Seven;

3.4K 223 29
                                    

Mi svegliai verso le sette e trenta per colpa della sveglia che mi aveva impostato Cal per sicurezza. Si preoccupava troppo sul fatto che potessi fare ritardo. In fondo era capitato che facessi ritardo, forse una o due volte. Non ero un caso tragico.

Visto che comunque era presto decisi di farmi una doccia veloce, vestendomi poi con un jeans blu chiaro e strappato sulle ginocchia dove il colore diventava quasi bianco. Indossai le mie vans blu scuro e una felpa con sopra scritto "MAGCON #NashGrier #CameronDallas #MatthewEspinosa #ShawnMendes". Decisi anche di truccarmi leggermente, usando mascara e un filo di matita.

Subito dopo fui costretta a fare la borsa: quel giorno ci sarebbero state le lezioni di canto, pianoforte, arte e chimica. Avevo solo la prima ora disponibile per stare con Nicole, perché poi avrei avuto tutte le lezioni in comune con Matthew che mi aveva chiesto in continuazione di stare accanto a lui.

Uscii dalla mia stanza e mi diressi verso il profumo di crepes, o qualcosa del genere. Entrai in cucina e vidi tutti che stavano mangiando effettivamente i pancakes. Non ci pensai un secondo di più e mi fiondai sul piatto di Nicole, mangiando la maggior parte dei suoi pancakes. Non era stata una grande perdita per lei, visto che Luke le aveva gentilmente dato i suoi. Idiota. Era un idiota.

"E' inutile rubare i pancake a qualcuno se poi esce Luke che gli da i suoi!" borbottai io fingendo di essere arrabbiata. A questa mia battuta tutti si misero a ridere, soprattutto Michael, Cal e Ash, che sputarono i loro pancakes in faccia a Luke. A quel punto caddi a terra in preda alle risate trascinando con me Nicole che, come me, faceva fatica a reggersi in piedi.

Finito di ridere, uscimmo di casa verso le 8.15 e arrivammo a scuola più o meno un quarto d'ora dopo. Rimanemmo lì davanti all'ingresso per un po', almeno finchè non mi arrivò un messaggio.

"Ti sto guardando proprio in questo momento, e non capisco se mi stai evitando o non mi vedi. -Matthew"

Alzai lo sguardo dal cellulare e mi accorsi che c'era Matthew che si stava avvicinando a noi mentre si sbracciava per farsi vedere. Così, io e Nicole, gli andammo in contro dopo aver salutato i ragazzi che erano tornati in fretta in auto.

"Ehi Matt!" lo salutai io. "Ehi piccola ciecata" rispose lui con tono sarcastico. Io mi finsi offesa e lui cambiò la sua risposta. "Sei solo dipendente dal tuo cellulare"

"Magari sono impegnata a scrivere a qualcuno?!" affermai. "E a chi?" Lui mi lanciò un sguardo di sfida.

Tentai di cambiare discorso presentadogli la mia amica che si limitò a dire un leggero piacere. Sembrava piuttosto intimidita da lui in quel momento.

"Ti dispiace se ti rubo durante le lezioni la tua amica?" chiese lui sistemandosi i capelli non notando le guance rosse della mia amica.

"No tranquillo. Shawn ieri mi ha chiesto di sedermi vicino a lui" rispose lei tentando di rimanere tranquilla.

"Shawn ti ha chiesto di metterti vicina a lui e tu non mi dici niente?" chiesi io, cercando in un primo momento di rimaneree seria per poi scoppiare a ridere.

"E di Matthew ne vogliamo parlare? Oppure del fatto che hai perdonato Nash e non me lo hai detto?" sbottò lei ridacchiando."Scusa cosa?" Matthew mi rubò le parole di bocca, alzando un sopracciglio, poco prima del suono della campanella.

Io la fulminai con lo sguardo, facendole segno che ne avremmo riparlato in un secondo momento, mentre lei ridacchiava.

Ci avviammo verso la classe di canto sotto gli occhi di tutti. Solo perchè stavo accanto a Matthew tutti dovevano fissarmi? Speravo solo che in classe non fosse lo stesso. No. Alla prima ora era andato tutto bene, ma non durante la seconda. Era anche peggio, seduta vicino a lui, nell'ultimo banco in fondo alla fila. Essere all'ultimo banco era stata probabilmente una grande fortuna per me.

Our Little Infinity [Nash Grier]Where stories live. Discover now