Affari d'amore || Mattia Polibio

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ANITA'S POV

Avevamo attraversato l'immensità di corpi caldi e sudati prima di trovare un piccolo spazio lontano dalla musica e dal restante caos.

Anthony, al mio fianco, mi guardava accigliato e a tratti spaventato per ciò che gli avrei rivelato nei minuti successivi.

"Che succede?" Parlò il ragazzo posizionandosi di fronte a me.

Sentivo quasi di vomitare, ma in realtà temevo una sua risposta positiva.

Anthony notò la mia instabilità, afferrò i miei fianchi e sentii bruciare all'instante quella zona, dove Mattia precedente aveva poggiato le sue mani.

Dio, ma cosa m'importava di Mattia e delle sue dannate mani?!

"So cosa dici di noi. Perché lo fai?!" Iniziai ad agitarmi.

"Cosa.. ma cosa stai blaterando Anita?" Alzò un sopracciglio.

"Tu racconti di noi, di quello che facciamo a letto." Me ne stavo già pentendo, non sapevo nemmeno perché avevo deciso di credere alle parole di Mattia, quanto ero stata ingenua.
Non doveva sapere che era la causa di tutto ciò.

"Chi ti dice queste cazzate?!" Rise amaramente.

Ecco, come non detto..

"Non importa chi, voglio solo sapere perché lo fai e basta." Insistetti incrociando le braccia al petto.

"Non lo faccio An, devi credermi. Sai che sono diverso, non mi è mai piaciuto vantarmi di queste cose. Lo sai. Perché stai dubitando di me?" Sussurrò afferrando le mie braccia e mi attirò più vicina a lui causandomi per un secondo dei sensi di colpa per aver creduto a false voci.

In effetti, perché stavo dubitando di lui?
Stavamo da troppo insieme, non aveva senso mentirmi.

Sospirai e, quando guardai oltre le spalle del mio ragazzo, scorsi il volto di Mattia.

Aveva un sorriso stampato sulle labbra mentre guardava nella nostra direzione.

Aggrottai le sopracciglia chiedendogli, senza parole, delle spiegazioni, ma lui alzò semplicemente le spalle per poi portare la cannuccia del suo ennesimo drink alle labbra.

"Ma che.." Iniziò a parlare Anthony, ma mi catapultai velocemente sulle labbra quando il suo corpo si stava per voltare nella direzione di Mattia.

Sentii le sue mani avvolgersi intorno ai miei fianchi attirandomi al suo bacino, la sua lingua scivolò velocemente tra le mie labbra mischiando il suo sapore di vodka lime al mio.

Aprii per un istante gli occhi solo per scoprire che del moro non c'era più traccia.

"Andiamo in bagno." Sussurrò Anthony, mentre lasciò le mie labbra solo per appoggiarle il secondo dopo sulla pelle lasciando una scia di baci caldi sul collo.

Per quanto avrei voluto assecondarlo, a causa dell'alcol nel mio corpo, non mi feci trascinare ulteriormente in quella proposta.

In realtà, non ne avevo nemmeno chissà quanta voglia, avevo come un nodo alla gola mischiato al senso di nausea e alla tantissima voglia di piangere.

"No." Dissi e mi staccai dal suo corpo bollente.

"Vado a bere." Girai le spalle e mi recai verso il bancone per poi afferrare un bicchiere d'acqua.

Nei minuti successivi, Anthony era tornato al mio fianco e mi aveva costretto a seguirlo in pista per ballare le ultime canzoni di fine serata.

Per fortuna, non c'era tanta gente, riuscivo a respirare.