L'oblio di Wattpad

Il peggior nemico di mio fratello

*sorseggia il suo decimo caffé del giorno sistemandosi gli occhiali da sole sul naso*

guess who is back from the dead? la vostra regina del trash preferita, aka io.

lo so lo so, avevo promesso ad aprile di essere tornata ma poi sono scomparsa di nuovo. life happened, diciamo.

ma finalmente la scuola è finita e io sono una donna libera (non è vero, devo studiare per il tolc di medicina di luglio e poi un botto di altra roba ma shh) molto malata (si perché solo io riesco ad ammalarmi anche a metà giugno)!!

anyways, oggi siamo qui riuniti per sputtanare un'altra cringiata.

cominciamo

***

Trama:

Alison ed Heric Evans frequentano la New York Central High School. I loro occhi verdi e i capelli biondi li rendono fra i ragazzi più popolari,

si certo perché noi altre merde con i capelli scuri siamo destinati ai piani più bassi, capisco.

ma ciò che più li caratterizza è il fatto di essere gemelli.

minchia assurdo. assolutamente mai vista una cosa del genere, chiamate i ricercatori scientifici!

Inseparabili fin da piccoli, passano ogni momento assieme. Finché non si metterà in mezzo lui, Jace Hogan, il ragazzo più stronzo della scuola.

oddio spero che sia un triangolo e che alla fine heric e jace si mettano insieme.

***

Capitolo 1.

Sfoggio uno dei miei migliori sorrisi quando le ragazze mi tengono sollevata dai piedi. Con un movimento agile prendo la mia gamba sinistra sollevandola in spaccata.

...e poi cadde...

Mantengo l'equilibrio su una gamba sola per pochi secondi, finché poi faccio circa tre giri sul posto lanciandomi verso il pavimento, presa al volo dalle mie compagne.

...e poi si sfracellò al suolo. fine.

"Wow!" Esclamo, dando il cinque alle altre.
"Sabato lasceremo tutti a bocca aperta!"

si certo amioe!1!11

"Ci puoi contare!" Sorrido, fiera del lavoro che stiamo facendo ormai da un po' di settimane.
Mi chiamo Alison Evans e sono la caposquadra del gruppo delle cheerleader della nostra scuola: la New York Central High School. Proprio questo sabato la nostra squadra di basket dovrà giocare una partita contro quella di un'altra scuola e noi, da brave sostenitrici, abbiamo tutte le carte in tavola per rappresentarli al meglio.

vabbè agitate un po' il culo e fate piramidi in aria, non è che vincete il premio nobel per la pace.

però si rispetto alle cheerleaders perché io non potrei mai fare le cose che fanno loro.

Le mie compagne sono tutte molto capaci ed affidabili. Anche perchè alla base del cheerleading, essendo uno sport collettivo, è importante che ci siano valori come la fiducia e lo spirito di squadra. Sono tutte cose che non devono mancare mai, e il capitano, cioè io, ha sempre il compito in più di creare questa energia positiva e di fare in modo che le ragazze costruiscano un legame speciale che vada oltre lo sport in sè.