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DANIELE ' S POV

Mi sento scuotere con forza d appena apro gli occhi mi ritrovo davanti Alessandra.

Ale - Alzati! Sono le 7.35 e Matteo si è arrabbiato quando ha saputo che stai ancora dormendo! -
Io - E quindi? -
Ale - Hai voglia di prenderle di prima mattina ? -
Io - Hai ragione , ora mi alzo , mi vesto e poi faccio sega a scuola così posso dormire -
Ale - Fai come ti pare -

Mi alzo e mi preparo , prendo lo zaino e scendo di sotto trovando Matteo parecchio nervoso
Francesca - Buongiorno Dani -
mi sorride lei come al solito. Non capisco come faccia sempre ad essere così buona e calma.

Matteo - Tua sorella ti ha salutato -
Io - E quindi ? -
Matteo - Potresti pure ricambiare -
Io - Certo certo -
Dico afferrando lo zaino e avviandomi verso scuola.
A metà strada incontro Filippo e William , che ovviamente si dirigono verso di me con due bei sorrisetti.
William - Ehi fra , oggi si fa sega -
Io - Sì. Non entro nemmeno se mi pagano -
Filippo - Concordo -
Ci dirigiamo verso il parco abbandonato , un vecchio parco verso la periferia dove ci rechiamo sempre.
Una volta lì iniziamo a giocare a pallone e a fumare , almeno un po' di divertimento in questa noiosa vita del cazzo ci vuole.
Dopo essere stati lì tutta la mattina decidiamo di prenderci un panino e poi di tornare verso scuola per simulare di esserci stati.
Appena fuori scuola vedo Alessandra che cammina a testa bassa e va dritta spedita verso casa. Iniziò a camminare a fianco a lei in silenzio fino a casa.
Appena entrati posiamo gli zaini e ci dirigiamo in cucina dove troviamo tutti a tavola ed appena Matteo mi vede scatta verso di me

Matteo - Oggi dove sei stato?! -
Io - A scuola -
Matteo - Bugiardo , è segnata un 'assenza . Dimmi dove cazzo sei stato -
Io - Non sono affari tuoi -
Matteo - Io invece direi che lo sono -
Io - E io no . Lasciami in pace ! Non posso mai fare come dici per una volta?! -
Matteo - Ovvio che no e mi pare tu non abbia minimamente capito chi comanda. Voi mangiate io e Daniele vi raggiungiamo dopo. -
Subito dopo quelle parole mi afferra per il braccio e mi trascina al piano di sopra in camera sua.
Chiude a chiave la porta e si siede sul lettto mentre a me inizia a venire un po' d'ansia .
Matteo - Sdraiato sulle mie ginocchia muoviti -
Io non mi muovo
Matteo - Ma come , fai tanto il grande a fare sega e poi ti tiri indietro? Che rammollito -
A quelle parole mi dirigo verso di lui e mi sdraio sulle sue ginocchia anche se dentro sto morendo di paura non voglio dargliela vinta.
SMACK
Un colpo deciso mi fa sobbalzare e si abbatte sul mio sedere
SMACK SMACK SMACK SMACK
Io sobbalzo di nuovo , stavolta è più brusco del solito
Matteo - Rilassati che siamo solo a 5 , dobbiamo arrivare a 70 - dice con tutta la calma del mondo.
A quelle parole tento di alzarmi ma mi arriva un colpo particolarmente forte che mi intima di restare fermo .
Io - Matteo ho solo fatto sega , non puoi darmene così tante -
Matteo - Magari la prossima volta ci pensi 2 volte -
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
Mi sta facendo parecchio male ma non ho emesso un suono , non la avrà vinta.
In un colpo solo mi abbassa pantaloni e mutande e io porto istintivamente una mano a coprirmi
Matteo - Levala o giuro che te le faccio dare tutte da Francesca , e sai che sarebbe solo molto peggio -
A quel punto tolgo la mano e lui ricomincia a colpirmi.
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
Il dolore è davvero tanto ma non ho emesso un suono o versato una lacrima
Matteo - Alzati -
Io mi alzo e faccio per tirarmi su i pantaloni quando lui mi blocca.
- Te ne mancano ancora 15, vammi a prendere la spazzola, se ribatti ti faccio scendere a prendere il cucchiaio di legno -
Io - Smettila di trattarmi così, non ho 5 anni! Non sei nessuno per farlo, io posso fare quello che voglio io, è la mia vita! -
Matteo - Bene, ed essendo la tua vita ti intimo caldamente a scendere e prendere il cucchiaio di legno dato che ribatti. E se non lo fai ti porto giù io -
Io sono deciso a non dagli retta, non mi faró mettere i piedi in testa da lui dopo che mi ha già sculacciato come un bambino.
Lui peró si alza e mi prende per il braccio, poi inizia a tirarmi sculaccioni uno più forte dell'altro facendomi camminare e scendere le scale.
Quando passiamo davanti al salone ci sono  Andrea, Marco e Alessandra che mi guardano malissimo ma non dicono nulla.
A questo punto mi verrebbe da piangere per la vergogna ma non lo faccio sia per peggiorare le cose sia per darla vinta a Matteo.
Mi porta fino in cucina dove c'è Francesca che sta cucinando e appena sente il rumore degli sculaccioni che Matteo mi sta dando si gira.
Francesca - Che succede? -
Matteo - Si sta semplicemente prendendo la sua punizione per aver fatto sega -
Francesca - E perché qui? -
Matteo - Non voleva prendere il cucchiaio -
Mio fratello prende il cucchiaio e si siede su una delle sedie della cucina e mi stende sulle sue ginocchia. Inizia di nuovo a sculacciarmi a sedere nudo
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
Mi sta facendo malissimo tanto che mi lascio sfuggire un mugolio di dolore
Matteo - Bene, mancano quelle per esserti rifiutato di prendere sia la spazzola che il cucchiaio, Francesca pensaci tu -
Mi viene da piangere davvero adesso, mia sorella non me le dà quasi mai e per questo mi vergogno sempre quando succede.
Lui mi da una sculacciata con la mano e mi fa alzare, andandosene subito dopo e lasciandomi solo con Francesca.
Francesca - Allora, che faresti se fossi al posto mio? -
Io - Lascerei stare mio fratello - dico in tono apatico
Francesca - Sai da solo che non è vero. Allora? -
Io - Credo che lo sculaccerei -
Francesca - Forza dai, finisco con le mani -
Mi fa davvero strano che lo dica, perché ora che ci penso lei con le mani non me le ha mai date.
SI siede e mi fa cenno di mettermi su di lei ed io obbedisco.
Mi massaggia un attimo il sedere e un attimo dopo
SMACK
Devo dire che adesso capisco perché non le dà mai con le mani. Non fa quasi male e non ha praticamente forza.
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
Ora hanno iniziato a far male, visto il mio culo già pesantemente provato...
Mi fa alzare e mi tira su i boxer e i pantaloni.
Francesca - Se te lo chiede di che te le ho  date con il cucchiaio -
Io - Allora potevi non darmele direttamente -
Francesca - Sai, non bisogna per forza farti il culo viola quando ti si punisce, a volte basta anche un qualcosa di simbolico -
Poi mi guarda e sorride - vieni qui dai -
Dice aprendo le braccia e stringendomi a lei.

Un casino di famigliaWhere stories live. Discover now