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K E L S E Y
5 Ottobre 2018
Eureka<<Piccola Kelsey, devi cantare per te stessa e non per piacere agli altri.Capito?>>chiese mia madre con un tono gentile e pacato.
Lei era sempre così..tranquilla.A volte mi chiedevo da dove avessi ripreso tutta questa esuberanza, probabilmente da papà.
Lei riusciva sempre a tirarmi su di morale, anche nei momenti peggiori.
E la mia vita era un susseguirsi di momenti peggiori e momenti catastrofici.
Sbuffai e scesi dal piccolo palcoscenico costruito da mio padre, una sorta di piattaforma in legno di noce.Mi portai le braccia al petto, incrociandole e battendo un piede a terra contrariata.
Odiavo la mia vita ma lei rendeva tutto migliore.
<<Però se non piaccio agli altri come faccio a diventare una cantante famosa?>>mi imbronciai e andai a sedermi proprio affianco a lei sul letto della mia cameretta.Le lenzuola erano rosa cipria su di esse giacevano dei piccoli pupazzi di pezza e matite colorate.
<<Non è importante piacere agli altri piccola mia>>sorrise e mi prese il viso tra le mani osservandomi con quei suoi occhi color caramello.
Ogni volta che mi guardava in questo modo sembrava come se riuscisse a capirmi.
<<Io non piaccio a nessuno mamma, mi prendono tutti in giro>>i miei occhi si riempirono di lacrime.
A scuola, in città era un continuo di prese in giro e battutine sulla mia famiglia.
"Arriva la figlia della cantante"
Io ero fiera, camminavo a testa alta fregandomi dei giudizi altrui ma in cuor mio soffrivo.Il mio cuore era rotto e mi domandai se..qualcuno lo avrebbe mai aggiustato?
<<Non piangere Kelsey, prima o poi qualcuno ti apprezzerà per quello che sei>>mi poggió una mano sulla spalla per rincuorarmi e inclinó la testa da un lato osservandomi con un viso colmo di dolcezza.
Lei era così: spontanea, altruista, gentile.
<<E quando arriverà questo qualcuno?>>domandai speranzosa con gli occhi che mi brillavano sotto la luce gioca del lampadario appeso al soffitto.
<<Quando meno te lo aspetti>>sussurró scherzosa e mi tiró una leggera gomitata sulla spalla che mi fece ridere soltanto per un'istante.
Quando meno te lo aspetti, cosa significava?
Sarebbe arrivato presto o tra trent'anni?
<<Dovrò aspettare molto?>>chiesi mentre una lacrima, senza volerlo, mi svicolò lungo la guancia cadendo dritta sui miei pantaloni.
Lei riusciva a darmi sempre speranza.
Come una luce abbagliante alla fine di un tunnel.
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Be Unstoppable
Romance"I giocatori di hockey hanno il fuoco nei loro cuori e il ghiaccio nelle loro vene" ❄︎ Kelsey Cooper ha diciannove anni, vive in una piccola città della California e con il suo caratterino non passa di certo inosservata. La sua vita però ad un tratt...