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Il sole che usciva dalla finestra della stanza mi fece aprire gli occhi, era mattina e neanche troppo presto quindi decisi di alzarmi. Il mio pensiero mentre scendevo le scale per dirigermi in cucina era sempre lo stesso: dov'era Richie?
Perchè non era tornato a casa..a questo punto speravo solo non gli fosse successo niente di brutto.
Mio fratello poi mi raggiunse,
«Giorno Ellie»
«Buongiorno» dissi con una voce non proprio felice,
«Come hai dormito?»
«Bene» in fondo non avevo dormito male, forse la stanchezza mi aveva aiutato in questo.
«Lui è di sopra» disse poi ed io, che stavo bevendo una tazza di tè, mi girai a guardare mio fratello confusa: «Lui chi??»
«Richie» rispose calmo, che cosa?! Era tornato, ma quando? Perchè non mi hanno svegliato per dirmelo..non penso sia arrivato poi cosí tardi.
«È di sopra in camera mia, tu dormivi quando è arrivato e poi non so..è papà che mi ha detto di farlo dormire lí» non capivo perchè mio padre non mi avesse avvisato, ma allo stesso tempo ero troppo felice che lui ora fosse qui.
Volevo delle spiegazioni perciò mi precipitai in camera di mio fratello. Lui era lí sul letto, dove probabilmente di solito dormiva Ian, forse non dovrei svegliarlo..pensai.
Stavo per uscire dalla camera quando sentii la sua voce, mi voltai per vederlo:
«Ehy» disse a voce bassa,
«Ehy?» dissi confusa piú che mai,
si alzò lentamente dal letto, «Oddio mettiti qualcosa» dissi osservando il fatto che stesse in mutande, lui rise leggermente e rientrò nel letto,
«Che hai?» mi chiese vedendomi abbastanza arrabbiata, anche se piú che altro ero solo perplessa dai suoi comportamenti,
«Non so Richie, dimmi te»
«Dire cosa?» ma parlava sul serio?
«Guarda io ho cosí troppe domande da farti a questo punto che non so da dove iniziare, parliamo dopo va» dissi facendo per uscire, ma lui mi fermò:
«Scusa ma dove vai? Vuoi parlare, parliamo..»
«Ok, parliamo» dissi infine arrendendomi.

«Dove eri finito?» questa era la cosa che piú volevo sapere,
«Io? Quando sono tornato a casa di Ian non c'eri piú, sono stato ad aspettarti li quasi tutto il giorno fino a quando mi sono stufato e sono uscito di nuovo. All'ora di cena ci sono ritornato pensando che fossi lí per dormire la notte, ma Ian mi disse che non c'eri e che a quell'ora probabilmente eri già tornata a casa di tuo padre.» rimasi un po' sbalordita per quelle parole e non riuscii a dire nulla, cosí lui continuò: «Poi praticamente mi ha detto di togliermi dalle palle perchè tornavano i suoi o non so, non ho capito bene e sinceramente non mi interessa di quello, c'è mancato poco che non gli mollassi un pugno»
«Quindi fammi capire, a che ora sei tornato qui?»
«Beh saranno state le 10 di sera» disse,
«E che hai fatto tutto quel tempo? Hai detto che eri ritornato da Ian per vedere se c'ero all'ora di cena, Richie non mentirmi per favore!»
«Non ti sto mentendo! Non mi ricordo bene che ho fatto. Sono andato a bere..emh a mangiare qualcosa, subito dopo ero qui, ma tu giá dormivi e non volevo svegliarti»
«Hai bevuto?» beh l'aveva detto lui, o almeno cosí avevo capito.
«Cosa? Cioè cosa intendi?» chiese leggermente agitato,
«Ti sei ubriacato?!» mi stava facendo salire il nervoso,
«No, boh..forse»
«Oddio..» dissi sbuffando, ma perchè faceva cosí.
«E tu dove sei andata piuttosto tutto il giorno?» mi chiese,
«Forse a cercarti che dici?! Sono uscita dalla doccia ed eri come scomparso, potevi anche avvisarmi che uscivi..»
«..a fare cosa poi» dissi piú a bassa voce,
«Non lo so, volevo fare una camminata perchè mi stavo annoiando. Poi tu ci metti sempre un'ora a fare la doccia, sarei tornato quando avevi finito e cosí è stato..piú o meno»
«No Richie! Tu non puoi fare cosí.»
«Ma..» esclamò,
«Non puoi immaginare cosa è successo quando tu sei uscito..» non avrei voluto dire proprio cosí ma le parole mi uscivano da sole, ripensai a quello che era accaduto nella doccia, Richie sembrò notare la mia preoccupazione,
«Perchè cos'è successo??»
«..niente» avrei voluto dirglielo, ma a questo punto non sapevo piú cosa fare.
«Perchè non vuoi parlare con me?» chiese,
«Io non lo so, forse è meglio cosí»,
«Ma meglio cosa?!» disse con un tono di voce piú alto,
«È meglio che non ti racconti più cosa mi succede. Soprattutto quando scompari cosí e poi torni come se fosse tutto normale!»,
«Un' attimo..» disse Richie alzandosi in piedi ed iniziando a camminare fregandosene che fosse in mutande: «Non penserai mica che non sono io, insomma che in realtà stai parlando con It?»
Distolsi un' attimo lo sguardo osservando il pavimento e cercando di calmarmi, «Richie..io..»
«Ellie fammi quella domanda» disse poi,
«Quale?»
«Quella che ti ho detto di farmi quando non eri sicura di star parlando con me o con..It» ah quella domanda..
«Beh io, non ce l'ho»
«Non l'hai pensata?!»
«No, ma che ne so..» portai una mano in fronte esausta di tutto,
«Pensala adesso allora» disse Richie. Ma cosa potevo domandargli? Qualcosa di cui It non poteva essere a conoscenza.
«Ok so cosa chiederti»
«Vai» disse,
«D-devi dirmi cosa hai provato quando ci siamo baciati. Ti chiedo questo perchè lo so che in quel momento eri tu e poi It non saprebbe rispondere ad una domanda del genere, non sa cosa significa l'amicizia oppure..l'amore» Richie mi guardò sconvolto, a me iniziavano a sudarmi le mani e sicuramente ero diventata rossa in viso per l'imbarazzo.
«Emh, i-io..»
«Senti Richie va bene qualsiasi cosa mi dirai, basta che parli, ti prego» dissi come per tranquillizzarlo, ormai ero stufa di quella situazione, doveva farsi un po' di coraggio e parlare di quanto successo.
«Non sono molto bravo c-con le parole»
«Richie..» girai lo sguardo alzando gli occhi,
«Non sono It Ellie!» quasi urlò, speravo che ne mio fratello ne nessun'altro ci sentisse,
«Dimostralo allora!»
«Ok..emh io..», «Oh cazzo, fanculo..» disse poi avvicinandosi in un lampo a me.
Rimasi un attimo scioccata e cercai automaticamente di fare un passo indietro, ma lui mi prese con la sua mano il fianco e mi baciò nuovamente. Non mi sarei mai aspettata questo gesto da parte sua, almeno non ora. Le sue labbra erano calde, i nostri respiri si mischiavano e potevo sentire le dita delle mie mani formicolare.
Ogni volta che mi baciava provavo delle emozioni fortissime, però ad un certo punto mi staccai: «Richie..no» dissi guardando in basso e lui sembrò imbarazzarsi per quel che era successo.
«No cazzo!» esclamai,
«Ellie, mi dis-»
«Richie se provi a dire un'altra volta che ti dispiace dopo avermi baciata io...» lui mi guardò come per chiedermi scusa, poi si buttò di nuovo sul letto. Io non sapevo piú cosa dire, sbuffai e mi girai per uscire.
«Dispiaciuto, ma non pentito» lo sentii dire.
Ero ancora girata, mi bloccai un secondo per quelle parole che mi fecero fare un leggero, ma vero, sorriso.

#spazio autrice#
Raga li ho fatti baciare di nuovo, amatemi😂❤ vi sta piacendo la storia?
~Martina

BROKEN SOUL ~ Richie Tozier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora