasto ed io sorrisi.
«Va bene dai» disse anche Beverly.
«Almeno non ci saranno più Bowers e i suoi a romperci le palle e staremo tranquilli..» disse Mike.
«Già» rispose Ben. Notai che lo sguardo degli altri era per un secondo cambiato, anche quello di Richie che un attimo prima era cosí contento per il campeggio, chissà cosa hanno passato questi ragazzi.. pensai.

Prima di partire per il campeggio preparai la cena a mia madre visto che sarebbe tornata tardi dal lavoro, le lasciai anche un foglietto con su scritto di dormire tranquilla perchè non mi sarebbe successo nulla. In parte ero molto stupita che mia madre mi avesse lasciato andare, sicuramente perché conosceva Beverly e lei le aveva assicurato che erano bravi ragazzi. Mangiai un panino velocemente infilandone altri due nella borsa in caso mi fosse venuta fame, ed uscii di casa. Incontrai i ragazzi poco piú in lá, ero l'ultima ad arrivare perché la puntualità non è il mio forte e soprattutto perchè loro avevano la bici mentre io no. Salutai i ragazzi, Beverly si mise a camminare insieme a Bill, probabilmente avevano molte cose da raccontarsi ancora. Ad un certo punto Richie si avvicinò a me anche se non credevo volesse parlarmi, invece disse: «Ehy, sei venuta fino qua a piedi da sola?»
Mi aspettavo dicesse qualsiasi cosa tranne questa, sembrava quasi serio. «Si, non è cosí tanta strada alla fine. Mia madre poi non era a casa»
«Ah capito, la prossima volta stai attenta però, soprattutto di notte, non si sa mai..emh ok» sbaglio o era imbarazzato? Naaaah.
«Oh ok, starò attenta Richie»
Arrivammo davanti una piccola collina, ci saremmo accampati lí sopra. «Vieni dobbiamo salire» mi disse Richie.
Probabilmente notò il mio pessimo equilibrio soprattutto quando si tratta di arrampicarsi o cose simili, quindi mi porse una mano. Gliela presi e alla fine ci trovammo davanti un posto perfetto per passare la notte in campeggio.
«Grazie dell'aiuto» dissi a Richie.
«Di niente tesoro» rispose accennando un mezzo sorriso, il suo solito sorriso, quello che mi faceva impazzire...aspetta cosa?
Anche se poteva risparmiare il nomignolo "tesoro" visto che ci conosciamo da un giorno, decisi di non dirgli nulla ed iniziai a montare la tenda insieme agli altri.

Appena finito di sistemare le tende, decisi di aiutare Eddie ad accendere un fuoco, si era fatto buio ormai.
«Allora come ti trovi qui Ellie?» mi chiese Eddie. «Oh bene..si»
«Intendo..con noi? Siamo un gruppo abbastanza fuori dal normale. Credimi ne abbiamo passate tante, ma ti abituerai presto alle nostre pazzie.» Eddie era cosí carino con me eppure mi conosceva da pochissimo.
«Ne sono sicura» dissi sorridendogli, lui ricambiò.
Beverly poi arrivò accanto a me: «Ehy come ci sistemiamo nelle tende?» chiese la mia amica.
«Emh..come volete, insomma nella mia c'è abbastanza spazio per quattro persone almeno.»
«Giá, quella di Eddie è solo per due invece». A quel punto mi avvicinai a Beverly e le dissi: «Se vuoi puoi stare lí con Bill, insomma non me la prendo, capisco che vuoi passare piú tempo con lui in questo momento.» Ormai io e lei ci capivamo e sapevo che Bev avrebbe voluto stare con Bill.
«Si..ma poi nell'altra tenda sareste in sei, sicura che entrate?» mi disse un po' titubante.. «Bhe ci stringeremo un po', tanto è solo per dormire la notte.» Nonostante mi vergognassi un po' di essere l'unica femmina nella mia tenda, sapevo che era la cosa giusta da fare.
«Mmh, va bene dai. Per qualsiasi cosa puoi venire da me però »
«Si tranquilla Bev» la rassicurai, ormai mi fidavo di quei ragazzi, soprattutto di Eddie, anche se sembrerà assurdo visto che li conoscevo da veramente poco.
«O-ok r-ragazzi venite in-ntorno al f-fuoco ora!» esclamò Bill.
Io e gli altri ci riunimmo intorno al fuoco, io ero seduta accanto a Beverly ed Eddie.
All'inizio ognuno parlava per se, poi Eddie disse: «Ok ok! Silenzio ora»
«Si silenzio! È arrivato il maestro» esclamò ironico Richie con superiorità. Quel ragazzo mi faceva morire, anche gli altri si misero a ridere.
«Divertente Richie..» rispose Eddie.
«Battute a parte, ora che si fa?» domandò Beverly.
Richie stava per parlare ma Beverly lo zittí: «No Richie, non ci pensare neanche a fare obbligo o verità.»
Eddie scoppiò a ridere, probabilmente per qualche aneddoto divertente accaduto con quel gioco, sicuramente me lo sarei fatto raccontare da Beverly.

La serata passò in fretta, con loro mi divertivo davvero ed ero felice di aver finalmente trovato degli amici. Alla fine raccontammo solo delle nostre esperienze piú divertenti, ad un certo punto proposi di parlare di esperienze sovrannaturali anche se non ne avevo avute molto, ma i ragazzi non mi risposero, credo che non mi avessero semplicemente sentita.
Era l'una passata di notte e alla fine decidemmo di entrare nelle nostre tende per il freddo e per il sonno di alcuni, anche se io non avevo sonno, potevo restare lí a parlare tutta la notte.
Entrammo tutti, io mi sistemai al lato girandomi verso la tenda perchè non mi piace essere fissata mentre dormo. Ci fu ancora qualche risatina fino a quando Eddie disse: «Ok notte! Sto morendo di sonno ragazzi»
«Si anch'io» commentò sbadigliando Stan.
A quel punto calò il silenzio, riuscivo a sentire solo il vento provenire da fuori, probabilmente anche Beverly dormiva, invece io non riuscivo proprio a prendere sonno. Mi girai stanca sull'altro lato, però mi ritrovai faccia a faccia con Richie che aveva gli occhi chiusi. Aprí lentamente gli occhi, allora io gli dissi sottovoce:
«Scusa non volevo svegliarti..»
«Tranquilla non stavo dormendo, non ci riesco.»
«Bene..neanch'io» risposi.
«Io è da un po' che non mi faccio una bella dormita..»
Volevo chiedergli il perché ma evitai. Chiusi di nuovo i miei occhi probabilmente per la stanchezza.
«Sei..bellissima» commentò a bassa voce Richie dopo qualche minuto.
«Cosa?» ma non rispose.
Lo guardai e vidi che stava dormendo beatamente.
Forse stava parlando nel sonno..

BROKEN SOUL ~ Richie Tozier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora