✰ 𝑃𝑟𝑜𝑙𝑜𝑔𝑜 ✰

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Fin dall’infanzia ho sempre pensato che il nome definisse una persona. Consideravo il modo in cui una persona viene chiamata la sua descrizione, ma crescendo ho capito che non era così. O almeno non totalmente.
I nomi molto spesso sono benedizioni, promesse o qualità. Ma hanno anche un aspetto più oscuro e disturbante. Più diventavo grande e più mi accorgevo che il mio nome non lo era affatto. Era un filo a cui ero legata, che spesso mutava in una catena ingarbugliata intorno a me per intrappolarmi. Una cosiddetta “benedizione” che poi lentamente si trasformò in un incubo, concludendosi giorno in cui compietti 16 anni.
Ho sempre trovato le stelle meravigliose e stupefacenti, fino a quando non iniziai le scuole medie. Lì scoprii che in realtà le stelle non sono altro che enormi sfere infuocate che apparentemente brillano ma in realtà bruciano anche mentre le guardiamo incantati. È proprio questa la mia maledizione; bruciare mentre gli altri mi guardando incantati. C’è anche un’altro piccolo dettaglio che però ho tralasciato: chiunque si avvicinerà mai a me andrà incontro al mio stesso destino, fino a scomparire in mezzo alle fiamme.

Da qui alle stelleWhere stories live. Discover now