CAPITOLO 8

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"Arca chiama Terra , sono Raven"
La ragazza ripeté di nuovo la frase e entrambi finalmente si mossero, erano al quanto stupiti.
"Raven oh mio dio sei viva" Clarke prese in fretta in mano la radio
"Clarke! Siamo tutti vivi ci hai salvato" rispose "Bellamy?"
Clarke fece un respiro di sollievo, il macigno che ormai si portava dietro da giorni oramai non c'era più, erano vivi.
"Sono qua" A sua volta Bellamy prese la radio e cominciò a raccontare tutto quanto agli amici nello spazio.
"Come è vivere da Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden?"
Entrambi riconobbero subito quella voce...Murphy, costava dirlo ma erano entrambi felici di sentirlo. A quella frase si creò nuovamente dell'imbarazzo strano ma non ci diedero peso....ancora.
"C'è anche una bambina qui"  cambiò discorso Clarke e Bellamy la assecondó "una piccola Natblida"
Murphy cominciò a ridere "avete già procreato" 
Bellamy abbassò lo sguardo nascondendo anche lui una risata mentre Clarke si sentì ancora più a disagio  "andiamo John!" Urlò la ragazza alla radio e il ragazzo si scusò continuando a ridere.
"Bellamy hai fatto bene a non lasciarla s-"
Non si capì da chi uscì quella frase per via delle interferenze e la linea saltó.
"Raven!?!" Provò a dire Clarke ma nessuno rispose, ancora interferenze.
Posarono la radio e ovviamente esultarono, si abbracciarono come al solito ma sta volta fu diverso, quel contatto  era diverso.
"Hai fatto bene a non lasciarmi sola eh?" Disse la ragazza alzando un sopracciglio e Bellamy alzò le mani in segno di resa.
"La decisione migliore che io abbia mai p-" cominciò il ragazzo ma fu interotto da un urlo, un urlo stridulo.
I due si guardarono e capirono subito a chi appartesse.
Madi.
Corsero fino al centro della foresta e la trovarono in un cespuglio di more con una lancia conficcata nel braccio.
"Oddio" Bellamy la prese immediatamente in braccio mentre Clarke tenne ferma la lancia.
Come poteva essersi fatta male da sola?
Arrivarono tutti e tre alla casetta e misero la bambina sul letto.
"Ehi ehi "  Bellamy le accarezzò i capelli e le guance, così piccole e rosee.
Clarke a quella scena si intenerí, fino a un giorno prima non voleva manco avvicinarsi a lei mentre ora beh
"Madi farà male" Clarke invitò Madi a stringere un cuscino ma non lo fece ,strinse i denti fino a quando non vide la lancia fuori dalla pelle.
"Perfortuna  ti sei colpita solo superficialmente, nessun danno permanente" disse la ragazza e Bellamy la guardò, la giornata più movimentata di tutte...o no.
"Non sono stata io" disse Madi guardando prima il ragazzo poi la ragazza.
Bellamy ovviamente rimase sconvolto, non potevano esserci altri Natblida sopravvisuti, guardò Clarke e capì dalla sua espressione che però lei la pensava diversamente.
"Sei stanca, sicuramente sei inciampata" disse Bellamy per poi alzarsi,  Madi gli lanciò un occhiataccia e subito dopo diede le spalle ad entrambi, si addormentò.
"Usciamo" Clarke bisbigliò e entrambi uscirono dalla casetta.
Si misero seduti dove nemmeno un ora prima erano a parlare con Raven e gli altri.
"Mica crederai che qui ci siano altre persone vero?" Cominciò Bellamy e Clarke alzò le spalle.
"Probabile"






Spazio autrice
Ehy! Probabilmente dai prossimi capitoli mi odierete ahahah

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