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ALESSANDRA ' S POV

È la 5 ora a scuola e quindi manca un' ora sola e posso andare a casa.
Oggi la prof ci ha restituito le verifiche ed ho preso 9, anche se non è che la cosa sia proprio utile...
Appena suona la campanella entra immediatamente la prof di fisica e stavota non ascolto nemmeno la lezione.
Quando finalmente ci lascia liberi preparo lo zaino e miavvio verso l'uscita.
Asia - Riecco la sfigata -
Venessa - Ma perchè non sparisci una volta per tutte? -
Ludovica - amó lasciala stare che questa sennò corre a piangere dai genitori. Ah ops! Non ci sono più! Forse non ci sono perchè un accollo del genere non lo volevano -
Asia - Quanto hanno ragione allora -

Io senza dire nulla provo a superarle ma Vanessa mi fa lo sgambetto e cado a terra senza nemmeno potermi difendere.
Mi rialzo e corro verso l'uscita dove vedo Daniele in mezzo ai suoi amici.
Vado verso di lui e faccio per salutarlo ma non appena mi vede mi da una brutta faccia.
Arrivano Asia e le altre che corrono da lui
Vanessa - Dani ma che ci fai con quella sfigata? -
Asia - Si infatti, tu hai noi -
X - infatti tesoro, la puoi mandare via -
Daniele si gira e mi guarda.
Non ci voglio credere.
Daniele - Alessandra vattene a casa che non ti sopporto più, non sono la tua balia che devo venirti dietro.
Cresciti e trovai qualcun'altro da inseguire -
A quelle parole mi giro e vorrò verso casa piangendo, non ci credo solo mio fratello ci mancava.
Arrivata a casa entro e vedo Andrea seduto sul divano abbracciato a Francesca, Marco che sistema casa e Matteo che gioca alla play con Dario e Giorgia.
Poso lo zaino in salone affianco o agli altri ma non mi saluta nessuno, quindi me ne vado in camera mia.
Poco dopo sento delle urla e scendo a vedere che succede, trovando Marco seduto sul divano che sculaccia Dario che piange come un matto mentre Giorgia prova a difendere il fratello.
Resto a guardare ed appena Marco finisce di punire Dario lo abbraccia ed inizia a coccolarlo...
Da quanto tempo non lo fanno con me....
Me ne vado in camera e dopo aver chiuso la porta tiro fuori dal cassetto l'unica cosa che ultimamente mi sta aiutando.
La lametta.
Mi alzo manica della felpa ed inizio a fare un taglio dopo l'altro, fin quando non ho le braccia ricoperte di sangue.
Vado al bagno e mi sciacquo, mettendo poi delle garze per non sporcare la felpa.
Non ce la faccio più.
Non mi calcola nessuno in questa casa, solo perché non do problemi.
A questo punto inizieró a darli, non voglio più essere quella di cui non frega nulla in famiglia.

/3 giorni dopo /
In questi 3 giorni a scuola mi sono comportata malissimo ed oggi penso che non ci andró direttamente.
Arrivata davanti scuola aspetto suoni la campanella ed entrino tutti.
Poi noto un gruppetto Apparte che sta fumando e non sembra avere intenzione di entrare.
Una ragazza di loro mi guarda e mi chiama.
? - Ehi vieni un attimo -
Io mi avvicino a loro con un'aria strafottente anche se in realtà ho paura.
? - Stai facendo sega -
Io annuisco e guardo altrove
?? - Grande! Dai vieni con noi -
??? - Come ti chiami? -
Io - Alessandra -
? - Io sono Federica -
?? - Io sono Leo -
??? - Kevin -
???? - Piacere Marica, chiamami Mari -

