11. storia infinita

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Il van verniciato di nero firmato "Bnkr44" sfrecciava per le strade sanremesi ingorgate dal traffico post-serata del festival. Tutti all'interno della vettura si facevano i fatti propri, pochi erano i commenti sulla serata appena trascorsa: chi parlottava sulla vincita di Geolier, chi ancora estasiato dalla performance della Mango e infine vi era chi non aveva ancora aperto bocca da fine serata. Apparteneva all'ultima categoria Dario che, seduto vicino a Duccio, stava guardando le storie Instagram delle persone che seguiva, fra queste vi era anche Marta che aveva postato uno scatto rubato di quella sera, immortalato da un fotografo del festival. La foto ritraeva la stylist e la sorella, l'una nelle braccia dell'altra che si rivolgevano un sorriso genuino e spontaneo a vicenda. Proprio in quel momento si fermarono ad un semaforo e lo sguardo di Duccio cadde sul cellulare del ragazzo, dove vi era ancora aperta la storia di Marta, così gli diede una gomitata nel fianco per attirare la sua attenzione. Il violetto rivolse il suo sguardo verso il rosso e spense il telefono in attesa che l'altro parlasse.
<<Com'è andata con Marta?>> La sera precedente Dario si era, ancora una volta, confidato con Duccio riguardo la ragazza potentina che occupava i suoi pensieri quindi era ovvio che dopo quella serata il rosso avrebbe domandato di lei. Purtroppo per Dario al nome della bionda tutti i suoi compagni, compreso Pino D'Angio, seduto vicino a Duccio, si voltarono verso di lui in attesa.
<<E' andata bene->> Il violetto aprì la bocca ma venne subitamente fermato da un gesto di Andrea che sicuramente avrebbe voluto sapere se i due si fossero baciati:<<Bacio?>>
Dario cercò di reprimere il sorriso che si stava formando sul suo volto ma fu impossibile, così si limitò ad annuire, all'interno del van esplosero urla di gioia e applausi per il ragazzo che non ne capiva l'utilità ma si limito a sorridere alla contentezza degli amici.
<<Non avete definito nulla?>> Chiese Ginevra del posto anteriore del guidatore svoltando nel parcheggio dell'enorme hotel affittato dal team di Angelina Mango. Dario scosse la testa, non sapeva se fosse una cosa positiva ma una cosa era certa non avrebbe messo fretta alla bionda.

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Ad aprire la porta vetrata al collettivo fu Marta Donà, la manager di Angelina, che sorrise calorosamente al gruppo di ragazzi facendoli entrare all'interno della struttura prima di fermarsi a scambiare due parole con Pino D'Angiò. L'autista delle ragazze, Gianmarco, stava andando a coricarsi ma notando i ragazzi indicò loro l'enorme salone dove le due li stavano aspettando. Entrati all'interno dell'enorme sala dotata di televisore, dove si riproducevano dei frame delle loro esibizioni al festival, trovarono Angelina in pigiama seduta a gambe incrociate su una poltrona color crema intenta a leggere un libro, mentre Marta era sdraiata sul divano con ancora il vestito indosso e le cuffiette negli orecchi addormentata. Non appena Angelina notò la presenza dei ragazzi all'interno dell'sala sorrise e i suoi occhi si illuminarono, chiuse il libro e si precipitò da loro assai contenti di vederla. Abbracciò tutti e otto i presenti che si complimentarono con lei per l'esibizione mozzafiato, l'ultimo a ricevere l'abbraccio dalla giovane Mango fu Dario al quale lei sorrise riconoscente.
<<Grazie per averla tenuta con te.>> Sussurrò la potentina stringendo a sé il ragazzo dai capelli violetti che le passo delicatamente un mano sulla schiena, per lui non era stato assolutamente un problema tranquillizzare Marta in quel momento di maremoto interiore. Jacopo fu il primo ad accusare il sonno così la cantante accompagno il gruppo verso la reception, estraendo da un cassetto le chiavi delle camere che aveva assegnato ai ragazzi per poi mostrare a tutti una grande piantina dell'hotel così da non perdersi all'interno dell'enorme struttura.

Jacopo e Duccio si diressero verso le loro stanze ai piani superiori, così come Ginevra e Ghera che stavano a stento in piedi a causa della stanchezza di quella giornata frenetica, Pino si era recato nella sua camera da molto più tempo rispetto agli altri, Andrea e Pietro uscirono nel giardino dell'hotel per fumare, mentre Dario non sapeva minimamente dove andare dato che la cantante non gli aveva assegnato nessun mazzo di chiavi.
<<Io vado, sono stanchissima. Domani mattina abbiamo la mattinata libera, le interviste sono state spostate al pomeriggio, dillo anche ai tuoi amici.>> Angelina ripose il libro, che stava precedentemente leggendo, in una piccola libreria nel salone, spense la piccola luce che vi era sul tavolo vicino alla sua poltrona, lasciando l'ambiente in penombra , e successivamente si alzò dirigendosi verso la scalinata di marmo che accompagnava alle camere da letto. Dario rimase in piedi nel salone spaesato, osservo la giovane passarle accanto, non voleva assolutamente disturbarla mentre stava andando a coricarsi, fortunatamente Angelina si ricordò di lui proprio mentre stava poggiando il piede sul primo scalino.
<<Dario! Scusami tantissimo- scese le scale dirigendosi verso di lui, fermandosi a pochi passi dal suo corpo- avevo pensato di lasciarti dormire in stanza con Marta, dovrai svegliarla sii cautele con lei.>> Le raccomandazioni di Angelina fecero sorridere il violetto che annuì augurandole la buona notte, cosa che l'altra ricambiò prima di tornare sui suoi passi tornando a salire gli scalini.

GRAN FINALE// Erin bnkr44Where stories live. Discover now