Capitolo 5.

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                          BamBam POV'S

Continuai a guardarla mentre mangiava il suo riso con delicatezza, muoveva le bacchette con quelle sue manine. Più la osservavo e più pensavo che il suo viso, il suo sorriso e i suoi gesti,  avessero qualcosa di familiare per me, aveva dei lineamenti delicati, sembrava una bambola, i capelli color caramello le scendevano perfettamente sul viso, ogni tanto spostava una ciocca portandola dietro l'orecchio. Sorrideva mentre ascoltava la conversazione divertita. Dava l'aria di una ragazza abbastanza semplice, era silenziosa.
Notai che indossava un ciondolo con una piccola rosa, forse d'argento, era davvero molto carino. Decisi di rompere il ghiaccio chiedendole qualcosa.

"Allora novellina, dimmi un po' da dove vieni?"

Notai che il suo sguardo si spostò sul mio e fece un piccolo sorriso

'vengo dall'America, ma sono nata qui. Praticamente Seoul è casa mia, ma sono stata via per diversi anni. E tu invece ragazzo dalla pelle ambrata, non sei coreano, da dove vieni?" Mi domando lei.

La scrutai ancora una volta, forse è per questo che i suoi lineamenti non erano affatto nuovi.

"Ah sì? E dimmi un po' secondo te da dove vengo?" Continuai a tenere lo sguardo fisso al suo. Notai che jinyoung mi guardava divertito.
Non si arrese, tenne lo sguardo ancora fisso sul mio.

'secondo me sei Thailandese.' disse decisa.

Feci un piccolo sussulto, al primo colpo? Ma come ha fatto.

"mmmh molto bene, sei astuta"

'osservo bene le persone, e i tuoi lineamenti sono più delicati, e anche la tua pelle lo è" fa una piccola risatina.
Perché rideva? Forse perché si è resa conto che sono rimasto colpito, solitamente mi scambiano per qualsiasi cosa, tranne che thailandese.

Scossi la testa e venni interrotto da una voce.

'Bam andiamo?'  era jinyoung che impazientemente girava tra le dita le chiavi della sua moto.
Spostai lo sguardo da yura a lui.
'Mh?' Dissi mugolando appena

'Dobbiamo andare, ricordi? Abbiamo quella cosa da fare' si alza guardandomi.
Oh si giusto, quella cosa, mi ero scordato. Mi alzai subito dopo mettendomi la mia giacca, presi le chiavi della macchina e mi voltai verso le ragazze.

'Mi dispiace dovervi lasciare qui ma dobbiamo proprio andare, ci vediamo in aula novellina' le faccio un occhiolino e mi allontano salutandola con la mano.

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scossi la testa appena ridendo, mentre bambam lasciava la mensa con i suoi amici, quel ragazzo era davvero assurdo. Spostai lo sguardo e notai Minjun che mi fissava facendo un piccolo sorrisetto.

'Che c'è?' alzai un sopracciglio

'DAVVERO?? ma hai visto come ti guardava? Ti stava mangiando con gli occhi" disse strillando appena.

'Ma di che stai parlando?'

Si riferiva al ragazzo dalla pelle ambrata? Avevo notato i suoi sguardi ma non ci avevo fatto molto caso, per me era normali sguardi.

'oh no smettila, che stai dicendo' mi alzai con il vassoio
'Ti sbagli invece si, ho notato come ti scrutava non ha smesso un attimo di farlo'

Feci un piccolo sorriso e guardai la ragazza.

'Allora andiamo?'

'Sisi certo' si alzò e mise il vassoio al suo posto seguendomi verso la porta.
Camminammo per tutto il corridoio, quando ad un certo punto vedo Minjun bloccarsi.

'Hey che succede?'

'hai visto chi ti sta guardando? Oddio..' sussurra quasi, come se avesse paura che qualcuno la sentisse.

Voltai lo sguardo verso la direzione dove guardava la ragazza e notai un ragazzo moro abbastanza alto, con la pelle pallida. Aveva delle grandi spalle, occhi scuri e capelli tirati su, aveva lo sguardo verso la mia parte, appena mi notò fece un piccola sorriso agitando le dita come per salutarmi. Indossava una camicia bianca che gli segnava i muscoli non troppo evidenti e dei jeans scuri, stava insieme ad altri due ragazzi uno un po' più basso con i capelli appena lunghi sul castano scuro e l'altro invece era abbastanza magro, i capelli rossi e indossava una felpa grande. Scossi la testa e spostai lo sguardo verso Min.

'Si, chi è?' Chiedi curiosa

'Come chi è?? È Im Jaebum, è abbastanza conosciuto, il padre è il proprietario dell'Università nonché l'attuale preside. È raro che lui metta gli occhi su qualcuno, anche se le ha tutte ai suoi piedi'
Ascoltai con attenzione le parole della ragazza mentre i miei occhi non smisero nemmeno un secondo di guardare il ragazzo, ogni suo movimento. Si mise la mano tra i capelli portandoli indietro mentre con la lingua si leccò il labbro inferiore mentre parlava con il ragazzo dai capelli rossi. Quando ad un certo punto fa cenno al ragazzo come per salutarlo e si fa strada verso la nostra parte.

'ODDIO ODDIO STA VENENDO VERSO DI NOI' esclamò appena agitata Min

La guardai confusa e continuai a fissarlo, che con passo lento si avvicinava a me.
"Ma che sta facendo? Perché sta venendo qui?" Pensai tra me e me. "perché non riuscivo a staccare gli occhi da lui" aveva una sorta di calamita forse.

Si piazzò davanti a me, era davvero alto, sollevai lo sguardo e i miei occhi incrociarono i suoi, erano di un marrone davvero scuro, notai un dettaglio particolare, due nei vicino alla palpebra, scossi appena la testa per ritornare alla realtà sentendo la sua voce.

'Che c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua?'

Lo guardai e alzai un sopracciglio
'Come scusa? Ero distratta, ho visto che mi guardavi, hai bisogno di qualcosa?'
Minjun mi guardò a bocca aperta, come se non si aspettasse che gli rispondessi così.
'Oh come sei spinosa' fece una risatina e allungò la mano per presentarsi.

"Sono Im Jaebum, piacere ragazza scontrosa"

Sbuffai appena e gli strinsi la mano.

"kim Yura, e non sono scontrosa" scossi appena le mani per salutarlo.

Vidi comparire un piccolo sorriso sul suo volto per poi fare un cenno a Minjun per salutarla.
Continuai a guardarlo, i suoi lineamenti erano davvero belli e delicati, non riuscivo a smettere di osservarlo, ma che mi stava prendendo. Non riuscivo a capire.

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