𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟐𝟒・𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐦𝐢 🔴

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Attenzione: La lettura di quest'opera è riservata a un pubblico adulto. Si invita a leggere con attenzione il capitolo 𝐓𝐑𝐈𝐆𝐆𝐄𝐑 𝐖𝐀𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆 prima di proseguire. Segnalo inoltre che alcune pratiche descritte in questo capitolo possono essere pericolose se eseguite scorrettamente. Raccomando di non metterle in pratica in autonomia o senza un'adeguata preparazione.

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Contenuto esplicito
Contenuto sensibile
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In un pomeriggio uggioso, si erano trovati stesi nel letto, nudi tra lenzuola stropicciate, baci, carezze e parole di conforto. Ubriachi di tutte le attenzioni e le tenerezze che potevano dedicarsi dopo essersi maltrattati per un'ora. Parlavano, ridevano, qualche volta litigavano per scegliere la prossima canzone. E mentre si esploravano ancora una volta sulle note di Hold the Line, le era balenata in testa un'idea.

«Ti va di scattarmi delle fotografie?»

Valerio aveva montano il set, lasciato la musica come sottofondo, e dato un'ultima aggiustata ai diffusori, prima di aiutarla a posare. Indossava solo un paio di pantaloni a vita bassa mentre faceva qualche scatto di prova tra un sorso di birra e l'altro. Giusto il tempo di sistemare le impostazioni della fotocamera.

«Mettiti davanti alla finestra.» La luce lattiginosa di un cielo carico di nuvole accompagnava il pallore candido del corpo di Paulina, avvolto in un delizioso completo di pizzo color crema. «Perfetta.» disse assorto. Lo era davvero, in ogni scatto.

«Davvero?»

«Certo. Lo pensa anche la signora del balcone di fronte, vedi?» Paulina si voltò, senza stupirsi più di tanto quando vide che il balcone di fronte era vuoto, e che Valerio, come d'abitudine, la stava solo prendendo in giro.

«Comunque, se i vicini vogliono dare un'occhiata non vedo per quale ragione dovremmo impedirlo.» sbuffò maliziosa, voltandosi di nuovo verso di lui. «Ti ricordo che mi piace farmi guardare

«Non dirmi queste cose, Paulina.» la pregò scattandole un'altra fotografia. Lusingata osservò con insistenza l'erezione che era ben visibile sotto i suoi pantaloni sportivi. Cercava di essere distaccato e professionale, ma non poteva rimanere indifferente al suo corpo seminudo.

«Manca solo il tocco finale.»

«Tocco finale?» domandò Paulina mentre Valerio recuperava un elegante sacchetto di carta da uno degli sportelli della scrivania. «Un regalo?» domandò sorpresa. «Per me?»

«Per te. Non sapevo bene quando dartelo, ma immagino di aver trovato l'occasione giusta.» confermò Valerio divertito dal suo entusiasmo un po' infantile. «Te l'ho detto che mancava un punto luce.» le ricordò con una grande trepidazione nella voce appena arrochita.

Impaziente Paulina sciolse il fiocco di raso che chiudeva la confezione e meravigliata, le labbra socchiuse e il fiato sospeso, ne estrasse una scatola sottile e vellutata. Riusciva a intuire cosa potesse contenere, ma era difficile da credere. Persino quando esitante si decise ad aprirla, si chiese se la vista le stesse giocando un brutto tiro.

Conteneva un gioiello, un grazioso girocollo in oro rosa finemente lavorato, al cui centro prendeva posto un ciondolo a forma di cuore costellato di piccoli brillanti, certificato da un biglietto che faceva da garanzia.

Rimase a bocca aperta, con un grazie in fondo alla gola che non riusciva ad uscire. 

«Mi sembrava il tuo genere.» osservò Valerio lievemente imbarazzato da quel suo prolungato silenzio. «Ti piace? Fammi vedere come ti sta.» propose nel tentativo di stemperare la tensione.

𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎𝐋𝐔𝐂𝐄Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin