Io l'ho capito chi sei, che non ti piace spogliarti
Che vuoi gridare ai concerti e vuoi uscire di casa per non tornarci
E l'ho capito chi sei, troppo sveglia per sognare
E quando penso che sei mia, mia, mia
Quando penso che sei mia, mia, mia, che gr...
La mattina di quella domenica fu passata alla "Noioteca" dove spumante e risate ricche di gioia riempivano l'aria, la vittoria di Angelina aveva alleggerito il petto di Marta che una volta uscita dall'Ariston tornò a respirare con tranquillità. Al pop-up, adesso chiuso al pubblico, vi si erano svolti balli di gruppo, interviste di vario genere, servizi fotografici e giochi di gruppo alcoolici e non, per passare al meglio la serata. Marta e Angelina passarono la maggior parte del loro tempo assieme, stringendosi le mani più vicine che potevano, per la maggiore delle due la vittoria di quella sera era anche una vittoria per l'altra che era arrivata al successo che meritava. La "serata" si concluse alle cinque del mattino quando tutti iniziarono ad accusare il sonno, Gianmarco riaccompagno la famiglia Mango mentre Ghera, che non aveva toccato bicchiere, riaccompagnò il collettivo verso il loro hotel, facendo in modo che tutti chiudessero gli occhi salutando l'alba che sorgeva su Sanremo. Marta si svegliò con un terribile mal di testa e moltissima voglia di rimanere sotto le coperte che emanavano un tepore confortevole per il suo corpo freddo. La stylist costrinse il suo corpo a mettersi a sedere sul soffice materasso, allungò un braccio verso il comodino afferrando i suoi occhiali da vista e il suo cellulare che non smetteva di suonare a causa dei troppi messaggi. La maggior parte delle notifiche proveniva da Instagram, dopo la scorsa serata il profilo personale di Marta aveva guadagnato moltissimi follower ed era stata taggata sotto altrettanti post, sorrise compiaciuta del suo operato, dato che la maggior parte elogiavano il suo genio creativo. Successivamente rispose a qualche messaggio prima di spegnere il telefono e dirigersi verso il piano inferiore dell'hotel per recuperare il suo caffè macchiato, senza il quale non si sarebbe sicuramente potuta svegliare al meglio.
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Buongiorno papavero, ti passo a prendere verso le 14:00 o preferisci verso le 15:00 11.30
Buongiorno Darietto, come preferisci tu, anche se forse è meglio verso le 14:00 almeno possiamo stare insieme per più tempo 11.30
Va bene, allora per le 14:00 sarò sotto l'hotel 11:30
Con un regalo... 11:31
Come con un regalo?! Dai Dario non farmi questi scherzi, non voglio davvero nulla hai fatto già troppo per me 11:31
Marta si stava vestendo quando le arrivò il primo messaggio della mattinata da parte del ragazzo dai capelli violetti, quel pomeriggio i due sarebbero usciti insieme per il loro secondo appuntamento. La stylist non sapeva minimamente dove l'avesse voluta portare ma passare del tempo con Dario era il suo passatempo preferito del momento, si sarebbero potuti trovare ovunque ma a lei bastava essere con lui così che tutto intorno a lei diventasse piccolissimo. Il fatto che Dario le avesse fatto l'ennesimo regalo la destabilizzava, lei non gli aveva preparato nulla in questi giorni, lui invece prima le aveva regalato il suo ombrello, poi le aveva lasciato il cappotto e infine ciò che le avrebbe regalato oggi, a lei ancora ignoto. Si passò una mano sul volto recandosi in bagno dove si legò i capelli con un mollettone iniziando a truccarsi, tenendo il volto abbastanza pulito lasciando le sue lievi lentiggini ben visibili sul suo naso. <<Mi accompagni all'intervista oggi pomeriggio?>> Angelina aprì la porta della stanza d'hotel della sorella lanciandosi, dopo averla chiusa, a peso morto sopra il soffice piumone del letto. Marta si voltò verso di lei con il tubetto del mascara tra le mani, si era completamente dimenticata di avvisare l'altra del suo appuntamento e della sua mancata presenza all'intervista post-vittoria che Angelina avrebbe intrattenuto quel pomeriggio insieme a Mara Venier. <<Non puoi portare Fil?- Marta imprecò sottovoce, le avrebbe dovuto spiegare prima di porle quella domanda- Mi ero completamente scordata, oggi pomeriggio sono fuori con Dario mi aveva chiesto ieri se l'ultimo giorno potevamo passarlo assieme.>> Angelina sbuffò quasi irritata dalla "relazione" che l'altra intratteneva con il ragazzo poco prima citato. <<Oh va bene, hai già fatto abbastanza per me in questi giorni, sono sicura che Fil sarà contentissimo di accompagnarmi.>> Marta la guardò uscire dalla stanza sbattendo la porta alle sue spalle lasciandola sola, sola a sprofondare nel senso di colpa. Sarebbe stata una buona sorella ad andare insieme a Dario invece di accompagnarla ad una delle interviste più surreali della sua vita?