Federica - Noi andiamo al parco, vieni con noi? -
Io - certo -
Kevin - Tieni - dice togliendosi di bocca una sigaretta e porgendomela.
Io aspiro e anche se non è un granché continuo dato che a loro sembra far piacere vedermi fumare.
(Allora , visto che so che dovrebbe tipo morire al primo tiro , vi informo che non ha aspirato ma ne è convinta)
Passiamo il giorno a scherzare, mi aggiungono al loro gruppo WhatsApp e penso di poter dire di aver trovato degli amici.
Alle 2.00 ci separiamo e io torno a casa, ma non appena entrata trovo Marco a braccia conserte che mi guarda incredibilmente male.
Marco - Si puó sapere che ti prende?! -
Io - Perchè? -
Marco - Oggi mi ha chiamato la scuola. Mi ha detto come yj sei comportata in questi giorni e del fatto che oggi hai marinato.
Ma sei diventata cogliona? -
Io alzo le spalle dicendo - Non mi pare grave -
Faccio per andare in camera mia ma lui mi blocca.
Marco - Ferma ferma ferma. E tu credi di passarla liscia? Io direi proprio di no.
Posa lo zaino e fatti trovare sul letto in camera mia tra 10 minuti -
Io faccio come dice e dieci minuti dopo sono in camera sua ad aspettarlo.
Marco - Dato che ancora non sei diventata come Daniele vediamo di non farti i diventare -
Io - E come spero di riuscirci -
Marco - Vedrai che fra un paio di ore sarai molto più obbediente -
Si siede sul letto e mi obbliga a stendermi sulle sue ginocchia, poi in una mossa sola mi abbassa pantaloni e mutande.
Inizia a massaggiarmi il sedere, per poi colpirlo con forza.
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
Ho iniziato a piangere, non mi ricordavo facesse così male, lui smette di sculacciare ed io spero abbia finito, invece inizia a parlare
- Vedi SMACK di SMACK non SMACK diventare SMACK come SMACK Daniele Smack. -
Io sembro una fontana, questo colpi hanno fatto malissimo e me li ha dati con tanta forza.
Tiro un sospiro pensando sia finita ma lui mi rovina tutto
Marco - Ci speri troppo. Ora mi faccio aiutare da un oggetto che fa molto più male delle mie mani -
Dice mettendomi sotto il naso la spazzola.
Io - No no no Marco ti prego! Non mi hai mai fatto così male! -
Marco - Stavolta te la devi ricordare, se ti sculaccio come al solito domani siamo punto e daccapo -

Lui poggia la spazzola sul mio sedere ed io inizio a singhiozzare ed agitarmi
SMACK
Con questo colpo mi toglie il respiro e mi decido a stare ferma ed aspettare
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK
Sto piangendo come non ho mai fatto, mi sta facendo malissimo e in questo momento farei di tutto pur di non sentire altro dolore.
Io - Basta Basta Basta! Ti supplico! Non ce la faccio più -
Inizio a respirare male per quanto sto piangendo
SMACK
Con questo ultimo colpo chiude la punizione e mi tira su tutto.
Marco - Ehi stellina calma. Dai su smetti di piangere -
Inizia a coccolarmi ed io sono felicissima ma non riesco a smettere di piangere, quindi mi prende in braccio e scende.
Andiamo da Francesca che non appena mi vede tende la braccia verso di me e mi prende.
Io sono un po' contrariata perché si vede che sta facendo un bello sforzo a reggermi siccome per lei peso, peró non dico nulla e continuo a piangere.
Marco - Franci pensaci te, magari le metti la crema e un calmante -
Francesca - Va bene, tranquillo -
Lei sale con me in braccio e mi porta in camera sua.
Francesca - Ehi cucciola dai ci calmiamo? Altrimenti ti devo dare un calmante e tu non ne hai mai avuto bisogno -
Io scuoto la testa e mi stringo a lei, non sapendo nemmeno che intende.
Francesca - Eh va bene -
Mi porta al bagno e prende qualcosa, poi torna in camera e si mette sul letto.
Appena mi sente sulle sue ginocchia iniziò a piangere a dirotto e coprirmi il sedere.
Francesca - No no no, non ti voglio sculacciare, ti metto la crema ok? -
Mi toglie le mani e mi abbassa i jeans e le mutande, scoprendo il mio sedere.
Francesca - Ci è andato giù pesante, hai il sedere bordeaux e 2 lividi viola -
Inizia a spalmarmi la pomata e dopo un paio di minuti sento che il dolore è diminuito.
Mi porge poi una pasticca e un bicchiere d'acqua, spiegandomi che è un calmante.
Dopo un minuto è di nuovo da me e prende a coccolarmi, riempiendomi di baci, abbracci e carezze.
Circa 10 minuti dopo non mi viene più da piangere ma da dormire ed io non voglio visto che finalmente sto ricevendo delle coccole.
Lei se ne rende conto e mi dice
- Cucciola dormi che è il calmante, è inutile che ti ostini che tanto tra 5 minuti ti farà dormire per forza -
A quelle parole mi accoccolo a lei e mi lascio cadere in un bel sonno profondo.

ANGOLO AUTRICE :
La storia di Alessandra non finisce qui, ma per ora la concludo è riprenderà tra qualche capitolo

Un casino di famigliaWhere stories live. Discover now