Capitolo 17

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Vi vedo che ancora non mi avete seguita su Instagram🫵🏻

INSTAGRAM DELL'AUTRICE: Lilyredstories❄️

Kelsey

Questa è una di quelle mattine dove rimarrei molto volentieri sotto le coperte.

È lunedì mattina, ho una voglia di vivere pari a zero e passerò il resto della settimana cercando di ignorare quel coglione di Trent.

Perché diavolo l'ho baciato?

Ah si, per fare un torto a Leblanc che mi aveva ferita.

Mi alzo dal letto, vado in bagno e decido di farmi una doccia fredda per rinfrescarmi le idee.

Mi spoglio e lancio il pigiama nella cesta dei panni sporchi.Giro la manopola dell'acqua e aspetto che diventi calda prima di catapultarmi dentro.Metto la canzone "Edamame"di bbnob$ & Rich Brina, una colonna sonora perfetta per trovare la carica giusta per questo lunedì mattina.

Appena sento l'acqua scivolare delicatamente su tutto il mio corpo finalmente mi posso rilassare come si deve.Il cellulare prende a suonare interrottamente interrompendo la canzone ogni cinque secondi.

Dopo essermi assicurata di profumare come si deve, esco dalla doccia e prendo un asciugamano avvolgendomelo intorno al corpo.Frettolosamente mi asciugo i capelli lasciandoli mossi al naturale per poi legarli in una coda alta disordinata.

Esco dal bagno e apro l'armadio nella mia stanza per decidere cosa indossare.Prendo dei semplici leggins neri e ci abbino una felpa corta che mi lascia scoperta la pancia.Metto delle semplici sneaker bianche ai piedi, posiziono sul naso i miei soliti occhiali tondi.

Prendo la borsa da sopra il comodino, esco dalla mia stanza e scendo le scale dirigendomi al piano di sotto.

<<Papà!>>urlo cercando di attirare la sua attenzione, ovunque sia.

Papà esce dalla cucina e mi fissa con uno dei suoi sguardi indecifrabili.

<<Ce l'hai tipo un capellino da baseball?Uno di quelli che ti coprono la faccia>>spiego frettolosamente cercando di risultare impassibile.

Con mio padre però è impossibile.

Lui intuisce sempre tutto.

I genitori in generale intuiscono sempre tutto.

<<Da chi ti devi nascondere?>>inarca un sopracciglio aggiustandosi il colletto della camicia bianca che sta indossando sotto la giacca elegante del completo.

<<Da nessuno!Sta bene con l'outfit>>sorrido.

Mio padre incrocia le braccia al petto e picchietta con il piede sul pavimento.<<Sei proprio una pessima bugiarda>>

<<Okay okay>>alzo le mani in segno di resa<<Ti ricordi la festa di venerdì sera?>>

<<E come potrei dimenticarla?>>alza gli occhi al cielo.

<<Ecco..potrei aver baciato un ragazzo a quella festa>> concludo e sorrido cercando di risultare del tutto impassibile.

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