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ANITA'S POV

E ora?!

Avevo sbagliato, ne ero consapevole, ma la mia era una piccola bugia a fin di bene.

Oh andiamo, ero un'ipocrita!
Non esistevano le bugie a fin di bene e l'avevo imparato a mie spese.

Cominciai ad andare in panico.

Cosa diamine dovevo dirgli?

"Che succede?" Mi chiese Mattia notando il mio improvviso cambio d'umore.

"Anthony." Risposi semplicemente, come se in quella semplice parola fossero racchiusi centinaia di problemi.

"Anthony cosa?" Domandò confuso.

"Non gli ho detto che ero qui, non con te." Ammisi colpevole.

"An non hai ucciso nessuno, sta calma.." Disse avvicinandosi a me.

"Non sto calma, gli ho mentito!" Esclamai nervosa.

"Questa non è una bugia An, le bugie sono altre.. non immagini neanche." Disse cercando di tranquillizzarmi.

Anthony non si meritava che gli mentissi, lui non l'aveva mai fatto con me, così decisi di dirgli la verità.

'Sono al Molly's con Avani e gli altri, mi manchi anche tu'

Ero agitata, non gli avevo detto tutta la verità poiché temevo una brutta reazione da parte sua, e il ragazzo accanto a me sembrò accorgersene.

"Hey devi calmarti, non è successo niente. Poi non sono uno che fa la spia." Mormorò alzandosi dallo sgabello sul quale era seduto per avvicinarsi a me.

"Io.. io non gli ho mai mentito, non l'ho mai fatto." Piagnucolai guardandolo.

La vibrazione del cellulare, che segnava l'arrivo di un messaggio, catturò di nuovo la mia attenzione.

'Oh, va bene, non me l'avevi detto.'

Ecco, lo sapevo.

Prima che mi disperassi ne arrivò un altro.

'Io sono appena arrivato a casa, sono stanco, a domani piccola. Ti amo'

Tirai un sospiro di sollievo e risposi dandogli la buona notte.

Mattia, accanto a me, doveva aver letto lo scambio di messaggi e, infatti, face una smorfia di disgusto.

"Ti amo piccola.." Imitò con una voce ridicola per poi scoppiare a ridere.

"Smettila." Alzai gli occhi al cielo e mi unii alla sua risata.

"Bene, ora che lo stronzo è a letto possiamo divertirci." Annunciò tirandomi verso la pista.

Non ebbi nemmeno il tempo di replicare.

Mattia mi prese la mano e mi trascinò tra la gente; dopo aver raggiunto Avani, la quale si trovava assieme ad Alejandro, cominciammo a ballare.

Notai tra i due un certo feeling e mi appuntai mentalmente di tartassare di domande la mia migliore amica.

Quest'ultima, dopo avermi vista, mi fece un occhiolino e continuò a ballare con il ragazzo.

Mattia invece, vedendomi impalata al centro della pista, mi prese la mano facendomi fare una giravolta, dopodiché avvicinò i nostri corpi più del dovuto.

Affari d'amore || Mattia PolibioWhere stories live. Discover now