Capitolo 2

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Kelsey🎤

Mi avevano chiamata in tantissimi modi in diciannove anni di vita.

Piromane è proprio il nomignolo che mancava alla mia lista infinita.

Ho aggiunto questo soprannome mettendolo al primo posto della lista.

Il più originale fino ad ora.

Dopo quel piccolo "incidente" in palestra, tutti gli studenti del college mi chiamano piromane ed hanno paura ad avvicinarsi a me.

Ok forse non è stato un'incidente.Forse l'ho fatto di proposito.

In mia discolpa posso dire che se lo sono meritato.

Questo posto già lo odio dannazione.Devo assolutamente architettate la mia fuga e tornare nella città sperduta di Eureka.

Non ho la ben che minima intenzione di mischiarmi tra i ricchi figli di papà e gli stronzi dalle cicatrici sul naso che giocano ad Hockey.

Se sono poi tutti antipatici come quel Matthew allora non voglio avere niente a che fare con nessuno qui dentro.

Preferirei stare da sola per il resto dei miei anni qua dentro piuttosto che essere amica di quel fustacchione tutto muscoli e niente cervello.

Sembra un uomo delle caverne che se ne va in giro a brontolare cercando di imporre agli altri la sua autorità.

Lo odio.

Con quel viso sempre arrabbiato e le sopracciglia corrucciate assomiglia a Brontolo dei sette nani.

Di persone irritanti nella mia vita ne ho incontrate.

Lui li batte tutti dieci a zero.

Sbuffo e richiudo il mio armadietto con rabbia, mi volto e cammino senza meta tenendo il mento ben alzato. Non so esattamente dove stia andando, ho terminato le lezioni e ho soltanto bisogno di svagarmi un po'.

Il Montréal college è immenso ed è impossibile ambientarsi qui dentro senza perdersi in qualche vicolo chiuso.Troppe porte, troppe scale.Non ho la più pallida idea di dove mi trovi in questo momento.

La struttura è fin troppo grande per i miei gusti e come se non bastasse intorno al college ci sono altri edifici abbastanza grandi ma adibiti a degli sport in particolare da quanto ho capito.

C'è la palestra per la squadra di basket, quella a cui ho quasi dato fuoco.La palestra per la squadra di nuoto e infine quella per l'hockey.

Avrei dovuto bruciare la palestra della squadra di hockey.

Se lo avessi saputo prima..

Tutto il college è circondato da un giardino  pieno zeppo di alberi alti e un'erba tagliata alla perfezione.

Comunque, ho imparato una cosa da questo mio primo giorno di scuola.

Montrèal non è in Francia cazzo.

Beh si sente dalla temperatura e poi facendo delle ricerche su Google ho scoperto che ci troviamo per l'esattezza in una città della provincia del Quèbec nonché la seconda più popolosa del Canada.

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