Le cronache dell'Oblio parte I

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OKAY OKAY. FIDATEVI DI ME. SO CHE SARETE CONFUSI MA FIDATEVI.

Questa non è una recensione. Ma è trash lo stesso. E forse ha senso (spoiler: non è vero)

Godetevi il trash :)

Era notte fonda quando alla porta di Samantha Kellys si presentò un tipo messo malissimo. 

In realtà non si era proprio "presentato", se dobbiamo essere sinceri: era comparso. Letteralmente. E se dobbiamo essere di nuovo sinceri, la nostra impavida eroina se la stava leggermente cagando sotto. Non letteralmente. Forse.

Stava finalmente finendo una versione (probabilmente la traduzione faceva schifo, ma la lasciamo fare lo stesso), quando la porta della sua stanza si era spalancata con una folata di vento, e sulla soglia era apparso quel ragazzo vestito da giocatore di football e aria un po' fatta. L'aveva guardata con tutta la nonchalance del mondo, mentre alzava la mano in segno di saluto.

Cosa diavolo...

Samantha afferrò il vocabolario di greco dal tavolo e lo strinse con tutta la forza che aveva in corpo, pronta a lanciarlo verso lo sconosciuto. Era abbastanza pesante per fargli perdere i sensi, pensò. Il liceo classico forniva armi davvero micidiali.

- Sei Samantha, giusto? Samantha Kellys?-, domandò quello, la voce piatta e calma, neanche stesse ordinando da mangiare.

-Io chiamo la polizia-, sbottò lei. Prese il telefono senza staccargli gli occhi di dosso, mentre quello si sedeva comodamente sul suo letto.

- Non mi riconosci?-

La ragazza si bloccò. Quel tipo era probabilmente pazzo.

- Sono Marco. O Ben. O Jack. O Niall. Ho tanti nomi in realtà-, continuò.

Samantha lo guardò spalancare le braccia, come se stesse enunciando un dato di fatto. C'era qualcosa di strano in quel tipo, quasi familiare. 

- Sei tipo Loki?-, domandò lei inarcando un sopracciglio. Aveva ancora un braccio alzato, pronto a lanciare il vocabolario, e non aveva paura di colpirlo, ma c'era qualcosa di estremamente di singolare nell'aria. 

Profumo di menta e tabacco. L'odore del trash. Non prometteva nulla di buono.

Doveva smettere di studiare la notte.

- Non esattamente-

- Non esattamente?-

- Sono l'amico d'infanzia di Hope. Quello sempre friendzonato e usato per il triangolo inutile-

- EH?-

Doveva decisamente smettere di studiare la notte. 

- Davvero non mi riconosci? Ho le fossette e gli occhi color nocciola-, sbottò. Sembrava offeso. -Gli amici d'infanzia hanno sempre le fossette, e gli occhi azzurri o verdi sono permessi solo ai bad boy-, e detto questo sorrise, -e io ovviamente sono dolce e disponibile. Non sono mica Harry.-

- Harry?-

- Il ragazzo di Hope-, e prima che Samantha se ne potesse accorgere, il ragazzo le era già davanti, che le sventolava una mano di fronte al viso, -sicura di star bene? Mi hanno detto che eri specializzata. E' il tuo lavoro, no?-

La ragazza spalancò gli occhi. Cosa stava succedendo? Stava sognando? Non ne aveva la più pallida, ma era sicura di essere completamente sveglia quando sbattè il vocabolario in testa a Ben. O Marco. O chiunque fosse quel pazzo.

- Lavoro?-, domandò guardandolo dall'alto. Il ragazzo era a terra che si massaggiava il capo dolorante, e da quella visuale Samantha riuscì a constatare che aveva davvero le fossette. -Non ho idea di chi tu sia, ma ho solo una domanda da farti prima di tirare fuori il mio arsenali di armi e difendermi-, assottogliò gli occhi e si sporse verso di lui, -cosa vuoi da me?-

- Oddio! L'arsenale di armi è lo stesso che usi quando "recensisci" le stori...CRISTO SANTO! ERA NECESSARIO DARMI UN CAZZOTTO?-

Samantha strinse il pugno dolorante. - Rispondi-

Il tipo ficcò velocemente una mano nella tasca dei jeans e vi tirò fuori un distintivo targato da un nome che la nostra impavida eroina conosceva fin troppo bene: Wattpad. Si erano finalmente decisi di pagarla per recensire merda? 

- Qui c'è scritto che ti chiami Marco Smith e che vivi a New York-

Marco le lanciò un'occhiata trionfante. -Che ti avevo detto? Rispetto tutti i canoni dei clichè, no?-

- C'è scritto anche che sei un'agente speciale di Wattpad. Cosa volete da me?-

- Wattpad ha bisogno del tuo aiuto-, disse Marco. Per la prima volta sembrava completamente serio. -La piattaforma sta subendo un incremento fuori dal comune di storie trash e solo tu puoi fare qualcosa-

- Io?-

Samantha fece un passo indietro. La situazione era assurda: un personaggio clichè piuttosto molesto era nella sua stanza e Wattpad chiedeva il suo aiuto. Peggio di così non poteva andare.

- Sì, tu-, continuò Marco. Si era rialzato da terra, e ora si stava spolverando quella ridicola giacca da giocatore di football. -e ovviamente il sottoscritto-

La ragazza riprese il vocabolario di greco, puntandolo di nuovo contro il ragazzo. -Spiegati meglio, grazie-, sibilò indietreggiando ancora di un passo.

- Sono scappato da una fanfiction. Una di quelle piuttosto squallide, devo aggiungere. Il bad boy mi ha quasi picchiato-, scrollò le spalle e ficcò le mani nelle tasche, -ma siccome sono piuttosto figo...-

- Questo chi te l'ha detto, scusa?-

-...Wattpad mi ha ingaggiato. Sarò il tuo partner in crime, diciamo. Recensiremo le storie più pericolose insieme e io ti aiuterò ad ambientarti-

- Ambientarmi? Cosa...-

Ma prima che potesse finire la frase, Marco le aveva già afferrato il braccio. L'intera stanza cominciò a vorticare. Il letto e la scrivania sparirono, lasciando spazio al...niente. L'intera stanza si vanificò quando il ragazzo schioccò le dita della mano libera. Il profumo di menta e tabacco, l'odore indiscusso del trash, conosciuto anche come il profumo dei bad boy, si intensificò fino a farle venire la nausea. Samantha pensò di poter vomitare.

- Benvenuta su Wattpad-, mormorò Marco. E poi tutto si spense.

VI AVEVO DETTO CHE VOLEVO RENDERE LE COSE PIU' SPICY E L'HO FATTO. Ho lanciato il mio alter-ego in un vortice di disagio allo stato puro, affidandola nelle non-affidabili mani di Marco, il clichè della situazione. Si riprenderanno le recensioni trash dal prossimo capitolo, dove si spiegherà tutto, ma per rendere più imbarazzante la cosa...le cronache dell'oblio sono cominciate.

La nostra impavida eroina uscirà viva da Wattpad? Ma soprattutto...possiamo fidarci di Marco? In fondo, ha le fossette...





L'oblio di WattpadOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz