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 Vedo che il tendone color rosso cremisi e bianco è già gremito

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 Vedo che il tendone color rosso cremisi e bianco è già gremito. Voi, circa un migliaio di persone, siete seduti sugli spalti, impazienti di scorgere coi vostri occhi la bravura dei componenti dello storico Circo delle Meraviglie.

Come dite? Mi chiedete perché abbia denominato "storico" il mio Circo?

Dovete sapere che, ogni volta che ci fermavamo in una città, correvano dicerie sul nostro conto. Il pubblico, composto per la maggior parte da soli umani, sospettava che, tra le carovane, si celasse qualche losco segreto... ma, ovviamente, tutto ciò contribuì a fare pubblicità.

Era proprio il mistero a rendere il Circo così... come posso definirlo? Accattivante.

Non abbiate paura, miei prodi.

Il Circo delle Meraviglie... è totalmente innocuo.

Nella carovana calò il silenzio. Il legno delle pareti, dipinte rigorosamente di bordeaux, aveva assorbito l'odore acre delle fiamme arancioni che provenivano dalla pallina che Ira, la giocoliera Phyros, faceva roteare tra le lunghe dita affusolate. Era l'unica fonte di luce nel piccolo spazio, nel quale le sette persone erano sedute in cerchio su comodi cuscini di raso.

A Donghyun non piaceva la luce.

Quest'ultimo abbassò lentamente il foglio. — Dovrei dire questo mucchio di baggianate? — brontolò, grattandosi lentamente la testa. Il suo bel viso si contrasse in una smorfia colma di disappunto. — Mi dispiace. Io non sono il tipo da presentare uno spettacolo con un copione già scritto, — le sue labbra rosse si incurvarono in un ghigno malevolo, — io improvviso. È per questo che la gente mi ama.

Chanhee ridacchiò, incrociando le braccia al petto formoso. — No, la gente ti ama perché sei un gran figo. — Dopo aver pronunciato ciò, la giovane rimase per più di due secondi a fissarlo intensamente.

Kim Donghyun, l'unico figlio del direttore Kim Hyunwo, era di una bellezza sconvolgente. Aveva i capelli bianchi, spettinati, che gli ricadevano elegantemente sugli occhi color sangue. La pelle lattea, quasi trasparente, mostrava le venature bluastre su tutto il profilo del volto. Una bellezza strana, inquietante; tuttavia affascinante come poche.

 CIRQUE - KFA2019 Where stories live. Discover now