MEPHISTO

Atto IV - IV - secondo quadro

QUADRO II

Viaggio in volo

( Mefistofele – Lily – James)

Si sentono le grida di sprono dei soldati e delle guardie mentre cercano la fuggitiva. 
Lily intanto si nasconde nelle fogne sotto la prigione.

LILY. Devo fuggire!

Appena le grida spariscono, Lily prosegue il percorso delle fogne e fugge all' esterno della prigione. Si accarezza la pancia e spaventata, si mette in marcia mentre inizia a nevicare.

Cambio scena.

Corte dell' Imperatore

Val di Sole, Spagna

MEFISTO. Osserva la corte dei vizi! Benvenuto a Val di Sole, una ridente località di peccatori!

JAMES. Sono curioso di osservarla da vicino, se si può.

MEFISTO. Sorvola; la tua curiosità ha già avuto modo di essere soddisfatta, raggiungiamo in fretta la Sicilia.

JAMES. Mefisto!

MEFISTO. Solo una clessidra di tempo ti concedo, allo scadere, ti riporterò qui con la forza.

JAMES. Sia! ( soddisfatto)

Mefistofele gira la clessidra, frena i cavalli e resta invisibile in cielo, mentre fa comparire James alla corte imperiale.

James entra nel palazzo e rimane notevolmente affascinato.

JAMES. Quanta bellezza racchiusa in queste mura! Così elevata e raffinate è l' arte dell' uomo, che se ne compiace egli stesso d'ammirarla. L' arte è capace di trasmettere emozioni: a me fa pensare. Un quadro, una musica, un solfeggio, un' operetta, una lirica, un monologo, un testo, un dipinto, un affresco, un pensiero: mi da spunto per riflettere. Mi fa capire che sono uomo, che penso. Ma il pensiero mio non è vano, è guidato da un sottile filo che amo chiamare emozione. Sono colmo di emozione. ( vede un quadro simile a Lily) O dolce fanciulla del riquadro, mi ricordi tanto la mia Lily. Chissà se sarà felice, mi manca. Ma il diavolo ha cancellato quasi ogni suo ricordo, mi resta solo il ciondolo.
Sapete perché si regala un ciondolo? Perché si indossa vicino al cuore.Non esiste forza capace di cancellare l' amore da un cuore, un pensiero, un ricordo indelebile.

James si interrompe, assorto nei pensieri, a causa di uno squillo di tromba. Si dirige al salone centrale, entra e guarda silenzioso, senza mai intervenire. Entra Mefistofele, che si pone di nascosto fra la gente in sala e compare nelle tre scene successive come pura voce invisibile.

Cambio scena.