12. stallo

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Il sole era sorto prestissimo quella mattina e Sanremo si era svegliata ancora in festa, infatti quella sera nella città balneare vi si sarebbe tenuta la finale dell'omonimo festival. La giovane Mango che quella sera sarebbe dovuta salire sul palco dell'Ariston per un ultima e indimenticabile volta si svegliò prestissimo sperando che anche la sorella fosse già in piedi, così da arrivare nel minor tempo possibile alla stazione dei treni a recuperare la madre e il fratello. L'altra d'altro canto non si era ancora svegliata anzi dormiva ancora pacificamente tra le braccia del cantante dai capelli violetti che si era svegliato da pochi secondi trovando difficile separarsi dal tepore che emanavano il letto e il corpo di Marta. La cantante in gara scrisse allora al giovane in camera con sua sorella, quando Dario ebbe risposto che la stylist non si era ancora svegliata, Angelina decise di andare a recuperare i loro familiari da sola lasciando riposare per ancora un po' di tempo la più giovane delle due gemelle.

Mezz'ora dopo la ragazza accoccolata contro il busto di Dario si mosse leggermente socchiudendo gli occhi, stiracchiò leggermente le braccia cercando di non colpire lui e successivamente poggiò la testa sul suo petto ascoltando il battito ritmico del suo cuore. 
<<Buongiorno papavero.>> Sussurrò il ragazzo spegnendo il cellulare, Marta poggiò il mento sul suo petto per poi sbilanciarsi verso di lui facendo incontrare le loro labbra in un delicato bacio.
<<Buongiorno Darietto.>> Fu lei a rompere il piccolo contatto parlando sopra le labbra di Dario che sentì una strana sensazione alla bocca dello stomaco, più conosciuta come farfalle nello stomaco, gli sembrava surreale trovarsi nel letto della ragazza a cui aveva regalato l'ombrello poche sere prima. Pochi secondi dopo Marta si alzò a sedere sul letto poggiandosi entrambe le mani sul volto, si era completamente dimenticata dell'arrivo di suo madre e di suo fratello, si sarebbe dovuta trovare in stazione in quel momento ma come al solito non si era impostata nessuna sveglia, anche se Angelina si era raccomandata moltissime volte la sera precedente.
<<Mi sono dimenticata di mia madre e di Filippo!>> Esclamò in preda al panico legando si capelli in una coda alta per poi alzarsi dal letto e dirigersi in bagno, dove si lavò velocemente il viso.  Dario la raggiunse trovandola intenta ad asciugarsi il volto, strusciandovi sopra un soffice asciugamano bianco, le cinse la esile vita con due braccia lasciandole poi un lieve bacio sulla candida pelle del collo. Marta chiuse gli occhi sorridendo prima di voltarsi verso di lui, avrebbe voluto rimanere con lui ancora un po' ma doveva davvero correre via.
<<Angelina è già andata in stazione, lei e i tuoi familiari saranno qua a momenti, mi ha detto di lasciarti dormire ancora un po'. Stai tranquilla papavero, almeno per la finale.>> Cercò di tranquillizzarla lui, Marta alle prime parole del violetto tirò un sospiro di sollievo nonostante questo ciò significava che sarebbe stato compito loro svegliare tutti per l'imminente colazione e incontro con la madre e il fratello delle ragazze.

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Erano tutti riuniti nel salone a guardare uno stupido film da bambini che Jacopo aveva proposto per alleggerire l'atmosfera tesa della finale e, ribaltando tutte le aspettative, la sua tattica funzionò tranquillizzando la maggior parte dei ragazzi raccolti nella stanza. Ginevra e Marta invece si erano recate nel bar più vicino all'hotel per fare scorta di cornetti che con otto ragazzi sarebbero sicuramente andati a ruba, si offrirono le due ragazze così che loro non facessero danni nell'ordinazione. Le due stiliste avevano fatto amicizia molto velocemente, le loro idee sembravano collidere e anche se vestivano due personalità completamente differenti i loro pensieri erano molto simili e concisi.
<<Allora che mi dici? Con Dario come sta andando?>> Le due si trovavano all'interno della pasticceria, per essere più precisi stavano attendendo il loro turno in fila davanti a una dolce anziana accompagnata dal nipote. Marta sbiancò non aveva mai parlato degli accadimenti tra lei e il ragazzo a nessuno, esclusi Gianmarco, Marta Donà e sua sorella Angelina, quindi ricevere quella domanda dalla stilista toscana fu una doccia fredda. Molto probabilmente Dario si era lasciato sfuggire con il suo gruppo di amici qualche parola di troppo su loro due e adesso la loro "storia", non sapeva come definire il loro rapporto ma in quel momento voleva solo godersi il sincero scambio che condividevano, era stata raccontata ai quattro venti.
<<Dario è sinceramente perfetto, non so come mai io mi senta così ma la sua semplice presenza fa si che io sia tranquilla.>> Ginevra le dava così tanta sicurezza che le parole uscirono senza censura dalle labbra della giovane che sorrise sognante. Gin sorrise dandole una leggera gomitata scherzosa contro il braccio, facendo ridere l'altra, prima che Marta iniziasse a ordinare i cornetti ripieni di ogni tipo di confettura così da accontentare tutti i palati. La stylist del collettivo voleva sinceramente molto bene all'altra, in pochissimo tempo le due si erano avvicinante moltissimo, e vederla insieme e felice insieme ad uno dei migliori amici del suo attuale ragazzo sembrava quasi una barzelletta.

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La porta vetrata si aprì davanti alle due ragazze che cariche di buste di carta entrarono all'interno dell'hotel sentendo un gran vociferare dal salone. Le due prima di andare a curiosare fecero una piccola pausa nella sala da pranzo, dove lasciarono la colazione, prima di dirigersi verso la fonte di rumore. Entrate all'interno della sala la mascella di Marta cadde: davanti a lei vi erano sua madre e suo fratello. Laura Valente stava conversando insieme a Dario e Pino D'Angiò, Marta preferì non interessarsi a ciò che stavano dicendo aveva troppo paura di cadere in imbarazzo davanti a tutti, mentre Filippo Mango stava intrattenendo gli altri, estasiati dalle sue abilità, con alcuni racconti riguardanti i concerti a cui aveva partecipato grazie al suo talento.
<<Marta! Stavamo parlando proprio di te tesoro.>> Laura si alzò dal soffice divano dirigendosi verso la figlia che la guardava incredula, in pochi secondi si ritrovò schiacciata tra le braccia di quella donna che ormai profumava di casa. Si perse nel dolce profumo dei suoi capelli prima di venir allontanata dal suo corpo, la donna guardò la più giovane sorridendo, prima che la donna venga presentata dalla figlia a Ginevra che accolse questa nuova conoscenza con un enorme sorriso.
<<Ecco la mia dormigliona!>> Filippo si avvicinò a lei stringendola in un caldo abbraccio lasciando che Marta gli dia uno scherzoso pugno sul braccio, che fece ridere la madre e la sorella seduta poco più in là accanto ad Andrea e Pietro.
<<Ahh ora ho capito, è una caratteristica delle Mango picchiare le persone.>> Quest'ultima espressione alquanto filosofica di Andrea contagiò tutti in una risata rumorosa, proprio questa gli fece guadagnare un piccolo schiaffo scherzoso e gratuito da parte di Angelina. Solo in quel momento Marta notò come Antonio non fosse arrivato insieme alla loro famiglia, ma dato che Angelina non aveva proferito parola al riguardo la ragazza preferì non fiatare.

Dopo questo piccolo intermezzo il numeroso gruppo di persone si diresse in sala da pranzo dove vari tavoli apparecchiati li stavano aspettando. Il team di Angelina aveva già posto i cornetti e bevande su un enorme tavolo infondo alla stanza, dove tutti potevano attingere a proprio piacere. I tavoli erano rotondi e divisi a gruppi: il team di promozione era nell'angolo più estremo con già i pc accesi, la famiglia Mango accompagnata da Pino D'Angiò era  posta davanti a un'enorme vetrata, mentre il collettivo con aggiunta delle due Mango era seduto in due tavoli uniti dalla parte opposta del "tavolo colazione". 
Marta si sedette tra Marco e Dario, lasciando che fossero gli altri i primi ad alzarsi per andare a prendere la loro colazione, dato che lei non amava mangiare al mattino anzi beveva solamente un lungo caffè macchiato con pochissimo zucchero. Andrea, Pietro e Jacopo tornarono con la loro colazione così fu il turno della seconda mandata di ragazzi.
<<Mi accompagni papavero?>> Le chiese Dario, la stylist si alzò intrecciando le sue dita con quelle del violetto, dirigendosi sotto lo sguardo indagatore di sua madre verso il "tavolo della colazione", dove si verso il suo caffè recuperano poi una sola bustina di zucchero.
<<Che ti ha detto mamma?>> Marta era estremamente curiosa rispetto a ciò che i due si erano detti, aveva come il sospetto che la madre avesse potuto metterla in qualche modo in imbarazzo. Dario rise scegliendo un cornetto alla crema, chiedendo alla ragazza se avesse potuto versargli in una tazza un po' di caffè, prima di ridirigersi verso il tavolo dove vi erano gli altri ad aspettarli.
<<Mi ha detto che Nina le ha parlato di noi- Marta cambiò colore per una seconda volta durante il giorno diventando però dello stesso colore dei capelli di Duccio- Sta tranquilla, ha detto che è molto contenta e che ti vede più tranquilla. Ah inoltre una volta finito il festival mi ha invitato da voi.>> A quest'ultima affermazione del ragazzo Marta spalancò gli occhi sedendosi nuovamente accanto a Marco. Marta non voleva assolutamente che la madre fraintendesse la situazione di stallo, da risolvere il prima possibile, nella quale si trovavano i due ragazzi e in quel momento la paura di non essere ricambiata dal ragazzo vicino a lei le attanagliò le viscere.
<<Sai che dobbiamo parlare.>> Sussurrò allora lei svuotando la bustina di zucchero all'interno del liquido marroncino, per poi girare il miscuglio con un cucchiaino. Dario annuì baciandole la fronte prima di addentare il suo cornetto e infiltrarsi in una delle conversazioni già avviate dai ragazzi che si trovavano introno a loro. Marta invece continuò a girare compulsivamente il suo caffè pensando che questo momento di stallo in fin dei conti era solamente una situazione che incrementava la sua paura rispetto ai sentimenti del ragazzo.

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E' tardissimo lo so e il capitolo potrebbe presentare
qualche errore, ma volevo pubblicare qualcosa prima di andare
a dormire, quindi ecco qua questo capitoletto un po' mediocre
sicuramente il mio capitolo peggio riuscito
Domani lo ricontrollerò, non siate lettori silenziosi, ci sentiamo 
nei commenti, baci baci.
p.s. grazie infinite per i 2k di letture, per le quasi 200 stelline 
 e per la terza posizione in #erin davvero tutto grazie a voi.
sofi<3

GRAN FINALE// Erin bnkr44Kde žijí příběhy. Začni objevovat